
Sono state annunciate le nomination agli Oscar 2019, che vedono trai front runner per le statuette Roma, di Alfonso Cuaron, e La Favorita, di Yorgos Lanthimos, entrambi con 10 nomination. Un numero considerevole ma non da record, visto che i film più nominati della storia degli Academy Awards (Titanic, Eva contro Eva e La la Land) sono arrivati a 14 nomination.
Ma quali sono i veri Oscar da record? Ecco di seguito i nomi e i numeri da primato, tra attori, registi e film più nominati e più premiati della storia del prestigioso riconoscimento:
I film con più statuette

Diretto da William Wyler con Charlton Heston, Jack Hawkins e Haya Harareet, Ben-Hur è stato il film più costoso del suo tempo. Ha guadagnato 12 nomination e ha vinto 11 statuette, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Migliore Attore protagonista.
La tragica storia d’amore raccontata in Titanic con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet ha conquistato 14 nomination, il record, e ha vinto Miglior Film e Miglio regia. Kate Winslet venne anche nominata ma non vinse quell’anno.
Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re di Peter Jackson ha vinto 11 Oscar su 11 nomination. A oggi è l’unico film che detiere questo record del 100%.
La persona con più statuette

Trai riconoscimenti riservati a Disney, ci sono anche quelli onorari. Il suo ultimo Oscar, del 1969, lo ha ricevuto postumo, per il miglior soggetto per un corto animato, Winnie the Pooh and the Blustery Day. Detiene anche il record di nomination in assoluto, 59.
Il regista più premiato

Ford ha vinto il suo primo Oscar alla regia nel 1936 per Traditore. Ha poi vinto nel 1941 per Furore e nel 1942 per Com’era verde la mia valle. Nel 1953 ha vinto il suo ultimo Oscar per Un uomo tranquillo.
L’attore con più premi

Nemmeno Meryl Streep con le sue 21 nomination agli Oscar è stata ancora in grado di eguagliare il numero di vittorie di Katharine Hepburn. Meryl Streep ha “perso” il suo scontro diretto con la Hepburn nel 1982, quando l’attrice vinse per Sul lago dorato. Il primo Oscar le venne assegnato nel 1934 per Morning Glory, il suo terzo film. Dopo 30 anni vinse di nuovo con Indovina chi viene a cena, nel 1968, e l’anno successivo con Il leone d’inverno.
I vincitori dei Big Five

La commedia romantica, Accadde una Notte, con Claudette Colbert nei panni della ricca e viziata ragazza che scappa di casa e incontra il giornalista interpretato da Clark Gable, è il primo film della storia a ottenere il risultato.
Il secondo è stato il dramma con Jack Nicholson, Qualcuno volò sul nido del Cuculo, basato sull’acclamato romanzo di Ken Kesey sul potere e la politica in un ospedale psichiatrico.
Poi è arrivato il thriller Il Silenzio degli Innocenti con Jodie Foster nei panni dell’agente del FBI che per catturare il serial killer Buffalo Bill si fa aiutare dal cannibale interpretato da Anthony Hopkins,
La prima regista premiata

Kathryn Bigelow ha fatto la storia, battendo James Cameron (suo ex marito) che quell’anno concorreva con Avatar. Nella stessa stagione ha anche vinto il Directors Guild of America Award, BAFTA Awards e Critics’ Choice Awards.
Il primo attore afro-americano premiato

Ricordato di più per il suo ruolo ne La scuola della violenza, Poitier ha fatto la storia ed è a oggi una delle personalità più eleganti e illustri del cinema hollywoodiano.
La prima attrice afro-americana premiata

L’attrice vinse nella categoria migliore non protagonista ironicamente in un film in cui gli afro-americai erano rappresentati come schiavi da piantagione. Fu anche la prima attrice di colore a cantare in una radio pubblica americana.
Il vincitore più vecchio

Il primo Oscar di Christopher Plummer è arrivato tardi nella sua carriera. La prima nomination arrivò nel 2010 per The Last Statione, seguita da quella del 2012 che gli ha fatto vincere la statuetta e poi, nel 2017, Plummer ha ricevuto la sua terza nomination per Tutti i Soldi del Mondo. Il record precedente apparteneva a Jessica Tandy che a 80 anni vinse per A spasso con Daisy.
L’attore più nominato

La Streep ha inanellato una serie di nomination consecutive, di cui l’ultima è della scorsa stagione, per il bellissimo The Post di Steven Spielberg. La sua ultima vittoria invece risale al 2012, per The Iron Lady. Nel 1980 vinse per Kramer contro Kramer e nel 1983 per La scelta di Sophie. Ma l’Academy non sembra ancora sazia di far comparire il suo nome trai più grandi.
