Manca esattamente un mese all’uscita di Captain Marvel, personaggio interpretato dal premio oscar Brie Larson e annunciato come il più potente finora introdotto nell’universo condiviso.
Ecco di seguito i dettagli più interessanti sui suoi poteri che speriamo di vedere in questo adattamento cinematografico:
I suoi poteri derivano da un DNA combinato
Carol Danvers diventa una supereroina quando rimane coinvolta nell’esplosione di uno psico-magnetrone alieno, il cui bombardamento di particelle ha innestato nel suo DNA la struttura genetica del guerriero Kree Mar-Vell (il vecchio Captain Marvel). “Lavoravo con un uomo, un brav’uomo coraggioso, che si rivelò… non di questo mondo. Cercava di proteggere un’arma pericolosa proveniente dal suo […] Mi rese potente ed era come una macchina dei desideri ma progettata per la guerra”.
Così facendo la genetica dei Kree si fonde con quella di Carol, trasformandola in un ibrido tra un essere umano e un alieno Kree, garantendole tutti i poteri del Captain Marvel originale e tutti i poteri del “nuovo” Captain Marvel. Dopo questa trasformazione assumerà l’alias di Ms. Marvel combattendo al fianco degli Avengers e degli X-Men.
Ha avuto una doppia personalità
Dopo l’incidente con lo psico-magnetrone, Carol si ritrova tra le mani nuove e pericolose abilità e deve fare i conti con un blackout mentale che divide la sua mente in due entità separate. In pratica, nell’eroina convive una doppia personalità.
Da una parte c’è la guerriera Kree, devota al suo esercito e con addosso il costume creato dalla macchina aliena durante l’esposizione; dall’altra Carol umana che riesce a gestire questa nuova condizione e conserva i desideri della sua vita precedente.
È resistente a quasi tutte le tossine
Come molti dei personaggi umani dei fumetti Marvel che hanno assorbito del DNA extraterrestre, anche Carol presenta alcune differenze fisiologiche sostanziali come la muscolatura più densa, l’incapacità di affaticarsi tanto velocemente e il potere di guarire più facilmente.
Un altro incredibile vantaggio è la forte resistenza alla maggior parte delle tossine e dei veleni, perché le tracce aliene dei Kree nel suo DNA agiscono come protezione a quasi tutte le sostanze chimiche degli umani.
Può assorbire energia
Alcune delle immagini più iconiche di Captain Marvel la mostrano mentre spara dell’ energia pura con le sue mani ricoperte da un effetto che sembrerebbe fuoco. Tuttavia questa capacità unica è il risultato di un potere diverso e molto più complesso di quanto sembri.
Si tratta infatti di un assorbimento di energia che l’eroina raccoglie ovunque si trovi, e una volta fatta propria, questa può essere reindirizzata verso l’esterno donandole più potere. Carol può anche convertire quell’energia per aiutare se stessa a guarire da gravi ferite.
I suoi pugni non sprigionano fuoco
Potremmo dire che i pugni di Captain Marvel sprigionino fuoco, laser o elettricità agli avversari ma non è esattamente ciò che accade, perché molto spesso queste esplosioni di energia provengono da modificazioni biochimiche e molecolari all’interno del suo corpo.
Come Ciclope degli X-Men, il potere dell’eroina è soggetto a sbagliate interpretazioni: la forza concussiva non è creata dal fuoco, ma si manifesta nello spettro visibile come una sorta di luce. Ecco perché le esplosioni di Ciclope appaiono rosse e quelle di Capitan Marvel appaiono spesso bianche. È pura forza che colpisce l’avversario, non luce o calore che bruciano.
Può assorbire il potere di una stella con il suo corpo
Carol Danvers ebbe accesso a tutti i nuovi poteri dei Kree derivati dall’esplosione dello psico magnetrone di Mar-Vell, e se prima queste abilità consistevano nel manipolare l’energia intorno a lei, l’evoluzione le permise di convogliare quella stessa energia da un “buco bianco” o da una stella appena formata.
È in quel momento che assume infatti il nome in codice di Binary, riuscendo essenzialmente a controllare le radiazioni e la gravità, proprio come una stella trascina in orbita i pianeti.
Può volare sei volte più veloce del suono
Il potere di assorbire e ridistribuire l’energia permette all’eroina di utilizzare una varietà quasi illimitata di abilità sovraumane, come il volo a velocità incredibili.
Non è del tutto chiaro quale sia la velocità massima di Carol, ma sappiamo che può viaggiare più velocemente delle navi missilistiche, sia all’interno dell’atmosfera terrestre che nello spazio. Nei fumetti la vediamo mantenere un volo stabile sei volte più veloce del suono per diverse ore.
Ha sofferto di dipendenza da alcool
Dopo aver perso tutti i suoi poteri cosmici, Carol si rifugia nella consolazione dell’alcool per superare il trauma, e mentre faceva ancora parte dei Vendicatori diventa dipendente dalla bottiglia tanto da preoccupare Tony Stark.
L’eroina cercò comunque di lavorare con i colleghi bevendo per curare il dolore del suo passato, e fu lo stesso Iron Man a convincerla ad ammettere che aveva bisogno di aiuto.
Ha perso la memoria più volte
La perdita di memoria è un meccanismo dello storytelling che permette ad ogni personaggio di riavviare la propria vita e cambiare completamente l’identità; lo stesso accade nei fumetti su Carol Danvers, dove spesso l’eroina rimane vittima di blackout.
In una delle storie Rogue prevede un evento futuro in cui Carol la sconfiggerà, e non soltanto le ruba tutti i poteri, ma anche i ricordi. Più tardi Captain Marvel trascorrerà del tempo con il professor Xavier proprio per recuperare la memoria.
Ha avuto una lesione cerebrale
Più volte il corpo di Carol è stato danneggiato, portando il suo cervello a subire una serie di gravi traumi inclusa la lesione raccontata nella serie del 2012.
Verso la fine di quei fumetti viene rivelato che il leader dei Kree, Yon-Rogg, aveva lasciato tracce della sua mente in quella di Carol, permettendogli di avere accesso ai suoi ricordi e sfruttando così la sua tecnologia per ricreare una città Kree sulla Terra.
Può sopravvivere nel vuoto dello spazio
Il potere di convertire l’energia unita alla fisiologia unica, rendono Carol capace di fare una cosa che gli esseri normali saranno mai in grado di raggiungere: sopravvivere nel vuoto dello spazio da sola.
Tutte quelle immagini di Captain Marvel che vola tra le stelle non sono semplicemente una licenza artistica, ma rappresentazione effettiva delle sue capacità, un istinto del suo corpo a sopravvivere anche in condizioni estreme.
Il settimo senso
Durante i suoi giorni come Mrs. Marvel, Carol ha mostrato un potere speciale chiamato “settimo senso“, ovvero la capacità di vedere il possibile futuro. Questi scorci e finestre sul domani si manifestavano come esplosioni casuali di visioni precognitive.
Non è chiaro perché la Marvel Comics lo abbia definito “Settimo Senso”, tuttavia non ha avuto tantissimo spazio nel corso dei fumetti e scomparve quasi subito dagli albi.
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Fonte: ScreenRant