Continua il nostro incredibile viaggio negli easter egg seminati in Spider-Man: Far From Home, uno dei capitoli del MCU più ricchi per quanto riguarda riferimenti e omaggi vari al franchise, e ora che il cinecomic con protagonista Tom Holland è finalmente arrivato in versione digitale – prossimamente in homevideo – i fan possono mettersi alla ricerca di ogni piccolo dettaglio sfuggitogli in sala lo scorso luglio.
Scopriamone altri cinque che forse nessuno ha notato:
Gli autori di Spider-Man
Ci troviamo nel primo atto del film ambientato a Venezia: sullo sfondo noterete alcune targhe e ognuna di esse riporta i nomi “italianizzati” dei creatori dei fumetti di Spider-Man David Michelinie, Dan Slott, Gerry Conway, Roger Stern e Brian Michael Bendis. Ovviamente si tratta di una piccola parte dei riferimenti creativi nascosti in Far From Home, dato che Peter e i suoi compagni di classe soggiornano in un hotel che prende il nome da J.M. DeMatteis.
Molten Man e la prima apparizione nei fumetti
Oltre a Mysterio, Spider-Man: Far From Home ci mostra altri villain dei fumetti, ovvero Sandman, Cyclone, Hydro Man e Molten Man. Nel film questi personaggi sono in realtà creazioni di Quentin Beck, mentre le loro controparti originali rappresentavano ognuna un elemento naturale. Per quanto riguarda gli easter egg, sulla targa della macchina distrutta trovata da Nick Fury e Maria Hill all’inizio di Far From Home compaiono i numeri 463, riferimento a Amazing Spider-Man del 1963 # 4 in cui appare per la prima volta Sandman; c’è poi un altro omaggio riferito a Molten Man, sempre sulla targa dell’auto guidata da Fury a Praga dove si legge ASM 28965, filo diretto con Amazing Spider-Man # 28 del 1965 (prima comparsa del villain).
L’omaggio a Iron Man del 2008
Il personaggio di Tony Stark è stato omaggiato in tantissimi modi nel film (ve ne abbiamo parlato in questo articolo), eppure esiste un ennesimo easter egg che forse in pochi hanno notato, inserito verso la fine delle avventure di Peter Parker con il ragazzo che disegna da solo il nuovissimo costume di Spider-Man usando alcune delle attrezzature di Tony. Holland ha rivelato infatti nelle interviste presenti nell’edizione homevideo di aver cercato di imitare le movenze di Robert Downey Jr. in Iron Man del 2008.
Anticipando la Fase 4
Spider-Man: Far From Home è l’ultimo dilm della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, e mentre lo studio ha già pianificato la lineup della Fase 4 ( dove ci sarà anche Spider-Man 3!), all’epoca dell’uscita del film non avevamo alcun indizio dei progetti futuri del franchise. E sembra che in qualche modo il sequel abbia preso in giro i fan con un simpatico riferimento sul finale…Prima dei titoli di coda vediamo Spidey superare una serie di cartelloni pubblicitari su cui è scritto “Siamo entusiasti di mostrarvi cosa arriverà dopo” e un punto interrogativo al posto del numero 4.
Il cameo segreto di Mysterio
Peter Parker fa la conoscenza di Quentin Beck dopo l’attacco degli Elementali a Venezia, la città dove si trova in vacanza con i suoi compagni di scuola, ma le reali motivazioni del personaggio che implicano l’utilizzo di speciali droni per riprodurre false messinscena non verranno rivelate fino al terzo atto di Spider-Man: Far From Home. Grazie all’occhio attento dei fan e ad una foto pubblicata da Jake Gyllenhaal su Instagram abbiamo però scoperto che Mysterio era sulle tracce di Peter già da tempo, spiando il ragazzo e le sue mosse ben prima della sua presentazione insieme a Nick Fury e Maria Hill.
Se infatti date uno sguardo qui sopra, noterete che un uomo vestito con una stravagante camicia hawaiana era alle spalle di Tom Holland nella scena dell’arrivo all’aeroporto italiano. Più tardi invece, sempre nella stessa location, può essere avvistato anche Guterman, un altro vecchio assistente delle Stark Industries che aiuterà Beck nel suo piano malvagio, precisamente dietro Peter e MJ mentre un ambulante cerca di vendergli delle rose.
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Fonte: Cinemablend