La seconda stagione di Loki si è conclusa con un finale importante che porterà a diverse ramificazioni temporali e nuovi propositi per il personaggio interpretato da Tom Hiddleston. Nella fattispecie, Loki è diventato un nuovo dio, parte integrante della stabilità dell’intero multiverso Marvel. Inoltre, sembra che Loki abbia finalmente scoperto quale sia il suo “glorioso scopo” finale. Come si è visto nella serie, Loki e la TVA erano alle prese con le conseguenze della morte di Colui che Rimane e con il conseguente afflusso di nuove linee temporali ramificate che aveva creato. Questo ha messo a dura prova il Telaio Temporale della TVA, che aveva il compito di intrecciare le varie ramificazioni nella Sacra Linea Temporale. Avendo acquisito il controllo sulla sua nuova afflizione nota come time-slipping, il finale della seconda stagione di Loki presenta un drastico cambiamento dello status quo del personaggio.
Loki ha salvato il Multiverso
Dopo aver trascorso secoli a imparare tutto il possibile e a cercare continuamente di usare il Moltiplicatore di Portata di O.B. e Victor Timely per stabilizzare il Telaio Temporale, Loki scopre che il problema ha una portata più grande. Sceglie così di rompere il loop e di “cambiare l’equazione”, distruggendo intenzionalmente il Telaio Temporale e usando i suoi poteri per salvare tutte le linee temporali ramificate, diventando un nuovo dio custode del Telaio Temporale per l’intero multiverso.
Il nuovo ruolo di Loki
Con il suo nuovo costume, Loki ha iniziato così la guerra del Multiverso diventando il nuovo Dio delle Storie, in modo simile alla sua reinvenzione nei fumetti originali dal Dio del Male che era un tempo. Attualmente, l’intero multiverso del MCU e tutte le sue linee temporali ramificate sono dunque tenute insieme e mantenute da Loki stesso.
Gloriosi propositi: che cosa significa?
Il finale della seconda stagione di Loki si intitola “Gloriosi propositi”, richiamando la classica battuta che il personaggio di Tom Hiddlestone fa in Avengers. Tuttavia, questo nuovo episodio vede Loki riconoscere l’effettivo peso di uno scopo glorioso. Questo motiva la decisione di rinunciare alla sua vita e di rivendicare il nuovo ruolo, assumendo il pesante fardello di tenere insieme l’intero multiverso. Per questo motivo, si tratta di un culmine incredibilmente soddisfacente di tutto ciò che è stato visto da Loki nel MCU fino ad ora.
L’albero del Multiverso
Diventato il Dio delle Storie, Loki è ora un Telaio Temporale vivente che tiene insieme tutti i rami. A tal fine, Loki ha trasformato le linee temporali in un vero e proprio albero del multiverso, completo di radici e rami veri e propri, con Loki stesso al centro che mantiene tutto in vita e in crescita, seduto su un nuovo trono. Questo non solo richiama l’albero asgardiano Yggdrasil e i Nove Regni, ma potrebbe anche far pensare al ruolo di Loki in Avengers: Secret Wars, in quanto la versione dei fumetti vedeva il “Dio Imperatore Destino” governare ciò che restava del multiverso dal suo trono formato da un albero.
Dove si trova Ravonna Renslayer?
Il finale di Loki 2 ha rivelato anche il destino dell’ex giudice della TVA Ravonna Renslayer. Come si è visto nell’episodio 5 della seconda stagione di Loki, Ravonna è stata eliminata in seguito al suo tentativo di prendere il controllo della TVA e al brutale assassinio di coloro che si sono rifiutati di unirsi a lei. Ora, Ravonna si risveglia nel Vuoto alla Fine del Tempo nel finale della seconda stagione di Loki e sembra essere intrappolata lì per il prossimo futuro.
Cos’è il lampo di luce viola?
Dopo il risveglio di Ravonna, è stato mostrato un grande ruggito e un bagliore viola proveniente da qualcosa fuori dallo schermo. Si tratta senza dubbio di Alioth, l’enorme guardiano temporale il cui potere è stato sfruttato da Colui che Rimane durante la prima Guerra Multiversale, come è stato rivelato nella prima stagione. Data la natura onnipresente di Alioth nei confronti di tutto ciò che arriva nel Vuoto, la sua presenza non lascia presagire nulla di buono per il futuro di Ravonna nel MCU.
Il nuovo scopo della TVA: cercare le varianti di Colui che Rimane
Sulla scia del sacrificio di Loki, sembra che la nuova missione della TVA sia ora quella di cercare le varianti di Colui che Rimane. Tra queste c’è il Kang esiliato visto in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, a cui Mobius fa riferimento nel finale della seconda stagione. Mobius conferma inoltre che la realtà e la linea temporale primaria del MCU è effettivamente designata come Terra-616.
La TVA tornerà nel MCU?
Sembra proprio che la TVA e il suo nuovo status quo saranno presenti nel futuro del MCU. Soprattutto con la Saga del Multiverso che continua nella Fase 6 e culminerà con Avengers: Secret Wars, la presunta rottura dell’intero multiverso giustificherà probabilmente la loro presenza in futuro. Allo stesso modo, è stato riferito che l’Agente Mobius (Owen Wilson) e la TVA avranno un ruolo in Deadpool 3.
Cosa succede a Mobius?
Scegliendo di prendersi una pausa temporanea dal lavoro alla TVA, Mobius visita e osserva finalmente la sua vita originale sulla Sacra Linea Temporale. Scegliendo di lasciare “passare il tempo”, Mobius vuole osservare tutto ciò a cui la TVA sta lavorando per proteggere nel multiverso. Tuttavia, ci si aspetta che Mobius torni presto a lavorare tra le mura della TVA, considerando il prossimo film dove comparirà.
Cosa succede a Sylvie?
Allo stesso tempo, nel finale della seconda stagione di Loki viene anche rivelato che Sylvie non vede l’ora di godersi la sua ritrovata libertà. Questo potrebbe significare che potrebbe fare qualcosa di più che lavorare al McDonald’s di Broxton, in Oklahoma, come aveva fatto finora. Finché avrà ancora il dispositivo temporale potrà facilmente intraprendere un viaggio nelle varie linee temporali, se lo desidera. Avendo detto a Mobius che farà “quello che vuole”, ci sono diverse possibilità per il futuro di Sylive ora che ha davvero la libertà grazie al sacrificio di Loki nello show del MCU.