Che ci crediate o no, ieri – 18 marzo – ricorrevano tre anni dall’uscita di Zack Snyder’s Justice League su Max/NOW. Il movimento #ReleaseTheSnyderCut ha dato i suoi frutti, per poi portare a un seguito di #RestoreTheSnyderVerse, che si è concluso con la formazione dei DC Studios e i piani di reboot del DCEU come DCU.
Di conseguenza, il periodo di supervisione di Zack Snyder su questi personaggi è terminato; tuttavia, si può dire quello che si vuole sulla visione del regista per l’Universo DC, ma l’uomo ama i suoi fumetti. Per questo motivo, a prescindere da come finiscono i suoi film, ci sono sempre degli easter egg da urlo che solo i veri fan possono capire e apprezzare. Oggi rivediamo gli Easter Eggs più profondi che Snyder ha inserito sia per stuzzicare storie future (che, a meno di un miracolo, ora non accadranno mai) sia per rendere omaggio al materiale di partenza.
Il teaser di Flashpoint in Zack Snyder’s Justice League
Quando il regista Rick Famuyiwa era ancora legato a The Flash, si diceva che il film avrebbe adattato Flashpoint. Quella storia vedeva Barry Allen viaggiare nel tempo per impedire a Reverse-Flash di uccidere sua madre; non sapeva che avrebbe creato un’intera nuova linea temporale. In quel mondo, Cyborg era uno dei più grandi supereroi del mondo, Thomas Wayne era Batman e Atlantide era in guerra con Themyscira.
Nella Snyder Cut, ne abbiamo un accenno quando gli eroi stanno disseppellendo il corpo di Superman. Wonder Woman parla dell’astio tra il suo popolo e quello di Aquaman e, sebbene quest’ultimo sembri disinteressato a qualsiasi tipo di conflitto, questo aspetto avrebbe potuto essere facilmente approfondito in un film su Flashpoint (invece abbiamo avuto il film The Flash dell’anno scorso, una delusione enorme per un blockbuster).
Dusty
C’è un po’ più di Martha Kent in Zack Snyder’s Justice League, compresa una scena in cui visita la tomba di Clark.A farle compagnia c’è il cane della famiglia Kent, Dusty, e anche se il nome è stato alterato, deve trattarsi di un riferimento a Rusty, il cane da compagnia del giovane Clark nei fumetti.
Nelle pagine di The Man of Steel #1 del 1986 (scritto e disegnato da John Byrne), fu Rusty ad aiutare il futuro Superman a imparare a volare… inavvertitamente. Snyder è un grande fan del personaggio e non sorprende che si sia ispirato ai fumetti per un momento così piccolo. È un piccolo Easter Egg, ma a volte sono i migliori.
Gard’ner Fox
Quando l’azione si sposta a Central City, ritroviamo Barry Allen che cerca di trovarsi un lavoro, ed è allora che l’uomo più veloce del mondo incrocia lo sguardo di Iris West. Grazie alla sua incredibile velocità, Barry la salva da morte certa, ma un’occhiata più da vicino al camion che l’ha quasi uccisa presenta un Easter Egg davvero eccezionale. L’azienda è Gard’ner Fox, un chiaro riferimento allo scrittore della DC Comics Gardner Fox.
Ha co-creato il Flash originale, insieme a personaggi come Sandman e Hawkman. È stato anche responsabile della Justice Society e della Justice League, e in seguito avrebbe introdotto il Multiverso in The Flash #123 del 1961. Senza di lui, l’Universo DC non sarebbe quello che è oggi.
Arkham Asylum
Alla fine di Batman v Superman: Dawn of Justice, il Cavaliere Oscuro riesce a imprigionare Lex Luthor nel manicomio di Arkham. È stato un grande momento e un destino appropriato per il cattivo. Nella Snyder Cut, possiamo dare un’occhiata migliore ad Arkham e scoprire che ora è conosciuto come “Casa di Arkham per persone con problemi emotivi“.
Questo nuovo nome per l’iconico luogo di Gotham City è stato usato per la prima volta ne Il ritorno del cavaliere oscuro di Frank Miller. Dato l’amore di Zack Snyder per quella storia, non sorprende che il regista si sia ispirato ad essa sia per il tono del DCEU che per piccole decisioni creative come questa. La targa rivela anche che Arkham è stata fondata nel 1974, anno in cui è apparsa per la prima volta nei fumetti (in Batman #258).
River Styx
Quando Cyborg entra in contatto con la Scatola Madre e Flash si potenzia per aiutare a resuscitare Superman, accade qualcosa di strano. Victor Stone ha una visione di un futuro oscuro e, oltre ad apprendere che Aquaman è stato ucciso da Darkseid, assistiamo al funerale di Wonder Woman (spiegando perché nessuno dei due eroi faceva parte del futuro da incubo in cui la Terra è stata conquistata).
