Pinocchio, le differenze del live-action di Robert Zemeckis rispetto all’originale

Oltre al passaggio al live-action, ci sono altre grandi differenze nel remake del 2022 di Robert Zemeckis rispetto al classico Disney del 1940.

Tom Hanks as Geppetto in PINOCCHIO, exclusively on Disney+. Photo courtesy of Disney Enterprises, Inc. © 2022 Disney Enterprises, Inc. All Rights Reserved.

Il remake in live-action di Pinocchio a cura di Robert Zemeckis e rifacimento del classico Disney del 1940, è ora disponibile su Disney+ e ha già attirato su di sè non poche critiche per le grandi e piccole differenze che ha applicato al film originale. Diretto da Robert Zemeckis di Ritorno al futuro e interpretato da Tom Hanks nel ruolo di Geppetto, il Pinocchio del 2022 rimane per lo più fedele all’aspetto e all’atmosfera dell’originale del 1940. Tuttavia, alcuni elementi chiave della trama sono stati eliminati o modificati per il nuovo film, in base all’attuale contesto socio-culturale.

 

Pinocchio è l’ultimo remake in live action del catalogo animato della Disney, che segue le orme de Il libro della giungla, Lilli e il vagabondo e La bella e la bestia. Come per questi remake, il Pinocchio di Zemeckis mescola personaggi in CGI più fotorealistici con attori in carne e ossa per aggiornare la storia classica e consegnarla a un nuovo pubblico. In fondo, il Pinocchio live-action è ancora la storia di un burattino di legno che desidera diventare un bambino vero, ma nella sua durata di 111 minuti, rispetto ai 91 minuti dell’originale, ci sono diversi elementi e aggiunte che hanno fatto storcere il naso al pubblico.

Geppetto ha una storia tragica alle spalle

L’originale Pinocchio del 1940 non si sofferma sulle ragioni che spingono Geppetto ad affidare a una stella il desiderio di poterle donare un bambino vero, cosa che invece viene affrontata dal remake live-action. Quando il pubblico viene introdotto per la prima volta al Geppetto di Tom Hanks, questi sta cantando una canzone, intitolata “Quando era qui con me”, mentre lavora alla marionetta che diventerà Pinocchio. Geppetto guarda la foto incorniciata di un ragazzino che, come si capisce dalla canzone, non è più con Geppetto. Il destino del figlio scomparso di Geppetto non viene mai chiarito, ma quando Pinocchio non torna a casa, la sua ansia di lasciare il negozio per la prima volta dopo un evento ignoto ci suggerisce un incidente traumatico nel suo passato, in cui potrebbe aver perso moglie e figlio.

Gli orologi a cucù sono tutti easter egg Disney

Il laboratorio di Geppetto è pieno di Easter Eggs Disney, scelta che continua una tendenza ormai nota dello studio. Quando tutti gli orologi a cucù del suo laboratorio si attivano contemporaneamente, si possono vedere spuntare da questi le repliche in legno di Woody di Toy Story, Roger Rabbit e Aurora de La bella addormentata nel bosco. Ci sono altri orologi che si riferiscono al vasto catalogo di film Disney che hanno seguito le orme del Pinocchio originale, uscito per la prima volta nelle sale 82 anni fa. Considerata la data di uscita del film, il Disney+ Day, non sorprende che Pinocchio includa questo tributo alla ricca storia dei film d’animazione della Disney.

L’orologio più controverso è stato modificato

Uno dei pochi orologi rimasti nel laboratorio di Geppetto del Pinocchio originale è quello più oscuro: la madre arrabbiata che sculaccia il figlio allo scoccare dell’ora, ogni ora. Tuttavia, il suo design è stato chiaramente modificato e aggiornato secondo gli standard del “politically correct” del 2022. Questa volta, quando l’orologio batte l’ora, la madre di legno alza la mano per sculacciare il povero figlio, ma viene interrotta da un poliziotto.

La Fata Turchina canta “Una stella cade”

Scritta per il Pinocchio originale da Ned Washington e Leigh Harline, “Una stella cade” è diventata da allora la sigla della Walt Disney Company. Nel Pinocchio originale, il Grillo Parlante (Cliff Edwards) canta la canzone all’inizio del film. Saggiamente, Robert Zemeckis e Chris Weitz hanno mantenuto la canzone nel remake di Pinocchio, ma con una piccola modifica. Anche il Jiminy di Joseph Gordon-Levitt apre il film cantando la canzone, ma solo per un paio di battute. Solo quando Cynthia Erivo, nei panni della Fata Turchina, appare nel laboratorio di Geppetto, l’iconica canzone viene eseguita per intero proprio dalla Fata, anziché dal Grillo Parlante.

Mangiafuoco è ancora più minaccioso

Mangiafuoco è il principale personaggio cattivo nel Pinocchio originale, che rinchiude il burattino in una gabbia per uccelli e si rifiuta di lasciarlo andare a casa. Tuttavia, il Mangiafuoco del remake è molto più minaccioso di quello del Pinocchio originale: ha una mostruosa macchina in stile steampunk che aziona le marionette e ci sono marionette inquietante appese al soffitto del suo ufficio. È una creazione molto più da incubo rispetto allo spavaldo uomo di spettacolo del film originale.

