Nella primavera del 2018, il pubblico è rimasto realmente sconvolto dalla sequenza di Avengers: Infinity War in cui il malvagio Thanos schiocca le dita, servendosi dell’Guanto dell’Infinito per spazzare via la metà di ogni forma di vita nell’universo, compresi diversi Vendicatori amati dai fan: per la prima volta, i potenti Vendicatori hanno subito la loro prima ignobile perdita.
Nonostante il definitivo ribaltamento delle conseguenze dello snap di Thanos in Avengers: Endgame, molti fan hanno passato gli ultimi anni a chiedersi come la battaglia originale con il Titano Pazzo avrebbe potuto essere vinta. In effetti, ci sono un mucchio di decisioni sbagliate prese dagli Eroi più forti della Terra nel corso della battaglia e, se fossero state fatte scelte diverse, probabilmente le sorti dell’universo sarebbero state altrettanto differenti.
Abbandonare Ultron
Quando Tony Stark intraprese il progetto Ultron, lo considerò come una potenziale “armatura del mondo”, qualcosa che avrebbe potuto proteggere la Terra dalle minacce che i Vendicatori non riuscivano a superare. Tuttavia, la programmazione di Ultron andò in tilt, inducendo l’IA a tentare la distruzione del mondo, con i Vendicatori che riuscirono a malapena ad evitare l’estinzione di tutta l’umanità.
Anche se Tony e gli altri Vendicatori hanno comprensibilmente abbandonato Ultron dopo l’incidente di Sokovia, rimane il fatto che, se l’idea fosse stata perfezionata, avrebbe potuto fare la differenza nella battaglia contro Thanos in Avengers: Infinity War. Se un’unità funzionale di Ultron fosse stata sul posto quando Thanos ha attaccato, forse la battaglia avrebbe potuto essere vinta prima ancora che il Titano Pazzo mettesse piede sul suolo terrestre.
Conservare la Gemma del Tempo
All’inizio di Avengers: Infinity War, Tony Stark, Doctor Strange, Bruce Banner e Wong si riuniscono al Sanctum Sanctorum per pianificare la loro difesa contro l’imminente attacco di Thanos. Nonostante i suggerimenti di Tony, Strange e Wong si rifiutano di distruggere la Pietra del Tempo in previsione dell’arrivo di Thanos: questa testardaggine avrebbe portato Strange a perdere definitivamente la Pietra del Tempo, uno dei peggiori eventi della vita del Dottor Strange.
La Pietra del Tempo si è rivelata una delle gemme dell’Infinito più cruciali nella ricerca di Thanos: non solo era necessaria per completare il guanto, ma era anche abbastanza potente per ricostruire la Gemma della Mente dopo che Wanda Maximoff l’aveva distrutta. Se la Pietra del Tempo fosse stata distrutta in una momento precedente, sarebbe stato impossibile per Thanos completare il guanto.
Ignorare il potenziale di Wanda
Wanda Maximoff ha trascorso gran parte di Avengers: Infinity War al fianco di Visione, cercando di tenerlo al sicuro dall’Ordine Nero di Thanos, che cercava la Gemma della Mente nella sua testa; solo a metà della Battaglia di Wakanda, Wanda si è veramente unita alla mischia ma, a quel punto, era già troppo tardi per fermare le forze di Thanos.
Dalla battaglia con Thanos, Wanda ha costantemente dimostrato di essere uno dei Vendicatori più potenti di sempre, con abilità che nemmeno lei comprende appieno; i Vendicatori avrebbero certamente dovuto sfruttare coerentemente i poteri della Strega Scarlatta, magari riuscendo a modificare il corso della battaglia. Infatti, ignorare il vero potenziale di Wanda potrebbe rivelarsi un errore fatale quando si unirà a Doctor Strange in Multiverse of Madness, eventualmente come suo autentico villain.
Non sfruttare i portali di Strange
Gli Stregoni Supremi impiegano le energie dell’universo per creare portali mistici da un luogo all’altro usando i loro anelli di fionda: questi portali si sono rivelati preziosi nel corso delle battaglie, in particolare nella Battaglia della Terra, dove i Vendicatori risorti sono stati in grado di venire in aiuto dei loro compatrioti contro le armate di Thanos.
Anche se Strange e gli altri stregoni fanno certamente uso dei loro portali, il loro è un potere che deve ancora realizzare il suo pieno potenziale; questi portali potrebbero essere usati per spazzare via eserciti dal campo di battaglia, mozzare arti problematici che ospitano potenti guanti, o sfuggire indenni ai danni. Tuttavia, i portali tendono ad essere usati solo come mezzo di trasporto.
