La resa dei conti si avvicina e con il passare dei giorni l’attesa di Avengers: Endgame si fa sempre più insostenibile. D’altronde trattandosi del capitolo che chiuderà la Fase 3 ci chiediamo cosa accadrà e se i nostri eroi riusciranno a battere Thanos.
Forse sarà proprio Gamora, per alcuni rimasta intrappolata nella gemma dell’anima, a conoscere la chiave per sconfiggerlo? Ecco 10 motivi per cui è la candidata numero uno:
L’amore di Thanos
Per raggiungere il suo obiettivo, ovvero collezionare tutte e sei le gemme dell’infinito e attuare la Decimazione, in Infinity War Thanos ha dovuto sacrificare l’unica cosa che amava davvero: sua figlia Gamora. Quella scena è ancora impressa nei nostri occhi, con le lacrime del Titano Pazzo e l’eroina che invano prova a divincolarsi dalla sua stretta.
Eppure Gamora era convinta che quella sarebbe stata una sfida insormontabile per suo padre, lui che non aveva mai amato nessuno, e invece…ma mentre l’amore legittimo che provava per la figlia non gli ha impedito di sacrificarla, potrebbe comunque fornire a Gamora un vantaggio nel caso dovesse avere la possibilità di affrontarlo in battaglia.
Sfugge a qualsiasi controllo di Thanos
Fino al momento del suo sacrificio in Infinity War, Gamora sembra sempre in controllo delle sue capacità e quasi sfuggire alla “presa” mentale di Thanos.
È chiaro che uccidendo sua figlia per ottenere la gemma dell’anima, il Titano abbia giocato la sua ultima carta e liberandosi di ogni peso psicologico di Gamora, ma ciò non toglie che se l’eroina dovesse tornare in vita la stessa dinamica non si ripeta…
Le armi di Rocket
C’è un vantaggio strettamente pratico nell’essere un membro dei Guardiani della Galassia: avere accesso agli strumenti progettati da Rocket Racoon per il combattimento. E sebbene Gamora abbia ripetutamente dimostrato quanto possa essere pericolosa anche disarmata o usando armi d’emergenza, l’eroina diventa ancora più minacciosa quando si appella agli strumenti innovativi di Rocket.
Conosciamo tutti l’innato talento del personaggio di costruire armi pericolose usando qualunque cosa si trovi in giro, il che significa che qualsiasi nuova creazione diventa parte dell’armeria a cui Gamora può accedere…
È “tornata” dalla gemma dell’anima
Nel canone a fumetti della Marvel, la gemma dell’anima è l’equivalente della gemma vista nel MCU. Succede ad un certo punto che Gamora, parte dell’Universo 616, vi rimane intrappolata ma riesce a fuggirne e raggiungere i suoi compagni Guardiani della Galassia.
Sappiamo che dalla fonte agli adattamenti cinematografici sono state apportati dei cambiamenti, tuttavia esistono dei parallelismi chiari che hanno portato a credere che dopo Infinity War l’eroina sia rimasta davvero prigioniera della gemma dopo il sacrificio di Thanos.
Se Gamora dovesse tornare in azione, questo le darebbe la possibilità di sopraffare con successo Thanos una volta per tutte.
È la donna più pericolosa della galassia
Se sua sorella Nebula è stata ripetutamente sottoposta a punizioni estreme e oltraggiose perché incapace di sconfiggerla in battaglia, Gamora è senza dubbio la guerriera più pericolosa e con più vittorie all’attivo della galassia.
Come dimostrano le sue parole pronunciate davanti a Kyln in Guardiani della Galassia, l’addestramento che Thanos le ha imposto l’ha resa una delle eroine più feroci in circolazione. Una dote che tornerebbe utile in un eventuale confronto finale con il suo maestro e genitore…
L’aiuto dei Guardiani
Per sua stessa ammissione, Gamora ha trascorso gran parte del suo passato circondata da nemici, ma dopo essere sfuggita al controllo del padre Thanos ha viaggiato nella galassia da sola in cerca della sua vendetta.
Soltanto dopo aver incontrato Peter Quill e il resto della squadra è riuscita a costruire ciò che ritiene ormai la sua famiglia, composta da abili guerrieri che le copriranno sempre le spalle.
In Infinity War più che negli altri film abbiamo compreso quanto i ragazzi tengano a Gamora e quanto lontano siano disposti ad andare per difenderla o salvarla; qualcosa che Thanos non ha e non avrà mai.
È una combattente piena di risorse
Sotto la tutela di Thanos, Gamora ha imparato a rendere qualsiasi oggetto a portata di mano un’arma mortale, indipendentemente dalle circostanze. Questo è stato evidente nel momento in cui Gamora e Nebula si trovano sul pianeta du Ego in Guardiani della Galassia Vol.2, dove l’eroina usa la nave Ravager per lanciare un assalto aereo a sorpresa su sua sorella.
Ha nascosto la gemma dell’anima
Mentre Thanos faceva partire un’ondata di distruzione attraverso la galassia, in pochi hanno avuto il coraggio di opporsi al suo controllo e alla sua furia, ma uno dei pochi sforzi riusciti per prevenire il successo del Titano è stato quello di Gamora.
Nascondendo la posizione della gemma dell’anima, l’eroina ha come rallentato la ricerca del villain delle altre gemme, perché senza la collezione dei sei oggetti il piano sulla Decimazione non avrebbe avuto luogo.
Ha brandito una gemma dell’infinito
Ronan l’Accusatore, antagonista principale di Guardiani della Galassia Vol.1, venne presentato come colui che si opponeva al trattato di pace firmato tra Xandar e i Kree. Stringendo poi un’alleanza con Thanos e accettando di trovare una delle gemme dell’infinito, chiese in cambio che fosse distrutto Xandar.
Successivamente lo seguiamo durante la battaglia contro i Guardiani dove Gamora riesce con successo a maneggiare i poteri della gemma insieme ai compagni del team. Un talento che potrebbe tornare utile in futuro.
Ha già affrontato Thanos
Battersi con Thanos non è un’impresa facile: persino Hulk, ampiamente riconosciuto come il più forte dei Vendicatori, è stato costretto ad arrendersi dopo averlo affrontato all’inizio di Avengers: Infinity War.
Ma nonostante la sua lunga e sofferta storia personale con il padre, Gamora si è sempre detta disposta a combattere nel tentativo di sovvertire i suoi sforzi per acquisire le gemme dell’infinito. Coraggio da vendere non manca insomma.
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Fonte: CBR