Il Trono di Spade 8: 7 curiosità dall’episodio 3

Winter is coming, e non è solo un modo di dire. Con l’ottava stagione de Il trono di Spade si chiuderà finalmente il cerchio aperto ormai diversi anni anni fa.

Alcuni colpi si scena sono già arrivati, ma sicuramente sono ancora tante le questioni da risolvere e i colpi di scena che arriveranno e che saranno sicuramente molto intensi e disseminati lungo la stagione.

Ecco, intanto, 7 curiosità dall’episodio 3 deIl trono di Spade.

ATTENZIONE – PERICOLO SPOILER

6La preparazione con scene cinematografiche

 

Durante la preparazione, per poter dare poi il via alle riprese, il regista Miguel Sapochnik ha provato a cercare delle sequenze di lunghe battaglie realizzate per il grande schermo, senza essere in grado di traovarle.

Mentre scrivevano l’episodio, D. B. Weiss e David Benioff volevano che quella che si vede diventasse la sequenza di battaglia più lunga mai vista e presentata di un film o sul piccolo schermo. Una delle sequenze più vicine allo scopo prefissato, e trovata da Sapochnik, è stata quella dei 40 minuti de La battaglia del fosso di Helm in Il Signore degli Anelli – Le due torri (2002).

Il regista ha studiato questa sequenza per determinare quando e se il pubblico avrebbe avuto della “fatica da battaglia”, cioè se lo spettatore si potesse in qualche modo annoiare o disinteressare da un’azione troppo priva di significato. Ironicamente, la sua conclusione è stata “meno combattenti  si possono avere in una sequenza specifica, e meglio è”.