Noi, di Jordan Peele, è arrivato in sala anche in Italia, e tra recensioni positive e negativi, pareri contrastanti e spettatori entusiasti, sembra chiaro che il racconto interpretato da Lupita Nyong’O lascerà lo spettatore con più di una domanda.
Dal finale con tanto di colpo di scena passando per la simbologia della storia, Noi è un racconto allegorico e stratificato, e di seguito ecco alcune risposte alle domande che potrete porvi sul film. Ovviamente, di seguito potrebbero esserci spoiler sul film, quindi, ATTENZIONE!
1Cos’è Geremia 11:11?
All’inizio di Noi, c’è un uomo con un cartello con la scritta “Geremia 11:11” sul lungomare durante la scena del prologo, un motivo che più tardi vediamo ripetuto alcune volte, che culmina nel di Tethered del vagabondo che al posto del cartello ha la scritta “11:11” incisa sulla sua fronte.
Il versetto biblico non ha bisogno di molte spiegazioni:“Perciò dice il Signore: Ecco, faccio venire su di loro una sventura alla quale non potranno sfuggire. Allora grideranno verso di me, ma io non li ascolterò.”
Fondamentalmente, è la versione biblica del monologo di Rorschach di Watchmen, e che potrebbe rappresentare un manifesto per i Tethered. Un altro simbolo!