Quando Margot Robbie è stata scelta per il ruolo di Harley Quinn nel DCEU, nessuno avrebbe mai scommesso sulla sua incredibile interpretazione, che di fatto ha reso il personaggio della Mattacchiona uno dei più amati dell’universo condiviso. In attesa dell’arrivo di The Suicide Squad di James Gunn, ripercorriamo grazie a Screen Rant i migliori momenti della folle criminale nel DCEU:
Harley affronta Batman
Nei fumetti e nelle serie animate, Harley e Batman interagiscono molto più spesso rispetto a quanto visto nel DCEU: ad un certo punto, la Mattacchiona si è persino unita al Crociato Incappucciato nella lotta contro il crimine. Tuttavia, l’unica volta che li abbiamo visti insieme nel DCEU è stato all’inizio di Suicide Squad, quando Batman ha inseguito Harley e il Joker in fuga.
La loro auto cadde in acqua e Batman si tuffò per salvare Harley. Anche se in quel momento era semisvenuta, Harley ha comunque dimostrato tutto il suo coraggio scagliandosi contro Batman e, in seguito, ridendo di lui quando lo ha baciato.
Harley affronta la sua guardia
Una delle caratteristiche del personaggio di Harley è che non si arrende mai, neanche di fronte alle avversità. Una volta catturata e rinchiusa da Amanda Waller, Harley cerca di mantenere la calma. La vediamo leggere, bere tranquillamente una tazza di tè nella sua cella, esercitarsi sulle altalene.
In un modo che è tipico della vera Harley, la Mattacchiona affronta la sua guardia e lo minaccia, senza essere minimamente impressionata dall’omone con la pistola. Considerando che la guardia Griggs è uno dei personaggi meno simpatici del film, in quel momento è più facile tifare per Harley.
Harley incontra i suoi compagni di squadra
Una volta che Harley fugge dalla sua cella per lavorare con il resto della Squadra Suicida, si comporta in modo diverso da alcuni di loro. El Diablo è preoccupato di usare i suoi poteri, per esempio, e anche Deadshot non sembra del tutto a suo agio.
Harley, d’altra parte, sembra entusiasta del suo futuro ed è felice di avere ancora una volta accesso ai suoi vestiti e alle sue armi. Inoltre, non vede l’ora di mietere vittime durante la loro missione. Harley è un ottimo esempio di come trarre il meglio dalle proprie circostanze… non importa quanto possano sembrare terribili.
Harley uccide il suo nemico in ascensore
Come dimostra Suicide Squad, Harley è una persona multitasking, molto brava nell’essere focalizzata su vari obiettivi. Quando prende un ascensore, legge un messaggio del Joker, ferma il suo nemico che l’attacca e alla fine riesce anche ad aggiustarsi i capelli in modo da sentirsi a suo agio.
Il personale senso dello stile di Harley e la sua calma durante i momenti di crisi l’hanno resa uno dei personaggi preferiti dai fan: riesce a combattere i suoi nemici e ad avere comunque un bell’aspetto mentre lo fa.
Harley si ricongiunge al team
Durante il primo Suicide Squad, Harley pensa ancora che lei e il Joker avranno il loro lieto fine. Ma alla fine si rende conto che non sarà così. In uno dei momenti più toccanti del film, una Harley sconvolta si siede sotto la pioggia, si toglie la collana e la getta via, a simboleggiare che tra lei e il Joker è tutto finito.
Accenna poi un sorriso quando vede il resto della squadra arrivare, decidendo alla fine di ricongiungersi con il suo team. È questo il momento in cui Harley si rende conto che può andare avanti anche senza il Joker, per quanto difficile possa essere per lei all’inizio.
Harley rompe con il Joker
Parlando sempre della storia d’amore di Harley con il Joker, la Mattacchiona annuncia la loro rottura in grande stile all’inizio di Birds of Prey.
Com’è tipico del suo stile esagerato, decide di far saltare in aria la fabbrica Ace Chemicals dove Joker l’ha trasformata in Harley Quinn. In questo modo, fa sapere a tutta Gotham che lei e Joker hanno rotto. E anche se sa che ciò la metterà in pericolo, Harley si allontana comunque con una certa dose di orgoglio dal luogo dell’esplosione.
Harley attacca la stazione di polizia
Uno dei motivi per cui Harley è in definitiva un personaggio simpatico è grazie al fatto che è in grado di superare molte sfide, come infiltrarsi nella stazione di polizia e salvare Cassandra senza inutili spargimenti di sangue. Invece di usare proiettili o granate, Harley mette fuori combattimento i poliziotti con l’aiuto di sacchetti di fagioli, coriandoli o fumo.
Riesce a sconfiggerli nonostante siano in gran numero e a raggiunge il suo obiettivo, che è quello di arrivare a Cassandra e farla uscire. Solo Harley poteva escogitare un piano così oltraggioso e riuscire comunque portarlo a termine.
Harley lega con Cassandra e Black Canary
Nonostante le differenze con gli altri personaggi, Harley è sorprendentemente abile nel fare amicizia. Lei e Cassandra finiscono per sembrare due migliori amiche, divertendosi a mangiare a guardare la tv dopo che Harley la salva dalla stazione di polizia.
Per quanto riguarda Black Canary, invece, Harley riesce a convincerla a combattere contro Maschera Nera. Nel complesso, Harley ha un’influenza positiva sulle persone che incontra, il che è più di quanto si possa dire di molti altri personaggi del DCEU.
Harley si taglia i capelli
Una delle scene più bravi ma estremamente significative che sottolinea la trasformazione di Harley è quando decide di tagliarsi i capelli. Harley accorcia le sue code di cavallo come segno della fine della sua storia d’amore con il Joker, pronta ad andare avanti e ad essere finalmente se stessa.
Le donne tagliano spesso i capelli dopo significativi cambiamenti alla loro vita e Harley finisce davvero per stare in piedi da sola una volta che si libera dal suo ex fidanzato.
Harley interrompe il discorso di Maschera Nera
Il discorso del cattivo di turno è qualcosa che appare spesso nei film di supereroi. Nel caso di Harley, però, bisogna ricordarsi che la Mattacchiona ha poca pazienza. Interrompe, infatti, il discorso di Roman Sionis, facendogli sapere che è tutt’altro che impressionata.
Harley non si tira indietro nemmeno quando affronta persone che vogliono farle del male e, cosa ancora più impressionante, manipola Sionis per lasciarla andare invece di ucciderla, dimostrando di essere ancora in grado di poter mettere a frutto la sua profonda conoscenza della psicologia.