Il taglio comico del Marvel Cinematic Universe è solo uno dei tanti elementi che lo rendono efficace, e sappiamo quanto non sia stato affatto trascurato il lato drammatico delle storie raccontate o dei percorsi intimi dei personaggi.
Ma in questo perfetto equilibrio tra gag esilaranti e scene emotive sostenuto da performance brillanti, ci sono alcuni supereroi che spiccano per simpatia. Eccoli di seguito:
Drax
La caratterizzazione di Drax non era apertamente comica nel primo film dei Guardiani della Galassia: sapevamo che era un alieno non troppo intelligente ispinto dal desiderio di vendicare la sua famiglia assassinata, eppure sembra che James Gunn non abbia resistito alla tentazione di inserire qualche momento esilarante in sceneggiatura insistendo sull’abitudine di Drax di prendere tutto alla lettera.
Questo è effettivamente ciò che il pubblico ha amato di più nel personaggio, e nel sequel le battute sono aumentate in maniera esponenziale. Dave Bautista poi è irresistibile e ha contribuito a rendere Drax una figura tutt’altro che secondaria.
Korg
Tutti amano Taika Waititi e il suo approccio comico-demenziale al franchise di Thor, ma forse ciò che lo rende davvero unico è il modo in cui è riuscito a inventarsi un personaggio – Korg – basandosi sulle movenze e il tono di voce di un buttafuori che conosceva in Nuova Zelanda.
Ogni battuta che esce dalla bocca del roccioso guerriero di Sakaar è indimenticabile, e rivederlo in Endgame è stato il regalo più gradito che i Marvel Studios potessero farci.
Shuri
Essere un genio della scienza che trascorre le sue giornate a inventare nuove tecnologie non era abbastanza, dunque perché non rendere Shuri, la sorella minore di T’Challa, un asso della commedia?
È ciò che avranno pensato i Marvel Studios mentre adattavano il personaggio per la versione cinematografica di Black Panther, e questo tentativo sembrerebbe riuscito a meraviglia: l’eroina ha sempre la battuta pronta, scherza con il fratello, si diverte e grazie a Letitia Wright è risultato molto meno banale di quanto ci aspettassimo.
Ant-Man
Ant-Man è l’unico personaggio del MCU i cui film potrebbero essere ragionevolmente etichettati come commedie vere e proprie. È il taglio del franchise e la strada percorsa fin dall’inizio dai produttori, e vederlo al fianco di supereroi più eri in Avengers: Endgame è stato senza dubbio un esperimento interessante (oltre che spassoso).
Inoltre vedere all’opera un re della comedy come Paul Rudd è il valore aggiunto di un personaggio considerato minore, e grazie all’attore rivalutato da tutto il pubblico.
Nebula
Potrà sembrare strano inserire il suo nome in questa lista, eppure Nebula risulta un personaggio molto più comico di quanto appaia. Merito sicuramente di Karen Gillan, perfetta nel ritrarre questa eroina scontrosa che non risparmia cattiverie ma che, in fondo, conserva un lato di sé infantile e spontaneo davvero comico.
Iron Man
Iron Man è il primo supereroe del MCU e senza dubbio uno dei più divertenti, e in qualche modo ha impostato il tono per l’intero franchise nel suo standalone del 2008.
Per come si riferisce alla cultura pop, per i soprannomi dati ai suoi colleghi, per lo scherzo e l’approccio alle difficoltà, Tony Stark vive del potere della sua comicità e della forza della performance ispirata di Robert Downey Jr.
Star-Lord
Oggi non riusciremmo ad immaginare nessun altro attore nei panni di Peter Quill, ma a quanto pare, all’epoca della progettazione del film, la star della sit-com Parks and Recreation non rientrava nell’idea generale di James Gunn per il personaggio. Fortunatamente il regista ha accettato di incontrare Chris Pratt e il franchise si è rivelato un assoluto trionfo.
L’approccio è molto simile a quello dei precedenti personaggi, e funziona brillantemente; come quando Star-Lord cerca di battere in astuzia Tony Stark o emula la voce di Thor nel tentativo di intimidirlo.
Spider-Man
Diversamente dai suoi predecessori, Tom Holland è riuscito a portare un ottimo equilibrio tra il lato nevrotico e quello tenero nel personaggio di Peter Parker: nel MCU è l’outsider che commenta qualsiasi cosa con una citazione della cultura pop, in fondo solo un ragazzino entusiasta e trascinato nell’avventura.
Di fatto Spider-Man: Homecoming è una commedia teen alla John Hughes con aggiunta di scene d’azione, e sembra che lo Spidey dell’universo Marvel sia stato proprio concepito come un personaggio comico.
Thor
Persino Chris Hemsworth era stanco del solito, vecchio e serioso Thor prima dell’arrivo di Taika Waititi, che con la sua impronta esilarante è riuscito a trasformare il personaggio in qualcosa di unico nel MCU.
Ora il suo egoismo, il potere e tutti i retroscena della mitologia nordica sono interpretati in chiave comica, e Avengers: Endgame ha finalmente completato la “transizione” del Dio del Tuono per raccontare la sua depressione e la dipendenza dall’alcool.
Rocket Raccoon
James Gunn ha più volte sottolineato come Rocket Raccoon sia l’unico personaggio di Guardiani della Galassia a somigliargli, e la possibilità di completare il suo arco narrativo è la ragione per cui il regista ha accettato di tornare alla regia del terzo film. Come dargli torto? Lo scontroso procione dal cuore tenero è uno degli eroi più interessanti, ma soprattutto divertenti del MCU.
Ha l’insulto perfetto per ognuno, e la voce di Bradley Cooper a contribuito a conferire a qualsiasi battuta il tono perfetto.
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Fonte: Screenrant