La serie HBO The Outsider è uno dei titoli del momento, grazie all’ottima ricezione critica e al grande riscontro di pubblico. Con protagonisti gli attori Ben Mendelsohn e Jason Bateman, la storia ruota intorno ad un misterioso omicidio, che sembra coinvolgere eventi paranormali. Basata sull’omonimo romanzo di Stephen King, la serie ripropone piuttosto fedelmente molti degli elementi di successo del libro, ma nell’adattare quasi 600 pagine in soli dieci episodi qualcosa viene naturalmente ad essere tagliato per il bene della narrazione. Ecco dunque le principali differenze tra la serie e il romanzo The Outsider.
4The Outsider: le differenze tra la serie e il romanzo
La serie è ambientata in un contesto differente
Mentre nel libro le vicende si svolgono nella fittizia cittadina di Flint City, collocata nello stato dell’Oklahoma, nella serie il tutto è invece stato spostato in Georgia.
Secondo molti tale scelta è stata dettata dalla volontà di dare alla serie quella tipica ambientazione del Sud che ha decretato il successo anche di un’altra celebre serie crime: True Detective.
Sono stati apportati cambiamenti alla vita personale del protagonista
Il detective Ralph Anderson, nella serie interpretato da Ben Mendelsohn, è il protagonista della vicenda. Stando a quanto viene raccontato nella serie, suo figlio è deceduto anni prima per via di un cancro. Nel romanzo di Stephen King, invece, il ragazzo si troverebbe ad un campo estivo. Questo permetteva di costruire una maggior paura nel personaggio protagonista, che teme per l’incolumità del figlio. Una tensione mentale che invece nella serie viene a decadere.