Sebbene la trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan (Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno) sia stata lodata e apprezzata da parte di critica e pubblico, rivelandosi oltretutto un enorme successo al botteghino, Comic Book Resource ha di recente stilato una lista in cui sono riassunti tutti i presunti (ma non effettivi) errori del regista nel suo adattamento dei fumetti e nella caratterizzazione del personaggio di Batman.
Ovviamente si tratta di una astuta provocazione, che non rispecchia poi l’oggettiva realtà di quanto abbiamo visto in sala. I tre film risultarono infatti davvero innovativi per l’epoca e continuano a macinare consensi.
Di seguito trovate allora le 15 cose che Nolan potrebbe aver sbagliato nella sua trilogia su Batman.
1Il tono serioso ripreso poi dal DCU
Dall’uscita della trilogia del Cavaliero Oscuro, DC e Warner Bros. hanno scelto di adottare un approccio specifico ai film, che è quello poi offerto da Nolan. La musica inoltre ha contribuito a “glorificare” i personaggi rendendo i film tra i titoli di maggior successo della storia. DC sperava di sfruttare l’onda di questo successo applicando la stessa formula a Superman, alla Justice League e a tutti gli altri titoli, anche se la Warner Bros. ha interpretato erroneamente l’amore che il pubblico ha provato con Batman e ha automaticamente pensato che la stessa sorte sarebbe toccata agli altri. Sbagliato.