Auguri a Kate Winslet

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“Jack, sto volando!”. Con questa frase la ribelle Rose entrava nella storia del cinema, e con questa battuta l’allora quasi sconosciuta Kate Winslet entrava nel mondo dello spettacolo e del Cinema con la C maiuscola. Era il 1997 e il Titanic di James Cameron ‘affondò’ la concorrenza al botteghino, agli Oscar e in ogni altra manifestazione e competizione tutta la concorrenza. Con il Titanic trionfarono anche le due giovani stelle Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. A 17 anni da allora lei, la bellissima, rotonda e affermata Kate ha fatto tantissima strada: è diventata l’emblema delle attrici ‘incarneefelicidiesserlo’, ha partecipato a tantissimi film magnifici, grandi e piccoli, ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del mondo del cinema contemporaneo, si è sposata due volte, è diventata la migliore amica dell’ambitissimo Leo e, intanto, ha vinto anche un premio Oscar dopo cinque nomination ‘a vuoto’.

 

Titanic non è stata la prima esperienza di Kate, che aveva già ottenuto una nomination per Ragione e Sentimento e si era fatta un po’ maltrattare da Kenneth Branagh in Hamlet, interpretando la sfortunata Ofelia. Ma il successo del film di Cameron l’ha lanciata decisamente nello showbiz e lei, da saggia ragazza del Berkshire, ha deliberato che non si sarebbe fatta travolgere dal mercato, scegliendo per sè e per la sua carriera sempre ruoli interessanti in film piccoli, di nicchia, indipendenti, film che con il suo contributo sono diventati, inevitabilmente, pietre miliari del cinefilo DOC, come il magnifico Eternal Sunshine of the Spotless Mind (no, ci rifiutiamo di chiamarlo Se mi lasci ti cancello…) di Michael Gondry, che le valse nel 2000 la quarta nomination agli Academy Awards. Certo, quell’anno c’era anche Sua Maestà Hilary Swank con Million Dollar Baby e la nostra Kate si è dovuta accontentare della nomination, ma intanto ha continuato a lavorare e ad aspettare. Fino al 2009, anno di The Reader e del suo trionfo al Dolby Theatre. Dopo la statuetta c’è stato, in oridne sparso, un divorzio (dal regista Sam Mendes), un nuovo amore, un nuovo figlio, una stella sulla Walk of Fame, un film importante, un piccolo film, l’investitura a Dame da parte della Regin Elisabetta II e persino una saga Young Adult, che continuerà con gli episodi successivi che la vedono nel ruolo dell’algida villain.

 
 

Insomma Kate Winslet non si fa mancare nulla, e la sua bellezza naturale accompagnata dalle forme generose ne fanno non solo una delle donne più affascinanti di Hollywood, ma anche uno dei pochi modelli veramente sani per le donne che si fanno influenzare dalle mode e dalle ‘misure’ della maggior parte delle star.

Il bello di Kate è proprio questo: se le facciamo gli auguri per i suoi magnifici 39 anni e le portiamo una bella torta, sappiamo conc ertezza che la mangerà insieme a noi, senza farsi scrupoli e senza pensare che l’aspetta una intensa seduta in palestra per smaltirla!

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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