I genitori sono parte integrante del percorso di formazione dell’eroe: da quelli integerrimi come Scott Lang ad altri dai comportamenti discutibili come Odino, è il loro approccio coi figli che ne determina la crescita.
Doctor Strange Nel Multiverso Della Follia mostra esattamente quanto un genitore possa amare i propri figli, ma ci sono molti momenti in cui questo amore può diventare tossico e opprimente. Alcuni bambini diventano adulti e “guariscono” dai traumi ed esperienze negative con i loro genitori, mentre altri purtroppo non ne hanno la possibilità. In ogni caso, i genitori nel MCU hanno molto da imparare e per cui fare ammenda.
Hank Pym
L’unico motivo per cui Hank Pym rientra in questa lista è che il modo in cui ha affrontato la morte della moglie ha finito per fare più male che bene alla figlia. Invece di passare del tempo con Hope e assicurarsi di affrontare il lutto assieme, ha scelto di diventare una specie di eremita e l’ha allontanata dalla sua vita.
Il suo rapporto con Hope è ovviamente migliorato ora, ma il modo in cui si è comportato negli anni della sua crescita ha fatto sì che lei pensasse di non essere abbastanza importante per lui, il che l’ha portata chiaramente a sviluppare un trauma. È solo grazie all’aiuto di Scott che Hope e Hank riescono a riparare completamente il loro rapporto e a costruire un legame che, si spera, non potrà che rafforzarsi.
Howard Stark
Come Hank Pym, Howard Stark è stato un padre molto assente dalla vita di Tony Stark. Sfortunatamente, non poteva attribuire questo comportamento a nessuna importante ragione e e non ha mai avuto la possibilità di recuperare il rapporto con il figlio. Per questo motivo, Tony è diventato un adulto pieno di insicurezze, celate da un ego smisurato e deviate dall’arroganza e dalla testardaggine.
Ancora una volta, il rapporto tra Tony e suo padre migliora solo dopo aver trovato un video in cui Howard dà voce alle proprie emozioni in maniera inaspettata: “Quello che è e sarà sempre la mia più grande creazione… sei tu“. Sebbene Howard non abbia mai la possibilità di sperimentare concretamente un successivo cambiamento nel loro rapporto, si tratta di un momento davvero significativo e necessario per Tony che, finalmente, capisce che il padre gli vuole bene.
Xu Wenwu
Addolorato dalla morte di Ying Li, Wenwu – noto anche come il cattivo del film, il Mandarino – esercita un’immensa pressione su un giovane Shang-Chi affinché vendichi la morte della madre. Per prepararlo a questa vendetta, Wenwu non solo spinge il figlio ai limiti fisici nel tentativo di renderlo un assassino, ma ribadisce costantemente che è colpa sua se non ha protetto la madre.
Inoltre, dedicando tutto se stesso all’addestramento del figlio, finisce per trascurare – o, di fatto, per ignorare completamente l’esistenza – della figlia Xialing. Questo fa sì che entrambi i figli si rivoltino contro il genitore, e fuggano dalla loro casa appena sono abbastanza grandi per andarsene. Il comportamento di Wenwu nei loro confronti mette anche un muro quasi invalicabile tra i due fratelli.
Yondu
Alla fine di Guardiani della Galassia Vol. II si può affermare che Yondu si è definitivamente riscattato da ciò che era prima. Purtroppo, questo non significa che sia sempre stato il genitore che Peter Quill meritava, anche se è sicuramente un’alternativa migliore di Ego, da cui ha protetto Peter per molti anni.
Dopo aver rapito Peter dalla Terra, Yondu lo sfrutta come ladro personale grazie alla sua corporatura minuta, che gli permette di infilarsi anche negli spazi più piccoli. Inoltre, ha costantemente terrorizzato Peter minacciando di mangiarlo se non avesse fatto ciò che gli era stato detto. L’unico motivo per cui Yondu non si classifica più in alto è che il suo amore per Peter traspare comunque in alcuni momenti e, alla fine, ha preso la decisione giusta.
Odino
Odino si colloca in questa lista per il modo in cui ha alimentato il conflitto tra Thor e Loki. Pur essendo ovviamente estremamente orgoglioso di Thor, ha contribuito ad alimentare la sua arroganza fino a un livello distruttivo. Dall’altra parte, ha costantemente messo in paragone Loki e il fratello, dando vita a un personaggio talmente pieno di insicurezze che ha dedicato la sua vita a cercare di superare Thor in qualsiasi modo.
Il generale Dreykov
In Black Widow, gli spettatori si trovano finalmente faccia a faccia con l’uomo responsabile della creazione di Natasha Romanoff, così come di Yelena Belova e di innumerevoli altri. Purtroppo, i loro traumi non sono i peggiori di cui Dreykov è responsabile e, anche se ci sono molti casi che potremmo citare, il più significativo è quello di sua figlia Antonia.
Non solo soggioga la figlia e la fa soffrire immensamente, ma la priva anche del libero arbitrio rendendola schiava dei suoi comandi. Anche se è improbabile che i fan vedano una storia incentrata sulla rinascita di Antonia, sarebbe bello vederla nei prossimi film accanto a Yelena per assistere ai suoi progressi mentre si libera da tutto ciò che il padre le ha fatto.
Thanos
Thanos si è distinto come pessimo genitore in tanti modi diversi, il più ovvio dei quali è stato quello di torturare i suoi figli con il pretesto di addestrarli, con Nebula che ha riportato la maggior parte dei traumi, dato che il padre amava mettere Gamora e Nebula l’una contro l’altra.
Alla fine di Infinity War, capiamo che Thanos voleva decisamente bene a Gamora e Nebula, anche se a suo modo, in maniera contorta. Tuttavia, dopo aver trascorso tutta la vita traumatizzata da suo “padre” e aver visto sua sorella soffrire per mano sua, il fatto che Gamora realizzi che il padre l’ha amata davvero proprio prima di gettarla dalla scogliera di Vormir è uno dei momenti più tragici del MCU.
Ego
Ego è senza dubbio uno dei personaggi più spietati e insensibili mai visti nel MCU. È anche il peggior genitore – cosa che si può dire con certezza non solo per come ha trattato Peter, ma anche per tutti gli altri figli che lo hanno preceduto.
Non solo ha detto a Peter che l’intero scopo della sua esistenza era quello di rendere Ego più potente, ma gli ha rivelato anche di aver ucciso sua madre. Sebbene Peter possa essere riuscito a superare il colpo, capendo che a suo padre non è mai importato nulla di lui, è l’insinuazione che suo padre abbia ucciso la madre senza alcun motivo, se non per la sua mancanza di autocontrollo, a condizionare Peter per il resto della vita.
Wendy Spector
Il quinto episodio di Moon Knight ha sicuramente messo in ginocchio tutti i fan per la vera e propria carneficina emotiva che ha causato. Dopo aver visto Marc e Steven interagire tra loro, gli spettatori si aspettavano che in questo episodio sarebbero accadute molte cose, ma nessuno poteva prevedere quello che è successo in realtà.
La backstory di Marc Spector è una delle più tragiche in assoluto del MCU. Non solo ha perso il fratello e si incolpa per questo, ma anche sua madre lo ritiene responsabile. Inoltre, ha sfogato su Marc la rabbia che provava per la morte di Randall, e da qui è nato Steven Grant, figura che ha essenzialmente protetto Marc durante la sua infanzia e gli ha fatto capire, da adulto, che non aveva mai avuto colpe.