ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler della seconda puntata di Moon Knight, Evoca il costume
Mercoledì 6 marzo è uscito su Disney+ il secondo episodio di Moon Knight Evoca il costume. Come il primo, anche questo capitolo non delude i fan: è pieno di azione eroica e di dettagli interessanti su Marc Spector e sulla sua connessione con il dio egiziano della luna Khonshu. Inoltre, in Evoca il costume viene introdotto un personaggio essenziale e viene fatta una scioccante rivelazione sul malvagio Arthur Harrow.
La serie sta alzando notevolmente l’asticella rispetto ai fumetti, ma non dimentica il materiale originario della Marvel Comics, che rimane chiaramente una grande fonte d’ispirazione. Se il primo episodio di Moon Knight è servito come introduzione al personaggio principale, il secondo inizia a scendere in profondità con rivelazioni interessanti sull’eroe e curiose anticipazioni sulle prossime puntate. Ecco quindi cinque grandi Easter Eggs presenti nel secondo capitolo di Moon Knight!
Marc Spector scopre di più su Khonshu in Moon Knight
Nella seconda puntata di Moon Knight, Steven Grant (Oscar Isaac) continua a dialogare con Marc Spector attraverso lo specchio. Marc rivela al commesso del negozio di souvenir di essere in debito con Khonshu. Per questo motivo, è costretto a servirlo, anche se ciò significa sporcarsi le mani di sangue. Spector non è affatto felice di essere il Pugno della Vendetta, ma ritiene che al termine della missione sia lui che Steven saranno liberi.
I fan dei fumetti sanno perché Marc è in debito con Khonshu: il dio l’ha fatto resuscitare dal regno dei morti dopo che Bushman e i suoi compagni mercenari lo hanno lasciato morire ai piedi della statua di Dio della Luna. L’episodio chiarisce due aspetti: per Khonshu Steven è un fastidio, mentre Marc sembra disposto a cedere definitivamente il controllo del suo corpo all’inglese una volta conclusa la missione. Proprio come sulla carta stampata, in Moon Knight Steven sembra destinato a proteggere Marc dalle conseguenze di eventi passati. Tutto ciò suscita ovviamente domande interessanti nella ”mente fratturata” del negoziante.
La verità su Arthur Harrow
Nella seconda puntata di Moon Knight, Arthur Harrow si chiede perché Khonshu abbia scelto Marc (e Steven). Forse perché la loro mente era già ”fratturata” in partenza? In effetti, sappiamo dai fumetti che il vigilante soffre di Disturbo Dissociativo dell’Identità fin dall’infanzia: Steven è il primo ad emergere come seconda identità di Marc, mentre Jake Lockley arriva in fase adulta. Ci aspettiamo quindi che Moon Knight segua la linea della Marvel Comics, magari esplorando l’origine del personaggio nelle prossime quattro puntate.
Inoltre, in Evoca il costume si scopre qualcosa in più su Harrow (Ethan Hawke): egli rivela di essere stato Moon Knight prima di Marc. L’MCU introduce una novità rispetto ai fumetti: Khonshu ha avatar multipli. Per ora non conosciamo ancora la storia completa del rapporto tra Arthur e il Dio della Luna, ma sembra che la relazione sia il motivo per cui il cattivo vuole una vendetta.
L’incontro con Layla
Con Moon Knight, entra nell’MCU un personaggio nuovo di zecca: Layla El-Faouly (May Calamawy). Compare per la prima volta nella seconda puntata e subito si presenta come un elemento essenziale nell’esistenza di Marc Spector. Layla rivela a Steven di essere la moglie di Marc: è quindi la sostituta live-action del personaggio dei fumetti Marlene Alraune.
Nel corso dell’episodio, si comprende che Marc ha scelto di tagliare la moglie fuori dalla sua vita, prima chiedendole il divorzio poi scomparendo del tutto. Layla lascia intuire di aver preso parte a diverse avventure con Marc: conosce quindi i suoi superpoteri.
Sembra però che Spector abbia deciso di allontanarsi da Layla dopo che Khonshu l’ha incaricato di fermare Arthur Harrow, ma perché l’ha fatto? Gli episodi futuri di Moon Knight devono necessariamente spiegare meglio questo punto.
Un accurato riferimento ai fumetti di Moon Knight
Nei suoi ultimi prodotti, l’MCU ha scelto di mettere da parte le storie d’origine dei propri personaggi, concentrandosi maggiormente su un’ambientazione odierna. Questo accade anche in Moon Knight, dove al centro vi è Steven Grant, personaggio che serve da copertura per Marc Spector e per il supereroe. Nonostante questa volontà di distaccarsi dalla Marvel Comics, la serie riprende comunque parti chiave del fumetto.
Nei fumetti, Marc è reclutato da Bushman per una missione: deve derubare una tomba egizia. Tuttavia, viene ostacolato da un archeologo e da sua figlia e, per le azioni violente di Bushman, Marc rischia la morte.
Nella serie, quando Steven viene arrestato da alcuni seguaci di Khonshu, si scopre che Marc Spector era davvero un mercenario che ha attaccato un sito archeologico in Egitto. Di conseguenza, è un ricercato: nascondersi dietro l’identità di Steven ha senso per lui sotto molteplici aspetti. Visti questi collegamenti resta un dubbio: se nella Marvel Comics Marlene era la figlia dell’archeologo, nello show sarà Layla a ricoprire il ruolo?
Le trame sinistre di Khonshu per Moon Knight
Sappiamo dai fumetti che Khonshu è una divinità alquanto meschina, anche con il suo avatar. Ha addirittura creato una prigione mentale per Marc Spector: l’obiettivo era quello di frantumare la mente del suo avatar per prendere il controllo del suo corpo e distribuire la vendetta sulla Terra come meglio credeva.
Come si intuisce dalla seconda puntata, il Dio della Luna dell’MCU è altrettanto sadico. Prima ricorda a Marc che possiede il suo totale controllo, poi lo minaccia, alludendo al fatto che Layla potrebbe diventare il suo prossimo corpo ospitante. Sembra che Khonshu possa vivere in ogni essere umano. Certo, la minaccia potrebbe essere vacua, fatta dal dio solo per mantenere il suo avatar sulla retta via. In ogni caso, la possibilità che Layla sia il prossimo Moon Knight è alquanto interessante… In effetti, Oscar Isaac ha un contratto che lo vincola al ruolo solo per questa serie. E se il mantello passasse davvero a Layla?