Jurassic Park: George Lucas mixò il film per consentire a Spielberg di fare Schindler’s List

Jurassic Park

Il noto sito americano THR ha dedicato una delle loro copertine per celebrare uno dei capolavoro realizzati dal regista premio Oscar Steven Spielberg Schindler’s List. Nella lunga intervista concessa dal regista e da molti dei protagonisti di quel film vengono svelati molti retroscena e storie vere che hanno portato a compimento l’opera molto sentita dal regista stesso che ha ammesso di aver impiegato più di un decennio per poterla realizzare.

 

Schindler’s List non è mai stato una cura per l’antisemitismo“, sottolinea Steven Spielberg. “È stato un promemoria dei suoi sintomi“.

Trent’anni dopo aver conquistato gli Oscar, Steven Spielberg, Liam Neeson, Martin Scorsese e altri rivelano la storia non raccontata di uno dei film più apprezzati di tutti i tempi, compreso il ruolo segreto di George Lucas dietro le quinte, il modo in cui Mel Gibson fu proposto per interpretare Schindler e altro ancora.

Lo speciale svela molti retroscena, e svela come fosse in difficoltà nel trovare la sceneggiatura giusta per il film e fu Martin Scorsese a sviluppare la prima bozza grazie alla sua collaborazione con Steven Zaillian. In merito a questo particolare le due leggende ha svelato:

MARTIN SCORSESE Ero appena uscito [dalla regia del film del 1988] L’ultima tentazione di Cristo. Ci furono molte polemiche e difficoltà, e molte colpe furono attribuite alla comunità ebraica, cosa che mi spiazzò. Ero molto sensibile alle reazioni. Con quello cattolico [L’ultima tentazione], potevo discutere; con gli altri gruppi, dovevo stare molto attento. Avevo chiesto a Steven Zaillian di occuparsi della sceneggiatura, ma alla fine sentivo che se fosse emersa qualche controversia, non sapevo se sarei riuscito a mantenere la mia posizione in termini di chi fosse l’uomo [Schindler]. Non volevo danneggiare ulteriormente la comunità ebraica. Sapevo che era il progetto che aveva appassionato Steve da molti anni. Quindi l’ho restituito.

SPIELBERG Non avevo ancora fatto quello che definirei il mio primo film “adulto”, ed ero terrorizzato all’idea che Schindler’s List fosse il mio primo film, perché se non fossi stato abbastanza maturo? Ero certo di non essere pronto ad affrontare la gravità di quell’argomento, sia dal punto di vista morale che cinematografico, e sentivo di non avere la saggezza necessaria per poter discutere la storia nelle inevitabili conversazioni che tutti noi abbiamo dopo che i nostri film sono pronti per essere distribuiti. Ma non volevo impedire che la storia si diffondesse nello Zeitgeist, così mi sono rivolto a Sydney Pollack. Lui ci ha provato e ha deciso che non era in grado di farlo. Forse a un certo punto ne ho parlato con Barry Levinson; credo che Barry sia passato. Poi sono andato da Marty [Scorsese] e Marty ne è rimasto incuriosito. È stato Marty a ingaggiare Steve Zaillian, quindi il più grande contributo di Marty è stato quello di trovare il miglior sceneggiatore per adattare il libro di Keneally.

Il contributo di George Lucas

SPIELBERG Tom Pollock, che dirigeva la divisione lungometraggi della Universal, mi disse: “Penso che sia fantastico che tu sia interessato a fare Schindler’s List, ma prima devi finire Jurassic Park”. Stavo lavorando a Jurassic Park. Ho detto: “Penso di potermi sovrapporre. Posso fare Schindler’s List mentre finisco Jurassic Park”. Tom si oppose. Disse: “Jurassic Park è un grosso affare per questa società, non puoi abbandonarlo”. Io dissi: “Tom, non lo abbandonerò. Ho già finito il montaggio del film. Tutto quello che mi resta da fare è mixarlo, segnarlo e correggere il colore”. E lui ha detto: “Beh, non puoi farlo dall’Europa dell’Est”. E io risposi: “Sì che posso”.

Pollock acconsentì. Spielberg progettò di montare Jurassic Park dall’Europa, ma in privato cercò aiuto negli Stati Uniti per il missaggio del suono. La sua soluzione non è mai stata riportata in precedenza.

SPIELBERG Ho chiamato George [Lucas, amico di lunga data e collaboratore occasionale di Spielberg]. Gli ho detto: “George, sono nei guai. Lo studio è molto arrabbiato con me perché non ho intenzione di mixare Jurassic Park e di andare in Europa a fare Schindler’s List. Potresti mixare Jurassic Park?”. Avevo già i suoi mixer al lavoro sul film, così George disse che avrebbe preso il suo posto. E lui e Kathy Kennedy hanno mixato il film.

Parlando del suo lavoro con Schindler’s List il regista ha ammesso. SPIELBERG È il miglior film che abbia mai realizzato. Non dirò che è il miglior film che abbia mai realizzato. Ma attualmente è il lavoro di cui sono più orgoglioso.

Schindler’s List è stato selezionato per le liste AFI e Time dei 100 più grandi film di tutti i tempi, per la lista del Vaticano dei 45 film più importanti di sempre e per il National Film Registry della Library of Congress.

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