Pinocchio ha una fidanzata (o quasi)

Una delle altre marionette del teatro di Mangiafuoco è Sabina, uno dei nuovi personaggi del remake di Pinocchio. A differenza di Pinocchio, Sabina non è magica ed è manovrata da Fabiana, una burattinaia frustrata che lavora instancabilmente dietro le quinte. È Sabina a salvare Pinocchio quando cade sul palcoscenico, mentre nel film originale la sua caduta è parte dello spettacolo messo in scena. Pinocchio e Sabina stringono un legame, che prevede molte strette di mano e balli insieme e che sembra essere un potenziale set-up per un sequel live-action, soprattutto quando vediamo Fabiana acquisire l’attività di Mangiafuoco alla fine, trasformandola in un business decisamente più inclusivo.

Il paese dei balocchi è più a misura di bambini

Sebbene il modo in cui Pinocchio approda all’Isola dei Balocchi sia leggermente diverso nel remake, il burattino si ritrova più o meno nello stesso contesto del cartone, che rende schiavi ragazzi e ragazze trasformandoli in asini. Tuttavia, ci sono alcune modifiche significative all’isola che la rendono molto più appetibile per i film Disney+ del 2022. L’attenzione si concentra ancora sull’abilitazione di comportamenti distruttivi e sull’ingordigia infantile, ma la birra bevuta da Pinocchio nell’originale non è alcolica nel remake, mentre la datata sequenza in cui Pinocchio fuma il sigaro è stata saggiamente eliminata.

Pinocchio sugli sci d’acqua

Il remake di PinocchioDopo aver evitato per un soffio di essere trasformato in un asino e spedito nelle miniere di sale, Pinocchio torna a casa e scopre che Geppetto se n’è andato. Nel film originale, un biglietto magico dice a Pinocchio e al Grillo che Geppetto, Figaro e Cleo sono all’interno di una balena gigante. Nel remake, un gabbiano parlante di nome Sofia, doppiato da Lorraine Bracco dei Soprano, informa i due della posizione di Geppetto, che ha venduto tutti i suoi preziosi orologi per comprare una barca nel tentativo di salvare il figlio dal Paese dei Balocchi.

In entrambi i film, la dinamica costringe Pinocchio e Grillo ad intraprendere una missione di salvataggio. Nell’originale, Pinocchio attraversa il fondale marino e si tiene compagnia con i pesci, che lo aiutano a raggiungere Geppetto. Nel nuovo remake live-action della Disney, i pesci attaccano una corda a Sofia, che li fa volare attraverso il mare mentre Pinocchio si tiene stretto e usa i suoi piedi di legno come sci d’acqua. Più avanti nel film, dopo aver salvato Geppetto, Figaro e Cleo, Pinocchio usa anche i suoi magici piedi di legno come pale d’elica per superare il mostro marino gigante, la Balena.

La Balena è un vero e proprio mostro marino

La Balena di PinocchioNel Pinocchio originale, tutti vengono inghiottiti dalla Balena, un capodoglio gigante, e sono costretti a sfruttare l’astuzia e l’ingegno per sfuggire alla sua terribile digestione. Come nell’emozionante climax del film originale, la stessa cosa accade nel remake di Pinocchio in live action. La differenza principale è che la Balena non è un semplice capodoglio nel remake: è un terrificante mostro marino con tentacoli multipli e una gigantesca pinna sporgente e appuntita.

Geppetto annega al posto di Pinocchio

PinocchioPoiché Pinocchio è un film con Tom Hanks, quest’ultimo ha più possibilità di brillare rispetto al Geppetto animato originale. Ad esempio, il film si concentra di più sui suoi tentativi di ritrovare Pinocchio quando non torna a casa da scuola. Si inverte anche il ruolo di Pinocchio nel momento culminante del remake live-action, forse perché un essere umano che annega è più realistico di un burattino di legno senza polmoni. Si conclude così l’arco emotivo di Pinocchio, che finalmente si dimostra coraggioso, onesto e altruista. Presumibilmente, le lacrime magiche che versa alla morte di Geppetto sono la prova della sua onestà emotiva. Le lacrime riportano in vita anche il padre umano e i due si incamminano verso la rassicurante luce blu alla fine del tunnel, felici e contenti.

Pinocchio non diventa un bambino vero (o forse sì?)

Pinocchio di Robert ZemeckisIl cambiamento più grande riguarda il modo in cui termina il remake di Pinocchio in live action. Geppetto dice a Pinocchio che smetterà di cercare di plasmarlo a immagine e somiglianza di “qualcun altro” e afferma che il burattino onesto, altruista e coraggioso è esattamente il “vero ragazzo” che vuole. Una voce fuori campo finale aggiunge ambiguità alla trasformazione di Pinocchio. In una delle inquadrature finali, le sue gambe sembrano diventare vere – non fatte di pino – come dice il Grillo Parlante al pubblico: “La gente dice che è stato trasformato in un ragazzo vero e proprio. Ma è successo davvero?”. Sicuramente è successo nel film originale del 1940, quando, dopo l’annegamento, viene resuscitato come un ragazzo in carne e ossa. Forse Robert Zemeckis e Chris Weitz volevano che la loro versione di Pinocchio fosse incentrata sull’importanza di ciò che si ha dentro, piuttosto che sull’inseguimento di una versione fantastica di se stessi.

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