
La Captain Marvel che arriverà al cinema l’8 marzo 2019 non è quella che gli appassionati di fumetti di lunga data conoscono bene. La Carol Danvers di Brie Larson deve attraversare una revisione che la renderà adatta al MCU e che quindi ne cambierà non solo le origini ma anche il set di poteri e abilità.
Il viaggio di Carol, da membro del USAF e supereroe dell’Universo Marvel è segnato da guerre contro razze aliene, mentori condannati e storie d’amore, senza menzionare cambiamenti di abilità che cambiano in maniera radicale. È comprensibile quindi che l’adattamento del personaggio richiedeva una normalizzazione. Ecco quindi un piccolo compendio di come Captain Marvel cambierà dai fumetti, e quali elementi del personaggio rimarranno invece gli stessi.
L’origine a fumetti di Captain Marvel
Nei fumetti Marvel della fine degli anni ’60,
Carol Danvers non è stata la prima a indossare il mantello
metaforico di Captain Marvel. Quel ruolo apparteneva
all’alieno Mar-Vell, un membro della Milizia Imperiale Kree.
Inviato inizialmente a osservare la Terra per preparare la razza
umana ai viaggi spaziali, Mar-Vell si è finto uno scienziato, il
Dottor Walter Lawson e comincia ad innamorarsi del capo della
sicurezza ed ex pilota USAF, una certa Carol Danvers. Ribellatosi
al piano definitivo della Suprema Intelligenza Kree per l’umanità,
Mar-Vell – o Captain Marvel, come si è fatto chiamare
dopo – è diventato un protettore della Terra. Questo fino a che il
villain Nitro non gli ha inflitto un cancro, nella graphic novel
del 1982, The Death of Captain Marvel.
Prima della sua morte, Mar-Vell era stato impegnato in una battaglia contro un vecchio ufficiale superiore e geloso rivale in amore dell’esercito Kree di nome Yon-Rogg (Jude Law potrebbe interpretare entrambi i ruoli nel film in uscita, ma attualmente tutte le parti coinvolte mantengono il silenzio sul nome del suo personaggio; l’unica cosa che si sa su di lui è che è un guerriero e “devoto” capo Kree). Yon-Rogg rapisce Carol Danvers, e quando Mar-Vell tenta di salvarla, viene sottoposta a radiazioni Kree, che cambiano metà del suo DNA. Questa esposizione le fa guadagnare dei poteri simili a quelli di Mar-Vell, che lei usa per combattere il crimine e la malvagità sotto le sembianze di Miss Marvel. Poco dopo, si unisce ai Vendicatori. Il suo cammino si intreccia anche con quello degli X-Men, con i quali combatte, ma in seguito, un incontro con Rogue la lascia senza poteri. La mutante, in quella fase alleata di Mistica, le risucchia tutti i poteri e i suoi ricordi, rendendola di nuovo una comune mortale.
Nel 2012, Carol accetta finalmente il ruolo di Captain Marvel, dopo essere stata per breve tempo Binary e Warbird, seguendo una squadra contro la Phoenix Force con una brevissima apparizione di Mar-Vell. Considerando l’eredità del primo Captain Marvel, e il suo significato nella sua vita, lei assume finalmente il nome ufficiale con la benedizione di Captain America, che la rassicura del fatto che proprio Mar-Vell avrebbe voluto per lei quel nome. Così Carol abbraccia questa identità con stile, diventando uno degli eroi più importanti della Marvel.
Starforce, Kree e Skrulls
Stando al coverage dal set di
Entertainment Weekly, Captain
Marvel si aprirà con un
“tradimento” nella storia dei fumetti, come spesso accade nelle
storie d’origine dei supereroi al cinema. Carol avrà già i suoi
poteri, e sarà già un membro della forza militare Kree, Starforce.
Come è entrata in possesso dei suoi poteri, non si sa, ma il fatto
che lei possa combattere nella squadra, come membro rilevante, è
una decisa rottura con la storia dei fumetti.
