Durante la promozione di Ready Player One, Steven Spielberg ha avuto la possibilità di esprimersi sul fenomeno delle piattaforme di streaming, che ormai stanno occupando una fetta di mercato sempre più vasta e attirando anche nomi importanti del cinema.
Parlando con ITV News, il regista ha riconosciuto che “la televisione è più grande oggi di quanto non sia mai stata nella storia della televisione”, ma i cineasti non lottano tanto per perseguire le loro idee creative. Spielberg ha discusso il rapporto tra i modelli di intrattenimento in streaming, in contrasto con l’esperienza tradizionale della sala.
Per quanto riguarda la stagione dei premi, infine, ha osservato che “una volta che ti impegni in un formato televisivo, sei un film per la TV.” Il regista ha quindi parlato della stagione dei premi e ha osservato, di conseguenza, che se il film in questione è per il formato televisivo, allora la “corsa” che gli compete è quella agli Emmy e non agli Oscar.
Intanto il regista si prepara a tornare sul grande schermo con l’adattamento del romanzo di Ernest Cline, che, come da tradizione per il regista, sfrutta a pieno l’esperienza in sala.
Ready Player One: la recensione del film di Steven Spielberg
La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.