Jack Reacher: Punto di non ritorno non è stato esattamente il film più fedele al libro, con un numero piuttosto elevato di elementi che differivano completamente dal materiale originale. Seguito di Jack Reacher del 2012, Jack Reacher: Punto di non ritorno è l’adattamento di un altro romanzo della serie acclamata dalla critica di Lee Child, intitolato semplicemente Never Go Back. Jack Reacher: Punto di non ritorno non è stato un successo, né dal punto di vista commerciale né da quello artistico, e gran parte del suo insuccesso potrebbe essere dovuto alle numerose deviazioni rispetto al materiale originale.
Jack Reacher: Punto di non ritorno aveva una trama piuttosto complicata da adattare, cosa che diventa chiara quando si confrontano le narrazioni del libro e del film. Non solo, ma il film ha curiosamente deciso di stravolgere completamente l’ordine dei personaggi della serie Jack Reacher, alterandone pesantemente alcuni e rimuovendone altri del tutto. Il film ha anche aggiunto elementi originali alla storia, complicando ulteriormente le cose. Alla fine dei conti, il film distribuito dal regista Edward Zwick potrebbe anche essere una storia completamente diversa, che condivide solo il nome del libro di Child.
8La descrizione di Jack Reacher differisce da quella di Cruise

La differenza più stridente nell’adattamento cinematografico di entrambi i film
Uno dei cambiamenti più evidenti e sorprendenti dai romanzi di Jack Reacher agli adattamenti cinematografici con Tom Cruise è la scelta dello stesso Cruise per il ruolo. I libri chiariscono che Jack Reacher è un uomo gigantesco, alto 1,95 m e pesante 113 kg, un muro di muscoli senza sottigliezze. Tom Cruise, invece, è notoriamente basso, alto 1,70 m, con un aspetto affascinante che non è attribuito al personaggio originale di Lee Child. Cruise interpreta Reacher in modo più soave, simile a Bond, che stride con la personalità del personaggio del libro.
Ma le dimensioni e il comportamento di Reacher sono ancora una differenza stridente rispetto al libro nel secondo film.
Per correggere questo aspetto, la serie TV Reacher, molto apprezzata, ha scelto Alan Ritchson per interpretare Jack Reacher, una rappresentazione molto più fedele al libro grazie al fisico massiccio e muscoloso di Ritchson, alto 1,90 m. Detto questo, i film di Tom Cruise hanno azzeccato alcune cose su Reacher, come dimostra la partecipazione cameo dello stesso autore della serie Lee Childs nel ruolo di una guardia di sicurezza che fa passare la versione di Cruise, dando meta-contestualmente la sua benedizione alla rappresentazione. Tuttavia, la statura e il comportamento di Reacher continuano a differire in modo stridente dal personaggio del libro nel secondo film.
7La trama sulla paternità si risolve in modo diverso

Il film dà più importanza alla figlia di Reacher
Come se la storia di spionaggio, false accuse e pericolose operazioni di contrabbando non bastasse, Jack Reacher: Punto di non ritorno affronta anche una trama commovente che ruota attorno a Samantha, un’adolescente che sostiene di essere la figlia perduta di Reacher. Sia nel libro che nel film, Reacher viene colpito dalle sue affermazioni di parentela all’inizio della storia, ma il film dà molta più importanza a questo aspetto della narrazione. Nel romanzo, Samantha è una sottotrama distante che fa da cornice all’azione crescente della storia principale, più pericolosa.
Il film lega entrambe le trame in modo molto più stretto, coinvolgendo Samantha nel caos della vita di Reacher e dando molta più importanza alla questione se Reacher sia davvero suo padre. La scena del libro che risponde a questa domanda è molto più informale, con Reacher che semplicemente scopre un certificato di nascita falso che smentisce la falsa affermazione di parentela. Nel film, invece, Reacher si prende il tempo di incontrare Sam, che crede sinceramente che Reacher possa essere suo padre.
6Jack conosce meglio il maggiore Turner

