Il seguito di The Social Network del premio Oscar Aaron Sorkin è ora ufficialmente intitolato The Social Reckoning e uscirà nelle sale il 9 ottobre 2026, come annunciato dalla Sony Pictures.
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Tutto quello che c’è da sapere su The Social Reckoning
Il film vedrà la partecipazione dell’attore premio Oscar Mikey Madison (“Anora”, “C’era una volta a… Hollywood”), del vincitore del Golden Globe e dell’Emmy Award Jeremy Allen White (“The Bear”, “Springsteen: Liberami dal Nulla”), del candidato all’Emmy e al Grammy Bill Burr (“Old Dads”, “The King Of Staten Island”) e del candidato all’Oscar Jeremy Strong (“The Apprentice”, “Succession”) reciteranno in The Social Reckoning, con Strong confermato nel ruolo del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg.
Il film è scritto e diretto da Sorkin, che è anche produttore insieme a Todd Black, Peter Rice e Stuart Besser. La produzione dovrebbe iniziare il mese prossimo. Descritto come un “compagno” di “The Social Network”, il nuovo film si concentra sugli eventi che hanno avuto luogo quasi vent’anni dopo che il giovane programmatore geniale e un gruppo di pionieri della tecnologia hanno inventato quella che sarebbe diventata la più grande piattaforma di social media al mondo.
The Social Reckoning racconta la storia vera di come Frances Haugen (Madison), una giovane ingegnere di Facebook, chieda l’aiuto di Jeff Horwitz (White), un giornalista del Wall Street Journal, per intraprendere un viaggio pericoloso che finirà per svelare i segreti più gelosamente custoditi del social network. Il reportage di Horwitz, una serie di articoli noti come “The Facebook Files”, è stato pubblicato nel 2021 e ha denunciato Facebook per i suoi effetti dannosi sugli adolescenti e la sua consapevole diffusione di disinformazione, che ha contribuito ad atti di violenza politica.
Il film The Social Network del 2010, uscito anch’esso nel mese di ottobre, è stato un successo di critica e di pubblico, incassando 226 milioni di dollari al botteghino mondiale e ricevendo otto nomination agli Oscar, tra cui quella per il miglior film. La vittoria di Sorkin per la migliore sceneggiatura non originale (il film era liberamente ispirato al libro di Ben Mezrich “The Accidental Billionaires”) è stata una delle tre statuette che il film ha portato a casa.