Nel corso della promozione per il suo ultimo film, The Holdovers, Paul Giamatti ha espresso il desiderio di recitare in un progetto horror. “Orrore. Mi piacerebbe fare più horror. Adoro l’horror”, ha detto quando gli è stato chiesto su quale tipo di film gli sarebbe piaciuto lavorare dopo.
“Mi piace molto Non aprite quella porta. Adoro l’horror. Lo adoro!” Quando l’intervistatore è rimasto sorpreso dal fatto che l’attore sia un grande fan di quel film, Giamatti ha detto: “Grande film. No, no, è un film fantastico, è un film bellissimo.” “Non credo che potrei fare l’assassino”, ha continuato. “non so cosa sarei. Mi piacerebbe fare qualcosa… non so se voglio farlo esattamente, ma mi piace l’horror.”
Ora, secondo THR, la star di
Billions ha firmato per interpretare il ruolo
principale in una serie TV basata sui film di
Hostel, con Eli Roth, Chris
Briggs e Mike Fleiss che torneranno. Lo
spettacolo, a cui non è ancora stata collegata una piattaforma,
viene descritto come un “adattamento moderno” e un
“thriller elevato” che è anche una “reinvenzione”
del franchise horror. Una versione elevata del famigerato franchise
di “torture porno” Hostel? Questa definizione desta
sicuramente curiosità.
I dettagli sul personaggio di Paul Giamatti sono tenuti nascosti, ma si ipotizza che interpreterà il proprietario dell’ostello del titolo che funge anche da sadica camera degli orrori per sfortunati viaggiatori. Roth ha condiviso la seguente immagine sul suo account Instagram poco dopo l’annuncio della serie.
“I migliori amici Josh (Derek Richardson) e Paxton (Jay Hernandez) decidono di trascorrere l’estate dopo la laurea in un viaggio con lo zaino in spalla attraverso l’Europa. Mentre si fermano ad Amsterdam per assecondare i loro gusti in fatto di droga e sesso, incontrano Oli (Eythor Gudjonsson), un viaggiatore islandese che la pensa allo stesso modo. Quando i tre scapoli partono per indagare sulle voci allettanti su un ostello slovacco in una città popolata da donne lussuriose, si ritrovano involontariamente coinvolti in un gioco mortale.”