Il MCU si trova attualmente di fronte al problema dell’introduzione degli X-Men nell’universo. Doctor Strange nel Multiverso della Follia potrebbe aver trovato la risposta al quesito nei fumetti di House of M, che indagano approfonditamente il concerto di multiverso. Fino all’acquisizione della Fox da parte della Disney, l’assenza degli X-Men nel MCU è stata una difficoltà puramente contrattuale, con il precedente studio che ha distribuito ogni film live-action incentrato sui mutanti, da X-Men del 2000 a X-Men: Dark Phoenix del 2019. Ora che ne detiene i diritti, il MCU deve introdurre questi personaggi spiegando anche la loro assenza storica da Terra-616, l’universo principale del franchise.
Piuttosto che giustificare l’assenza degli X-Men in modo simile a quella degli Eterni, che non potevano essere coinvolti in eventi che non riguardavano il loro obiettivo più ampio, la scelta ottimale sarebbe che il MCU continuasse ad adattare la storyline dei fumetti di House of M. Infatti, qui si scopre che l’universo 616 è un falso, una copia ricreata perfettamente da Wanda e che i personaggi assenti, come gli X-Men e i Fantastici 4, sono sempre stati invece nella realtà autentica.
Doctor Strange 2 ha introdotto il concetto di viaggio multiversale
La prospettiva del multiverso è cresciuta nel corso della Fase 4 del MCU, ma è stato Doctor Strange 2 a spiegarci accuratamente come i personaggi potranno viaggiare tra gli universi in futuro. In una conversazione con il Barone Mordo dell’universo 838, lo stregone introduce il concetto di dreamwalking, un incantesimo che si trova nel Darkhold e che permette all’incantatore di possedere il corpo di una delle sue varianti in un altro universo. Tuttavia, il dreamwalking non è una pratica sicura e potrebbe scatenare un’incursione che porterebbe alla distruzione di entrambi gli universi.
Un metodo più semplice di viaggio multiversale è stato introdotto dai poteri di America Chavez, che le permettono di rompere i portali tra gli universi. Precedentemente dubbiosa su come poter usare le sue capacità a fin di bene, Doctor Strange 2 si conclude con America Chavez che riesce a cogliere pienamente il potenziale dei suoi poteri e li usa per mostrare alla Strega Scarlatta le conseguenze delle sue azioni da dreamwalker. Entrambi i metodi di viaggio multiversale ampliano la portata del MCU, dimostrando che l’universo è più vasto di quanto illustrato nelle fasi 1-3 dell’universo.
Doctor Strange 2 ha adattato molte storyline di House of M.
La trama di House of M vede Wanda distrutta dal dolore dopo aver perso il controllo dei suoi poteri, e aver ucciso nel frattempo Occhio di Falco, Ant-Man e Visione. Decide quindi di creare un universo in cui lei e Visione sono felici insieme e hanno dei figli, e i mutanti hanno potere sugli umani.
Molti di questi elementi sono stati tradotti in Doctor Strange 2. L’introspezione sul lutto di Wanda, tematica introdotta per la prima volta in WandaVision, è però più in linea con la trama di House of M dove, dopo aver vissuto la presenza dei suoi figli a Westview, la Strega Scarlatta cerca di manipolare l’universo per riaverli indietro. Lo stesso si può dire per l’uso della magia del caos da parte di Wanda nel corso del film, un elemento importante del fumetto che vede Wanda usare le sue impareggiabili capacità magiche per manipolare il mondo a suo piacimento.
House Of M potrebbe rivelare che l’MCU è un “falso” universo
La capacità di Scarlet Witch di creare un nuovo universo a sua immagine e somiglianza è parte integrante della trama di House of M e, nonostante abbia in parte riguardato la cittadina di Westview in WandaVision, questa tematica non è stata riproposta su scala più ampia in Doctor Strange 2.
Nei fumetti, la memoria degli eroi che vivono nell’universo creato da Wanda è distorta, e non riescono a ricordare le loro vite vissute nell’universo principale. Se il MCU dovesse adattare questo importante elemento dei fumetti, potrebbe rivelare che l’universo 616 del franchise è un falso, generato da Wanda, o da qualcuno di ancora più potente.
L’allontamento dal MCU potrebbe introdurre i Fantastici Quattro e gli X-Men
La prospettiva che l’universo principale del MCU sia sempre stato un falso offrirebbe al franchise l’opportunità perfetta per introdurre personaggi che in precedenza sembravano irraggiungibili. Sia i Fantastici Quattro che gli X-Men avrebbero dovuto avere un ruolo importante negli eventi cruciali delle Fasi, come Avengers: Endgame e la morte di Tiamut in Eternals, eppure nessuno di questi gruppi si è visto.
Potremmo però scoprire che sia i Fantastici Quattro che gli X-Men vivono nel vero e proprio MCU, mentre gli altri eroi si sono semplicemente trovati in un mondo artificiale, inconsapevoli di tutto ciò. In alternativa, le due squadre potrebbero essere state escluse dal modello di Wanda in un atto di sfida, proprio come la Strega Scarlatta bandisce i mutanti dal suo mondo perfetto in House of M. In ogni caso, allontanare la narrazione dall’universo 616 consentirebbe al franchise di introdurre nuovi eroi, cambiando completamente la struttura del MCU.
Dopo gli eventi di Avengers: Endgame, molti si sono chiesti quale sarà la prossima grande rivelazione del MCU. Kang il Conquistatore sembra essere la scelta più ovvia come prossimo antagonista principale del franchise e il multiverso offre una miriade di possibilità per affrontare i reboot del cast e i vecchi buchi di trama dei film. Tuttavia, se il MCU deve accettare la sfida di introdurre i Fantastici Quattro e gli X-Men, allora Doctor Strange nel Multiverso della Follia pone tutte le premesse perché il progetto universale diHouse of M. diventi realtà.