Guardiani della Galassia Vol. 3 conclude in modo emozionante l’attuale capitolo della storia dei Guardiani nel Marvel Cinematic Universe. Mentre la squadra affronta il cattivo Alto Evoluzionario, molti degli archi caratteriali dei Guardiani giungono a una conclusione soddisfacente e anche strappalacrime.
Sebbene Guardiani 3 sia stato concepito soprattutto come un capitolo conclusivo per la squadra, esso accenna anche al futuro del franchise e al suo cast di personaggi amati. Infatti, diversi dettagli cruciai dell’atto finale del film potrebbero fornire informazioni su cosa aspettarsi dai Guardiani della Galassia nel prossimo MCU.
I Guardiani hanno raggiunto il loro pieno potenziale
Il franchise dei Guardiani della Galassia è iniziato come film di supereroi sulla famiglia ritrovata, in quanto ogni personaggio ha trovato un’appartenenza nella sua nuova squadra. Tuttavia, il terzo film espande il posto dei Guardiani nel MCU e stabilisce Knowhere come loro nuova base. Con Knowhere a disposizione, i Guardiani iniziano a realizzare il loro pieno potenziale.
Ora i Guardiani della Galassia sono molto di più di semplici eroi in fuga. Sono veri e propri eroi che compiono azioni concrete per rendere il loro angolo di galassia un posto migliore. I rifugiati trovano una casa su Knowhere, dove i Guardiani li tengono al sicuro, proteggendoli da pazzi come l’Alto Evoluzionario.
Adam Warlock è qui per restare
Guardiani della Galassia Vol. 3 introduce finalmente l’Adam Warlock di Will Poulter nel Marvel Cinematic Universe. Sebbene il personaggio abbia un tempo limitato su schermo nel film, è evidente nelle ultime scene che è solo l’inizio per il personaggio nel MCU.
La scena dei titoli di coda ha rivelato che Adam Warlock è uno dei personaggi che si uniranno alla formazione inedita dei Guardiani della Galassia capeggiata da Rocket Raccoon. In giro per la galassia con la sua nuova famiglia, il personaggio di Adam Warlock potrà seguire qualche storyline della Marvel Comics mentre si prepara a lasciare il segno nel MCU.
Gamora è una Ravager, non una guardiana
Il film che chiude la trilogia affronta le conseguenze di Avengers: Infinity War e Endgame, che hanno visto la Gamora originale morire ed essere sostituita da una versione di lei in una realtà alternativa. Mentre gli altri Guardiani cercano di riconquistare Gamora e avvicinarla alla loro causa, alla fine accettano che non è più la stessa persona che conoscevano un tempo, permettendole di tornare tra i Ravagers.
Gli ultimi momenti del film mostrano Gamora che si riunisce ai Ravagers, che la accolgono calorosamente come se fosse un membro della famiglia. Anche se questa versione di Gamora non è riuscita a sentirsi a casa con i Guardiani, è bello sapere che ha trovato una nuova famiglia nei Ravagers.
Il regno dell’Alto Evoluzionario continua?
L’Alto Evoluzionario di Chukwudi Iwuji è un cattivo minaccioso in Guardiani della Galassia Vol. 3, ossessionato dall’idea di sbloccare i prossimi stadi dell’evoluzione con ogni mezzo necessario. Sebbene i Guardiani riescano a sconfiggere il cattivo e a distruggere la sua nave ammiraglia, la morte dell’Alto Evoluzionario non viene mai confermata nel film.
È una semplice regola empirica nei film di supereroi: se il pubblico non vede fisicamente la morte di qualcuno, quasi certamente è ancora vivo. Per questo motivo, non sarebbe sorprendente se l’Alto Evoluzionario tornasse in film futuri, magari scontrandosi con altre squadre di supereroi del MCU, come i Vendicatori o gli X-Men.
Mantis ha bisogno di ritrovare se stessa
Negli ultimi minuti di Guardiani della Galassia Vol. 3, Mantis rivela ai suoi compagni di squadra di aver deciso di mettersi in proprio. Sentendosi come se avesse sempre ascoltato ciò che le dicevano gli altri, Mantis ritiene di dover trovare se stessa durante le sue avventure in solitaria.
La partenza di Mantis lascia intendere che potrebbe ancora avere un futuro nel MCU. The Marvels, la prossima avventura spaziale del franchise, è in programma tra pochi mesi e potrebbe riprendere la storia di Mantis dall’ultimo film dei Guardiani. Al contrario, la Marvel potrebbe decidere di adattare l’essenziale storyline di Mantis, Celestial Madonna, in un altro progetto, magari un film solista incentrato sul personaggio.