Il comandante militare ha una storia più lunga con Reacher nel film
Un altro personaggio oltre a Reacher stesso che è stato adattato dal romanzo in Jack Reacher: Punto di non ritorno è la determinata maggiore Susan Turner. Comandante della 110ª Unità investigativa speciale della polizia militare, Turner è una delle poche alleate di Reacher in entrambe le versioni della storia, i due si aiutano a vicenda a discolparsi poiché entrambi sono stati falsamente accusati di crimini che non hanno commesso. Nel libro, gli eventi di Never Go Back sono la prima volta che Reacher incontra canonicamente il maggiore Turner, collaborando con lei solo per il tempo necessario.
Questo è in netto contrasto con il film, in cui si scopre che Reacher e il maggiore Turner hanno una lunga storia alle spalle. La versione cinematografica di Turner, interpretata da Cobie Smulders di How I Met Your Mother, ha lavorato con Reacher per un po’ di tempo, coordinando a distanza lo smantellamento di un giro di traffico di esseri umani con Reacher nella scena iniziale. I due continuano a lavorare a stretto contatto durante gli eventi della storia e promettono persino di tenersi in contatto una volta che la situazione si sarà stabilizzata.
5Reacher è meno solitario

Il Reacher di Tom Cruise è molto più amichevole
Non sono solo i dettagli della trama ad essere stati modificati in Jack Reacher: Never Go Back nell’adattamento della storia originale di Lee Child. Anche il tono della storia è stato fortemente influenzato dal passaggio al grande schermo, grazie in gran parte al cambiamento di atteggiamento di Reacher, interpretato da Tom Cruise. Nei libri, Reacher è famoso per essere un lupo solitario, che in molti casi rifiuta l’aiuto degli altri e preferisce combattere le sue battaglie da vagabondo, passando da un caso all’altro.
Questo è in netto contrasto con l’atteggiamento solitario di Reacher nei romanzi originali, che trova la sua massima espressione nel modo in cui entrambe le versioni della storia finiscono.
Nel frattempo, in Jack Reacher: Punto di non ritorno Reacher chiede tutto l’aiuto possibile, formando una squadra affiatata con il maggiore Turner, il capitano Espin (che nel libro è solo un sottufficiale) e un gruppo di ufficiali della polizia militare. Questo è in netto contrasto con l’atteggiamento solitario di Reacher nei romanzi originali, che trova la sua massima espressione nel modo in cui entrambe le versioni della storia finiscono. Mentre nel libro Reacher getta via il cellulare e si mette in viaggio da solo, il film finisce con lui che manda un messaggio a Samantha con un sorriso sul volto.
4La scena iniziale è completamente nuova

Il film non è riuscito a tradurre la tensione dell’inizio del libro
Le migliori scene iniziali dei film caratterizzano immediatamente la posizione del protagonista all’inizio della storia o rivelano qualcosa della sua personalità, e la Jack Reacher duologia ha fatto del suo meglio per fare entrambe le cose. Jack Reacher: Punto di non ritorno si apre con l’eroe titolare che conduce una serie di arresti insieme alla 110ª Polizia Militare CID dell’esercito statunitense, arrestando uno sceriffo dell’Oklahoma per aver gestito un giro di traffico di esseri umani dal suo distretto. Mentre lo faceva, apparentemente si coordinava con il maggiore Turner, anche se Turner si è rapidamente indisponibilizzato poco dopo.
Al contrario, il libro si apre con Jack Reacher che viene affrontato da due militari che lo riconoscono fuori da un motel fatiscente a Washington, D.C. I due rimproverano Reacher per aver disonorato la loro unità prima di attaccarlo, venendo brutalmente picchiati dal potente Reacher in una rissa 2 contro 1. La netta differenza tra queste due scene sottolinea quanto siano diversi tra loro il libro e il film Reacher. Mentre nel film Reacher collabora con le autorità per arrestare i cattivi, nel libro Reacher si difende solennemente dai suoi compagni veterani.
3Il cacciatore è una creazione del film

