Il personaggio di Thor è andato incontro a significativi cambiamenti dal punto di vista della caratterizzazione nel franchise a lui dedicato del MCU: ciò che è iniziato come una tragedia shakesperiana nel primo film si è trasformato in un disastro per la critica nel seguito Thor: Dark World. Successivamente, quando Thor: Ragnarok ha fatto la sua comparsa nelle sale, tutto sembrava diverso, partendo dal tono scaltro e vivace con cui si presentava la pellicola.
L’evoluzione di Thor dai fumetti al film manifesta differenze sostanziali, sconosciute ai più: in realtà, il personaggio dei fumetti non è neanche lontanamente divertente e spensierato come quello del MCU e anche il suo rapporto con gli altri personaggi è molto diverso.
2E’ stato il re di Asgard nei fumetti

In Avengers: Endgame, Thor ha scelto di non diventare re di Asgard; in realtà, a un certo punto nel MCU, non vedeva l’ora che arrivasse il momento in cui si sarebbe assunto più responsabilità. Tuttavia, quando Odino morì, sembrò perdere interesse in qualsiasi cosa, tranne che nel proteggere il suo popolo. Alla fine, ha lasciato che fosse Valchiria, uno dei migliori personaggi di supporto di Thor, a guidare la sua gente.
Nei fumetti, questo è molto lontano dalla verità: Thor è il re di Asgard e ha già ricoperto questo ruolo in passat; ha messo da parte i suoi amici per assumere questo ruolo ed è diventato un sovrano serio e determinato, con estremamente a cuore la sua patria.