Portare lo scontro su Titano
Dopo essere saliti a bordo dell’astronave di Ebony Maw, Iron Man, Doctor Strange e Spider-Man scelgono di viaggiare verso il pianeta natio di Thanos, Titano, nel tentativo di combattere contro di lui piuttosto che aspettare il suo attacco sulla Terra: questa modalità d’assalto ha portato alla loro alleanza con i Guardiani della Galassia in Avengers: Infinity War, ma alla fine si è rivelato un colossale fallimento.
Nonostante i loro valorosi sforzi, l’attacco dei Vendicatori su Titano non è stato sufficiente a fermare la ricerca delle Gemme dell’Infinito da parte di Thanos: in definitiva, la loro strategia si è dimostrata incompleta e poco redditizia. Se avessero avuto il tempo di impostare una strategia e prepararsi all’arrivo di Thanos, forse l’inevitabile battaglia sarebbe andata diversamente.
Rifiutarsi di “scambiare vite”
Quando diventa evidente che la Gemma della Mente di Visione è stata presa di mira da Thanos e dall’Ordine Nero, i Vendicatori suggeriscono di farla distruggere da Wanda. Steve Rogers mette subito a tacere l’idea, proclamando che loro “non scambiano vite”.
L’affermazione di Steve, anche se onorevole, avrebbe solo segnato il destino dell’universo in Avengers: Infinity War; Wanda sarebbe alla fine stata costretta ad eseguire questo piano scartato, ma, a quel punto, era già troppo tardi per fermare Thanos, che già possedeva la Gemma del Tempo, con la quale è riuscito a invertire le sue azioni.
Dimenticarsi di Fury
Durante tutti gli eventi di Infinity War, nessuno dei Vendicatori suggerisce mai di tentare di rintracciare Nick Fury, l’ex direttore dello SHIELD che ha riunito la squadra inizialmente. È solo durante la scena post-credits del film che Fury appare, e viene eliminato dall’esistenza subito dopo aver inviato una richiesta d’aiuto a Captain Marvel.
Se i Vendicatori avessero contattato Fury prima, egli avrebbe potuto giungere alla conclusione che Thanos era una minaccia abbastanza grande da giustificare la richiesta di Carol Danvers di tornare sulla Terra: con Capitan Marvel nella loro squadra, i Vendicatori avrebbero avuto molte più possibilità di fermare Thanos la prima volta.
Le rune di Kauf-Kaul
No Way Home è ricco di implicazioni legate al futuro dell’Uomo Ragno, così come al più ampio MCU, ma uno degli aspetti del film ha ripercussioni molto più rilevanti di quanto si potrebbe inizialmente intuire: le Rune di Kauf-Kaul sono una fonte di potere mistico in grado di cancellare la memoria su piccola o grande scala, e prevedono l’alterazione totale della realtà per riuscire a farlo.
Con queste Rune nell’arsenale del Dottor Strange, è ragionevole pensare che sia stato possibile per i Vendicatori cancellare la memoria di Thanos della sua crociata per annientare la metà di ogni forma di vita; il Titano Pazzo sarebbe stato essenzialmente impotente contro un incantesimo antico così potente, e il mondo avrebbe potuto essere risparmiato dalla sua ira.
Non puntare alla testa
Dopo che Thanos ha completato il guanto dell’Infinito, Thor è diventato l’ultima possibilità di salvezza dell’universo, conficcando la sua nuova ascia, Stormbreaker, nel petto del Titano Pazzo. Tuttavia, i suoi sforzi non sono stati sufficienti a fermarlo, poiché Thanos è riuscito a schioccare le dita, cancellando metà di tutte le forma di vita dell’universo, ma non prima di aver deriso il dio del tuono, dicendogli che “avrebbe dovuto puntare alla testa”.
Questo errore si è rivelato una delle cose peggiori mai accadute a Thor, e per estensione, al resto del mondo, portando direttamente alla Decimazione che ha lasciato l’universo in subbuglio per cinque anni; non c’è dubbio che Thor abbia passato molte notti insonni riflettendo su come il mondo sarebbe potuto essere diverso se avesse mirato solo un po’ più in alto nella sequenza cruciale di Avengers: Infinity War.
Combattere divisi
Sebbene non si sia realizzato fino alla fine di Avengers: Infinity War, i Vendicatori avevano già perso la battaglia con Thanos anni prima; infatti, durante gli eventi di Civil War, la squadra di supereroi è stata divisa a metà, con Capitan America da una parte e Iron Man dall’altra.
All’arrivo di Thanos, i Vendicatori erano già divisi, sia in numero che in potenza: la squadra separata non aveva alcuna possibilità di fermare il Titano Pazzo, e l’universo fu costretto a pagarne il prezzo. Fortunatamente per tutta la vita nell’universo, cinque anni dopo, i Vendicatori furono in grado di riunirsi per disfare tutto ciò che Thanos aveva fatto.