La squadra della Starforce, al cinema, vedrà Jude Law nei panni del comandante, al momento senza nome; le prime teorie suggeriscono che Law interpreterà il mentore di Carol, nonché interesse romantico e predecessore, Mar-Vell, tuttavia la presenza di Ronan l’Accusatore (Lee Pace) nel film, suggerisce che i rapporti saranno un po’ più articolati e che forse i villain saranno di più e che i personaggi avranno ruoli meno netti. In questo contesto, la Carol del film sarà allineata con quella dei fumetti, con legami con gli eroi di guerra e con le forze Kree.
La Starforce nei fumetti comprendeva personaggi quali Captain Atlas, Ultimus, Minerva e Korath, ma solo un paio di questi personaggi compariranno nel film. Da una parte abbiamo Djimon Hounsou che torna a essere Korath come già visto in Guardiani della Galassia, e dall’altra c’è Gemma Chan, vista in Humans, che sarà invece Minerva. I registi del film, Boden e Fleck, descrivono la squadra come i Seal dello spazio.
Nel film, Captain Marvel tornerà sulla Terra a un certo punto per combattere gli Srulls infiltrati sul pianeta. Saranno guidati da Talos (Ben Mendelson), che a un certo punto comparirà sotto copertura nello SHIELD, il che ci porterà di nuovo in contatto con Nick Fury e Phil Coulson, all’inizio della loro carriera nell’organizzazione. Gli Srulls come parte della storia di Captain Marvel non si inseriscono nelle sue vicende a fumetti, visto che non ha mai partecipato alla guerra tra Kree e Skrulls, e le sue interazioni con gli SKrulls sono arrivate solo nei fumetti del 2008, in Secret Invasion e persino allora lei era un membro di New Avengers e non li ha mai affrontati da sola. I fan stanno però teorizzando che le prossime Fasi Marvel potrebbero vedere al cinema proprio Secret Invasion.
I poteri di Captain Marvel
La storia dei poteri di Carol è
alquanto complessa. Danvers è stata inizialmente esposta alla
macchina Kree, che converte l’immaginazione in realtà, nota con il
nome di Psyche-Magnitron, durante uno scontro traMar-Vell e
Yon-Rogg. A causa della sua prossimità con Mar-Vell, che la salva
dall’esplosione della macchina, si è “inzuppata” di DNA Kree.
Questo le ha permesso di aumentare la sua forza, la sua resistenza
e le ha conferito la capacità di volare. Inoltre la fisiologia Kree
l’ha resa anche immune a tossine e veleni.
Carol è stata poi soggetta a sperimentazioni da parte della razza insettoide aliena dei Brood, che le ha conferito altri poteri cosmici, dopo i quali ha assunto l’identità di Binary. Tra questi poteri c’è la capacità di manipolare l’energia (anche quella gravitazionale) e di sopravvivere nello spazio. Tuttavia questi poteri durarono poco e le rimase soltanto la capacità di assorbire energia e spararla attraverso raggi luminosi dalle mani.
Non ci sono conferme in merito al set di poteri che Carol avrà nel film, ma Kevin Feige, produttore e architetto dell’Universo Condiviso, ha spiegato che lei sarà più potente di ogni altro personaggio e che i suoi poteri saranno fuori scala.
Il costume di Captain Marvel
Le foto dal film mostrano
Captain Marvel con due costumi differenti: quello
verde e nero della forza militare Kree, la Starforce, e quello
iconico rosso, blu e oro del personaggio che conosciamo dai
fumetti. Quello che i due costumi hanno in comune sono degli spessi
guanti che potrebbero essere i Nega-Bands usati da Mar-Vell
nei fumetti (ma mai da Carol).
Se il personaggio sarà dotata di queste armi Kree sullo schermo, queste potrebbero aiutarla in volo e le consentirebbero soprattutto di redirezionare l’energia del Regno Quantico (o della Zona Negativa, nei fumetti) per resistere agli attacchi e alla micropressione dagli stress dei viaggi interstellari.