Non è un segreto che l’Academy non sia una sostenitrice accanita del genere horror. Troppo spesso, anche agli occhi dei membri della prestigiosissima organizzazione, l’horror è considerato un genere di serie b, inferiore ad altre forme di intrattenimento. Proprio per questo, nel corso di ben 92 anni, non abbiamo mai visto – salvo alcune dovute eccezioni (prendi L’esorcista o Il silenzio degli innocenti) – alcun film horror tra i grandi protagonisti della cerimonia di premiazione.
Anche oggi, in una realtà cinematografica dove il genere horror ha acquistato maggiore rilevanza rispetto al passato, gli Oscar continuano a non tributare il dovuto omaggio al genere. Ecco di seguito 10 grandi film horror che sono stati totalmente “snobbati” dall’Academy:
Hereditary – Le radici del male (2018)
Hereditary è probabilmente l’horror più acclamato dell’ultimo decennio. Su Rotten Tomatoes ha raggiunto un punteggio pari all’89%, mentre su Metascore una valutazione stellare pari ad 87. Il film è stato ampiamente apprezzato dalla critica, che ha lodato in particolar modo la straordinaria interpretazione di Toni Collette.
Erano in molti a sperare che l’attrice potesse conquistare la sua seconda candidatura agli Oscar (dopo la prima ottenuta grazie a The Sixth Sense – Il sesto senso), ma così non è stato. Un vero peccato!
Shining (1980)
Oggi, Shining di Stanley Kubrick è universalmente riconosciuto come una pietra miliare del genere horror, oltre ad essere un film che ha irreversibilmente segnato l’immaginario collettivo della pop-culture. All’epoca della sua uscita in sala, però, il film non venne accolto bene dalla critica, ed ottenne addirittura due candidature ai Razzie Awards (peggior regista e peggiore attrice a Shelley Duvall).
Anche l’Academy, l’anno successivo, snobbò totalmente il film: quantomeno, l’incredibile lavoro di Jack Nicholson doveva essere riconosciuto con una candidatura al migliore attore. Stiamo parlando di una delle performance più iconiche della storia del cinema…
Psyco (1960)
Psyco, probabilmente uno dei più grandi film horror mai realizzati, ottenne ben quattro candidature alla 33esima edizione degli Oscar: miglior regia, migliore attrice non protagonista (Janet Leigh), migliore fotografia e migliore scenografia. Tuttavia, il film non riuscì a portare a casa neanche una statuetta. Clamorosamente, non venne considerato né per il miglior film né per la miglior colonna sonora.
The Witch (2015)
The Witch è stato uno degli horror più acclamati dell’annata 2015. Ha ottenuto un punteggio pari al 90% su Rotten Tomatoes e una valutazione stellare pari a 83 su Metacritica. In particolare, la critica ne ha elogiato la sceneggiatura, la regia e la recitazione. Nonostante abbiamo ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale, inclusi il Directing Award al Sundance Film Festival e ben due Independent Spirit Awards, il film non ha ricevuto neanche una candidatura agli Oscar.
The Lighthouse (2019)
The Lighthouse è l’opera seconda di Robert Eggers, regista di The Witch. A differenze del predecessore, il film è stato considerato dall’Academy, pur sempre in minima parte: ha infatti ottenuto una candidatura all’ultima edizione degli Oscar per la miglior fotografia, ma ha perso contro 1917 di Sam Mendes.
Molti critici hanno sostenuto che anche le interpretazioni dei due protagonisti – soprattutto quella di Willem Dafoe – avrebbero meritato un doveroso riconoscimento. Per la sua performance nel film, Dafoe ha ottenuto una Satellite Award e un Independent Spirit Awards, ma nessuna nomination all’Oscar.
La cosa (1982)
Il fatto che l’Academy non abbia riconosciuto il lavoro de La cosa di John Carpenter a livello di trucco ed effetti speciali è ancora oggi uno dei più grandi misteri nella storia del premio. All’epoca della sua uscita, la critica non fu particolarmente indulgente con il film, che ottenne anche una candidatura ai Razzie Award per la peggior colonna sonora. Oggi il film è considerato a tutti gli effetti un cult del genere horror.
A Venezia… un dicembre rosso shocking (1973)
E parlando sempre di film horror che hanno ricevuto la giusta considerazione, non si può non citare A Venezia… un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg, da sempre considerato uno dei capisaldi del genere horrror.
E anche se il film non è stato accolto come La cosa di Carpenter, non ha comunque ricevuto dalla critica il plauso che avrebbe meritato. Il film ottene sette candidature alla 27esima edizione dei BAFTA, vincendo per la migliore fotografia. Agli Oscar di quell’anno non ottenne neanche una nomination.
Poltergeist – Demoniache presenze (1982)
Il 1982 è stato un anno veramente incredibile per Steven Spielberg, e non solo grazie all’uscita in sala del capolavoro E.T. – L’extra-terrestre, ma anche perché il celebre regista contribuì alla sceneggiatura e alla produzione di un vero e proprio classico del genere horror, Poltergeist – Demoniache presenze.
Il film ottenne tre candidature agli Oscar: miglior montaggio sonoro, migliori effetti speciali e miglior colonna sonora. Tuttavia, non riuscì a portare a casa alcun premio, nonostante in tutte e tre le categorie perse proprio contro E.T.
Babadook (2014)
Babadook è stato uno degli horror più acclamati del 2014. Su Rotten Tomatoes ha raggiunto un punteggio pari al 98%, mentre su Metascore una valutazione stellare pari ad 86. Il film è stato universalmente acclamato, anche grazie alla performance della protagonista Essie Davis, ed ad oggi è già considerato un cult del genere. In patri il film è riuscito a conquistare numerosi riconoscimenti importanti, mentre gli Oscar hanno completamente ignorato la pellicola.
Carrie – Lo sguardo di Satana (1976)
Carrie – Lo sguardo di Satana di Brian De Palma è un altro celeberrimo horror a non aver ricevuto il giusto riconoscimento da parte dell’Academy. Nel 1977 il film ricevette soltanto due candidature: a Sissy Spacek e Piper Laurie, rispettivamente nominate come migliore attrice e migliore attrice non protagonista. Nessuna delle due riuscì però a portare a casa l’ambita statuetta, nonostante entrambi i loro ruoli sia oggi considerati assolutamente iconici.
Fonte: ScreenRant