Indiana Jones e il Quadrante del Destino, diretto questa volta da James Mangold, è finalmente arrivato in sala, dopo una lunga e impaziente attesa. Tanta è stata – ed è ancora – la commozione attorno al film, iniziata quando Harrison Ford – visibilmente emozionato – ha partecipato alla 76° edizione del Festival di Cannes per presentare il quinto volume di una delle saghe adventure più amate di sempre. L’attore, che ha vestito per diverso tempo i panni dell’archeologo avventuriero Indiana Jones, con questo capitolo appende al chiodo cappello e frusta, guardando con orgoglio e ammirazione a tutto ciò che è andato costruendosi attorno al franchise.
Sappiamo però che la Lucasfilm non ha intenzione di “chiudere i battenti” su questa saga, ma anzi sta già considerando altre strade per poter continuare a far vivere il franchise con degli spin-off. Quindi, vien da chiedersi: Indiana Jones e il Quadrante del Destino ha una scena post-credits che anticipa quello che potrebbe essere il futuro della saga? Scopriamolo.
2Nessuna scena post-credits in Indiana Jones e il Quadrante del Destino
Indiana Jones e il Quadrante del Destino alla 76° edizione del Festival di Cannes ha ricevuto molti applausi, ed Harrison Ford – che dal 1981 indossa cappello e frusta per dare vita allo straordinario Indiana Jones – ha anche avuto per l’occasione una standing ovation molto toccante. L’ultimo capitolo di questa avvincente saga, seguita fino a Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo da Steven Spielberg, rappresenta l’addio di Ford all’iconico archeologo, seppur le sue avventure e la sua temerarietà continueranno a vivere in tutti coloro che lo hanno amato negli anni.
Indiana Jones e il Quadrante del Destino non avrà una scena post-credits, nonostante siano oramai un must in blockbuster come questi. La notizia, in realtà, era già stata confermata con la sua proiezione pubblica nell’ambito festivaliero. Ciò non significa che il pubblico debba subito alzarsi alla fine dell’ultima scena, perché è sempre bene poter leggere i titoli di coda e dare valore a tutti i comparti che hanno lavorato duramente. Godendosi anche, ancora una volta, il tema musicale di John Williams.