Diana Prince brucia su una pira funeraria davanti a sua madre e al resto delle Amazzoni. Perché ha delle monete in cima agli occhi? La mitologia greca può spiegarlo. I morti dovevano pagare Caronte, il traghettatore di Ade, per poter attraversare il fiume Stige nell’aldilà. Le monete venivano poste sui loro occhi, da cui deriva l’aspetto di Wonder Woman. Sembra che Zach Snyder ami questo tipo di mitologia tanto quanto i fumetti.
The AFSP
Il reclutamento di Barry Allen nella Justice League da parte di Bruce Wayne si svolge in modo simile alla versione del film uscita in sala nel 2017.
Tuttavia, mentre lasciano Central City insieme nell’auto del miliardario (il suo superpotere è essere ricco, ricordate), vediamo un cartellone pubblicitario con un murale della Fondazione Americana per la Prevenzione del Suicidio. Si tratta di un luogo appropriato, soprattutto perché Barry sta chiaramente lottando contro la solitudine quando Batman lo rintraccia.
I fan di Snyder hanno fatto molto per l’AFSP da quando è stato lanciato il movimento #ReleaseTheSnyderCut, aiutandoli a raccogliere centinaia di migliaia di dollari. Se avete bisogno di aiuto o volete contribuire, potete farlo visitando il loro sito web.
Bat-Tank
Alla fine del film, un montaggio anticipa il futuro di ogni membro della Lega, con Diana Prince che desidera la sua casa a Themyscira, Flash che abbraccia la sua velocità e Superman che torna a Metropolis.
Anche Cyborg, il protagonista di Zack Snyder’s Justice League, supera la rabbia e il dolore. Tuttavia, è Batman a catturare la nostra attenzione. Il Crociato incappucciato viene mostrato mentre arresta un gruppo di criminali a Gotham City, ma dopo averlo fatto si trova in cima a un enorme carro armato.
Avete indovinato: questa epica Batmobile è stata presa direttamente dalle pagine di The Dark Knight Returns di Frank Miller. Anche se non vi è piaciuto questo film, non si può negare che quello che abbiamo visto di Batman in The Flash sia stato un enorme peggioramento…
Kilowog
Abbiamo accennato all’orribile visione di Cyborg sul futuro dell’Universo DC, ma c’è un altro grande momento di cui dobbiamo parlare. Superman, ora sotto il controllo dell’Equazione Anti-Vita di Darkseid, ha portato scompiglio nella Sala della Giustizia (costruita sui resti di Wayne Manor). Mostrato con in mano il mantello di Batman, è chi giace ai suoi piedi che ci ha colpito.
Quella Lanterna Verde è, senza ombra di dubbio, Kilowog. Forse la Lanterna non umana più iconica, questo è probabilmente l’unico personaggio che la Warner Bros. ha permesso a Snyder di utilizzare (in seguito ha dichiarato che la Warner Bros. non gli ha permesso di includere John Stewart), ma è un’immagine davvero straordinaria. Kilowog, che ha combattuto molte volte per proteggere la Terra, non era chiaramente all’altezza dell’Uomo d’Acciaio.
Granny Goodness
Quando visitiamo Apokolips, intravediamo Granny Goodness. Una delle più fedeli seguaci di Darkseid, addestra i suoi soldati usando una combinazione di torture, lavaggio del cervello e crudeltà generale. È una brutta gatta da pelare e sembra probabile che Snyder speri di esplorare ulteriormente i suoi piani al fianco del cattivo in un sequel.
Tuttavia, questo non è l’unico riferimento a Granny Goodness che si può trovare nella versione Snyder Cut di Justice League. Durante la scena di Central City con Barry e Iris, il carretto degli hot dog ha effettivamente il nome “Granny Goodness” sulla fiancata. Si tratta di uno strano Easter Egg da inserire in un film in cui la protagonista viene più o meno introdotta.
È probabile che Snyder abbia aggiunto la Granny Goodness fisica durante la post-produzione di questa versione, il che significa che il carretto degli hot dog è stato messo lì quando ha girato il film.
Ryan Choi, Atom
L’attore cinese Zheng Kai è stato completamente tagliato da Justice League del 2017, ma in questa versione del film ritroviamo il ruolo di Ryan Choi. Ha una presenza ricorrente accanto al dottor Silas Stone, ma è più di un semplice personaggio di supporto. Nei fumetti, Choi – apparso per la prima volta in DCU: Brave New World #1 nel 2006 – è diventato il quarto personaggio a diventare Atom.
Alla fine del film, Choi diventa il direttore dei laboratori S.T.A.R. di nanotecnologia, un forte indizio del fatto che era destinato a diventare un supereroe in un futuro non troppo lontano. Forse questo era il piano per Justice League 2, anche se Zack Snyder non lo ha ancora confermato. Inoltre, non vedremo mai quel film, a meno che i DC Studios non decidano di arruolare il regista per un seguito a fumetti o animato… ma non contateci!