Quando si guarda un film ambientato nel MCU, non si guarda mai “soltanto” un film ma lo spettatore attento e dedito all’Universo Cinematografico Marvel sa che deve cercare sullo sfondo, tra le storie e i volti, per scorgere le Easter Eggs, i segreti e i messaggi con cui la Marvel farcisce le sue storie.

Tutti i registi Marvel si sono prestati a questa consuetudine, dai cameo di Stan Lee agli omaggi agli altri creatori della Casa delle Idee e, anche se non abbiamo i problemi di Captain America con la comprensione dei riferimenti culturali, qualche volta possiamo esserci persi dei messaggi nascosti.

E così ecco alcune delle Easter Eggs più difficili da rintracciare all’interno di dieci anni di film del Marvel Cinematic Universe.

20L’omaggio a Star Wars nella Fase 2

 

Se siete fan di Star Wars saprete già che nel franchise è alquanto frequente che i protagonisti perdano degli arti, anche solo le mani. Ovviamente il più famosi sono Luke e Anakin, ma anche C-3PO, Mace Windu, Conte Dooku e altri personaggi perdono una parte del corpo.

Si dia il caso che Kevin Feige, boss Marvel Sutidos, sia un grande fan della Saga di George Lucas, e ha voluto che la Fase 2 del MCU fosse un continuo omaggio a Star Wars.

Feige ha dichiarato che la cosa non è cominciata come una consuetudine intenzionale ma lo è diventata: in ogni film della Fase 2 qualcuno perde una mano (in genere).

Thor in Thor: The Dark World, Aldrich Killian in Iron Man 3, Bucky in The Winter Soldier, Groot in Guardiani della Galassia, Iron Man in Age of Ultron e Yellowjacket in Ant-Man. Tutti loro perdono un arto.

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