Il film ha faticato a trovare un cattivo unico
Jack Reacher non ha carenza di nemici intimidatori in nessuno dei suoi romanzi, ma il film ha faticato a trovare un unico cattivo contro cui far combattere il personaggio. Nel romanzo di Child, Reacher combatte criminali, misteriosi aggressori e persino i suoi commilitoni, ma non incontra mai un singolo avversario pericoloso che sia alla sua altezza. Nel tentativo di dargliene uno, Jack Reacher: Punto di non ritorno inventa il personaggio noto come “The Hunter”, un famigerato mercenario che orchestra l’incastramento di Reacher.
La creazione di un unico misterioso personaggio ex membro delle forze speciali per dare al protagonista un supercattivo con cui il pubblico possa identificarsi non è una caratteristica esclusiva di Jack Reacher: Punto di non ritorno. Un altro adattamento di un thriller di spionaggio American Assassins discostò dal libro in modo simile l’anno successivo, inventando l’agente noto come “Ghost” per combattere contro Mitch. Sembra che Hollywood sia a disagio nell’adattare romanzi d’azione senza creare un antagonista che sia fisicamente all’altezza dell’eroe, dando loro un volto riconoscibile con cui combattere nella resa dei conti finale.
2Il film tralascia Claughton

Gli incontri di Reacher con lo spacciatore non sono inclusi nel film
Ci sono antagonisti minori che esistono in Punto di non ritorno ma che non sono presenti nell’adattamento cinematografico, ovvero i parenti dello spacciatore Claughton. Durante la sua fuga, Reacher ruba l’auto dello spacciatore di metanfetamine morto, spingendo la famiglia del defunto criminale a dargli la caccia. I parenti di Claughton hanno un confronto teso con Reacher fuori dal motel dove alloggiano lui e Turner, ma il terrificante vagabondo riesce a farli allontanare con la sola forza della sua presenza.
Non solo, ma Reacher li mette ulteriormente in imbarazzo rubando un altro veicolo, questa volta un camion.
Claughton e la sua famiglia non sono presenti nell’adattamento cinematografico, ed è facile capire perché. Certo, la vignetta di Reacher che spaventa i criminali incalliti è per lo più solo un riempitivo, esistente per dare al personaggio un’altra scena nel libro in cui si possa percepire la sua aura intimidatoria. Tra tutti i cambiamenti che Jack Reacher: Never Go Back apporta al materiale originale, è facile vedere l’ammissione di questo ritmo come uno dei più sensati, essendo più adatto alla durata estesa della serie TV Reacher.
1L’operazione di contrabbando è completamente diversa

Dai protagonisti principali a ciò che viene contrabbandato, il film differisce notevolmente dal libro
Per quanto riguarda la trama, il cambiamento più significativo da Punto di non ritorno al suo adattamento cinematografico è la natura stessa del complotto di contrabbando che Reacher e Turner sventano. Nel libro, l’operazione è gestita dai capi di stato maggiore di Fort Bragg, Crew Scully e Gabriel Montague, che collaborano con un misterioso anziano afgano di nome Emal Zadran per contrabbandare oppio negli Stati Uniti. Reacher e Turner rintracciano i due in un nightclub fuori Washington, D.C., ma entrambi preferiscono suicidarsi piuttosto che essere catturati.
Il climax del film è molto più spettacolare, con una violenta lotta con The Hunter e i suoi uomini.
Il finale di Jack Reacher: Punto di non ritorno combina invece entrambi i cospiratori nel generale James Harkness, che contrabbanda nel paese pericolose armi anticarro insieme all’oppio. Il climax del film è molto più spettacolare, con una violenta lotta con The Hunter e i suoi uomini. Potrebbero essere stati cambiamenti poco sottili come questo a contribuire al fatto che Jack Reacher: Punto di non ritorno abbia causato la fine della serie di film Jack Reacher prima ancora che iniziasse veramente.

