Non sempre interpretare un cattivo in un importante blockbuster si rivela divertente o artisticamente stimolante. Nel corso degli ultimi anni diversi attori di fama mondiale hanno accettato di prestare il volto ai più famosi villain dei fumetti, spesso riscontrando l’approvazione dei fan, altre volte confrontandosi con aspre critiche.

Tra questi ce ne sono alcuni che, a posteriori, si sono detti pentiti di aver lavorato a certe produzioni e di aver interpretato quei cattivi sul grande schermo. Scopriamo di seguito chi sono:

2Matthew Goode – Ozymandias

 

Matthew Goode ha sempre saputo che non sarebbe mai stato l’attore più adatto per il ruolo di Ozymandias in Watchmen, e a peggiorare la situazione è arrivata una dichiarazione che ha brutalmente scosso i fan del fumetto.

In un’intervista con l’Huffington Post infatti, l’attore aveva spiegato che questa sensazione è rimasta con lui durante tutto il periodo delle riprese, cosa che avrà sicuramente influenzato la performance.

Michael Fassbender – Magneto

Michael Fassbender ha avuto un ruolo chiave nel rilancio del franchise degli X-Men, recitando finora in quattro film della serie, (l’ultimo dei quali uscirà nel 2019, ovvero Dark Phoenix), tuttavia l’attore si è spesso dichiarato in imbarazzo per la sua performance, soprattutto in X-Men: Apocalypse.

Fassbender ha descritto la sua prova come “un tizio che urla“, e anche la critica – insieme al pubblico – non sembra esser stata contraria a questa definizione.

Mickey Rourke – Whiplash

Quando venne scelto per interpretare Ivan Vanko in Iron Man 2, Mickey Rourke prese così seriamente l’impegno da iniziare un lavoro di tre mesi perfezionando il suo accento e trascorrendo del tempo Russia per entrare meglio nel personaggio.

Tuttavia, secondo l’attore iconico, molti dei suoi sforzi sono stati sprecati perché in sala di montaggio la produzione ha del tutto escluso alcune delle sue scene più importanti. Rourke si è poi lamentato del fatto che quello fosse “un cinecomic senza cervello”.