Sydney Sweeney racconta come si è procurata un occhio nero durante le riprese di Christy. Dal suo debutto al Toronto International Film Festival, le recensioni di Christy sono state contrastanti, anche se Sweeney è stata elogiata per la sua interpretazione coinvolgente della pugile professionista Christy Martin.
Molto prima dell’uscita del film, c’era già grande fermento intorno al progetto e si ipotizzava che questo potesse essere il miglior film di Sydney Sweeney fino ad oggi. Nonostante un punteggio iniziale del 64% su Rotten Tomatoes, le lodi per la performance di Sweeney fanno ben sperare per le sue possibilità di vincere un Oscar, anche se dietro le quinte è stato un percorso straziante.
Durante un’intervista con Variety al Toronto International Film Festival Sweeney racconta in dettaglio come “venivo picchiata” durante le riprese delle scene del film drammatico sulla boxe. Ha anche raccontato che le sequenze di boxe sono state girate “una dopo l’altra” nel corso di una sola settimana, durante la quale ha dovuto anche allenarsi nel tempo libero.
Una scena particolarmente estenuante, in cui ricrea l’iconico incontro tra Martin e Laila Ali, ha provocato a Sweeney “un occhio nero pazzesco”. Ecco alcuni suoi commenti aggiuntivi:
Mi mettevano impacchi di ghiaccio sul viso tra una ripresa e l’altra. Mi stavano mettendo al tappeto. Dopo mi sono ritrovata con dei lividi piuttosto brutti. Finivo le riprese dopo 12 ore e poi andavo ad allenarmi per altre due ore. È stata una settimana estenuante.
Cosa significa questo per Christy
La prova fisica che Sweeney ha dovuto affrontare per dare vita alla storia di Christy potrebbe aumentare le sue possibilità di ricevere una nomination all’Oscar. Molte interpretazioni candidate all’Oscar e vincitrici dell’Oscar sono accompagnate da racconti strazianti dietro le quinte, e Sweeney ha questo con il suo occhio nero.
Un racconto del genere contribuirà probabilmente a promuovere il film prima della sua uscita nelle sale il 7 novembre e a sottolineare gli sforzi compiuti da Sweeney per immergersi completamente in un ruolo così impegnativo dal punto di vista fisico.
Sebbene non si possa negare l’impegno di Sweeney in questa interpretazione, altri fattori potrebbero ostacolare una nomination all’Oscar.