Nessuno è andato via per sempre
Gran parte dell’attesa che ha preceduto Guardiani della Galassia Vol. 3 era focalizzata su quale degli amati personaggi sarebbe morto prima dei titoli di coda del film. In una brillante sovversione delle aspettative del pubblico, tuttavia, il film si è concluso senza uccidere nessuno dei personaggi principali, scelta che ha indicato che ognuno di loro potrebbe apparire in futuri progetti del MCU.
Sebbene alcuni membri del cast siano stati abbastanza chiari sulla loro intenzione di ritirarsi dai ruoli del MCU dopo Guardiani 3, resta il fatto che nessuno di questi personaggi è necessariamente scomparso per sempre. La porta è lasciata aperta per il ritorno di ognuno di loro quando sarà il momento giusto, e il film lascia anche diversi indizi su quali Guardiani potrebbero apparire di nuovo presto.
I nuovi Guardiani della Galassia
L’ultimo film del MCU di James Gunn si chiude con la nomina di Rocket a nuovo leader dei Guardiani della Galassia. Questo filone della trama viene rivisitato durante la scena mid-credits, dove Rocket viene mostrato alla guida di una squadra tutta nuova, che comprende Groot, Kraglin, Adam Warlock, Cosmo e Phyla-Vell.
Sebbene questo film fosse destinato a chiudere questo capitolo dei Guardiani della Galassia del MCU, è probabile che questa nuova squadra apparirà in qualche forma nei film futuri. Anche se la formazione sarà molto diversa da quella a cui sono abituati i fan, non sarebbe sorprendente se un quarto film dei Guardiani della Galassia seguisse la nuova squadra di Rocket nelle sue continue avventure.
La prima apparizione di Quasar nel MCU
La scena mid-credits di Guardiani della Galassia Vol. 3 conferma che uno dei bambini salvati dalla nave dell’Alto Evoluzionario si chiama Phyla. Questa ragazza si unisce ai nuovi Guardiani della Galassia di Rocket Raccoon, mostrando i suoi nuovi superpoteri, probabilmente derivati dagli esperimenti dell’Alto Evoluzionario. Questo nuovo personaggio sembra essere un cenno diretto a Phyla-Vell, uno dei numerosi personaggi che hanno indossato il mantello di Quasar nei fumetti Marvel.
Questo segna la prima apparizione di Quasar nel MCU solo alcuni mesi dopo Ant-Man and the Wasp: Quantumania aveva falsamente anticipato l’arrivo del personaggio con il Quaz di William Jackson Harper. L’iterazione Phyla-Vell di Quasar nei Marvel Comics è più strettamente associata ai Guardiani della Galassia rispetto al suo predecessore, il che indica che potrebbe essere una parte importante della squadra del MCU.
La forma finale di Groot
La scena a metà dei titoli di coda di Guardiani della Galassia Vol. 3 mostra una versione molto diversa di Groot, che sembra essere cresciuto a dismisura. In piena altezza, Groot sovrasta tutti gli altri in quella che potrebbe essere la sua forma finale. Inoltre, le scene precedenti hanno lasciato intendere che un Groot completamente cresciuto potrebbe anche essere in grado di pronunciare frasi complete.
La trasformazione di Groot lascia intendere che diventerà uno dei Guardiani della Galassia più forti nelle loro continue avventure. Il nuovo aspetto del personaggio, inoltre, ricorda da vicino il suo design nei fumetti Marvel Comics, suggerendo che ha davvero raggiunto la sua forma finale.
Il leggendario Star-Lord tornerà
Il finale di Guardiani della Galassia Vol. 3 vede Peter Quill tornare sulla Terra e riunirsi con suo nonno decenni dopo la loro separazione. Una scena post-credit rivisita il tempo trascorso insieme prima di promettere che “Il leggendario Star-Lord” tornerà, indicando che il tempo di Chris Pratt nel MCU è tutt’altro che finito.
Non è chiaro quando il pubblico potrà aspettarsi il ritorno di Quill nel MCU, ma sembra molto probabile che apparirà di nuovo prima della fine della Saga del Multiverso. Sebbene un’apparizione in Avengers: Secret Wars sembra inevitabile, è anche possibile che Quill riceva un proprio film da solista, magari intitolato The Legendary Star-Lord.