Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro è il film del 2022 diretto da Michele Mally sulla vita dell’artista Munch
Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro: uscita al cinema e dove vederlo in streaming
Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro uscita al cinema il 07 novembre 2022. Distribuito da Nexo Digital. Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro streaming arriverà circa sei mesi dopo l’uscita in sala.
Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro: trama e il cast del film
MUNCH. AMORI, FANTASMI E DONNE VAMPIRO si apre nella casa di Edvard Munch (1863-1944) ad Åsgårdstrand. In una notte d’inverno, davanti al focolare, una giovane donna – l’attrice Ingrid Bolsø Berdal (nota al grande pubblico per la serie Westworld), guida prescelta per questo nostro viaggio – legge ai bambini una fiaba norvegese. Siamo nel mondo del Grande Nord, dove i venti parlano, gli orsi trasportano le ragazze sulla schiena, i troll lanciano incantesimi malvagi. Eppure, la favola di Edvard Munch si è conclusa presto: la morte di sua madre, seguita da quella della sorella Sophie, così come la devastante depressione del padre, segneranno ben presto la sua vicenda umana e artistica. Come racconta la sua biografa Sue Prideaux, Munch visse ottant’anni travagliati, tra problemi psichiatrici, alcolismo e isolamento. Eppure, la lettura psicoanalitica della sua opera non basta.
I lasciti di Munch sono troppo potenti. Storici dell’arte come Jon-Ove Steihaug, Direttore del Dipartimento Mostre e Collezione del Museo MUNCH di Oslo, Giulia Bartrum, per decenni curatrice del British Museum, e Frode Sandvik, curatore del Kode di Bergen, analizzano i temi e le ossessioni della sua opera, ma anche le sue abilità artistiche e le diverse tecniche che ha utilizzato. La ricerca di Munch sull’animo umano e il suo tentativo di tradurre le emozioni su tela o carta trovano corrispondenza con le tecniche sperimentali che ha scelto di adottare, rendendo così le sue opere, come spiega la restauratrice Linn Solheim, estremamente fragili.
Cruciale è anche l’esperienza della bohème fin de siècle: Munch ha vissuto da bohémien prima a Kristiania, dove rideva dei morti viventi borghesi divertendosi insieme allo scrittore anarchico Hans Jæger, al pittore Christian Krohg e alle donne dallo spirito libero che incarnavano una figura femminile moderna e indipendente nella società; e più tardi a Berlino, dove fece amicizia con il drammaturgo August Strindberg e si innamorò della magnetica Dagny Juel, frequentando satanisti e dottori che sperimentavano l’utilizzo della cocaina. Come spiega il Direttore del Museo MUNCH Stein Olav Henrichsen, gli artisti sono sempre in opposizione al proprio tempo, anche se – guardando indietro – li consideriamo rappresentativi di un particolare periodo della Storia.
Anche il complesso rapporto di Munch con le donne non può essere spiegato solo a partire dalle vicende biografiche, come la burrascosa relazione con Tulla Larsen, l’amante che sparò a Edvard durante una lite. Tulla era solo una delle “Donne Vampiro” che Munch incontrò durante la sua vita. Per lui, trauma e arte, desiderio e tormento si fondono costantemente in un’intensa riflessione sulla donna: questa “sirena” ed enigmatica “sfinge” che attrae e spaventa l’uomo, come ha sottolineato anche la scrittrice Gunnhild Øyehaug.
Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro: trailer italiano del film