Terry Gilliam, contrario al franchise di Alien, rifiutò la regia di un sequel

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Di recente Terry Gilliam ha fatto molto parlare di sé in merito alla vicenda legale che ha travolto il suo The Man Who Killed Don Quixote. Ma, chiarita la questione, sembra che il regista di Braziòl voglia ancora far parlare di sé in maniera polemica. L’occasione è un’intervista rilasciata a Roger Ebert.com in cui non ha espresso certo ammirazioni nei confronti del franchise di Alien.

Nell’intervista, Gilliam rivela che ha rinunciato alla possibilità di dirigere uno dei sequel del franchise perché non voleva partecipare a una catena di montaggio.

“Mi è stato offerto un sequel di Alien, perché all’epoca ero un regista su cui puntare, a seguito del successo della Leggenda del Re Pescatore e I banditi del tempo, ma io non volevo fare film del genere. Sono lavori da fabbrica, lavorare per uno studio. Il mio ultimo lavoro in fabbrica è stato nello stabilimento di assemblaggio della Chevrolet a Los Angeles, durante il mio primo anno di college, durante il turno di notte. Mai più.”

The Man Who Killed Don Quixote: Terry Gilliam NON ha perso i diritti del film

Il regista non è certo il tipo di persona che scende a compromessi per il suo lavoro e la travagliata vicenda produttiva del suo ultimo film ne è la conferma. Per fortuna il franchise di Alien, che possa piacere o meno, è nelle mani di Ridley Scott, che non è sembrato scoraggiato all’idea di continuare a svilupparlo.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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