SPOILER IMPORTANTI su Adolescence: menziona casi di violenza estrema, bullismo e omicidio.
Il finale della miniserie emotivamente straziante di Netflix Adolescence rivela la verità su chi ha ucciso Katie. Stephen Graham guida il cast di Adolescence nel ruolo di Eddie Miller, il padre devastato di Jamie Miller, un adolescente apparentemente normale che viene accusato di aver accoltellato a morte la sua compagna di classe, Katie. Graham, che ha sviluppato la serie thriller culinaria del 2023 Boiling Point, ha anche co-creato la miniserie in 4 parti con Jack Thorne. Adolescence ha ricevuto un raro punteggio del 100% su Rotten Tomatoes, rendendola una delle nuove serie più acclamate dalla critica del 2025.
Adolescence è realizzata in modo brillante e si svolge come una rappresentazione teatrale, con ogni episodio che si sviluppa in modo straordinario attraverso una singola inquadratura non tagliata. Mentre l’aspetto visivo della serie Netflix è un’impresa a sé stante, la storia di Adolescence rimane la parte più avvincente del dramma psicologico. Dopo che l’episodio 1 porta Jamie attraverso il protocollo della polizia dopo il suo intenso arresto e l’interrogatorio iniziale, l’episodio 2 dà uno sguardo alla scuola che lui e Katie hanno frequentato, mentre l’episodio 3 rivisita il tormentato Jamie mentre entra e esce dal controllo con uno psicologo. L’episodio 4 si svolge 13 mesi dopo che Jamie è accusato dell’omicidio di Katie e si conclude con una tragica nota definitiva su ciò che è realmente accaduto.
La scelta di Jamie di dichiararsi colpevole è la prova che ha ucciso Katie
Jamie confessa finalmente di aver ucciso Katie con la sua dichiarazione di colpevolezza.
L’episodio 4 di Adolescence si svolge nel giorno del 50° compleanno di Eddie, motivo per cui riceve un biglietto di auguri da Jamie, che è stato detenuto per oltre un anno in attesa del processo. L’episodio mostra come la famiglia Miller abbia superato Jamie in alcuni modi e non in altri. Dopo aver avuto a che fare con alcuni punk che vandalizzano il suo furgone, Eddie perde la calma fuori da un negozio di bricolage, creando una scenata. Eddie riceve una chiamata da Jamie, che gli augura buon compleanno e ha delle notizie allarmanti: si dichiara colpevole. Ciò conferma sostanzialmente che Jamie ha effettivamente pugnalato Katie sette volte e l’ha uccisa, come mostrato dalle prove video della CCTV nell’episodio 1.
Perché Eddie non riusciva a credere che Jamie fosse un assassino dopo aver visto le prove video
Eddie era spinto dalla negazione a proteggere suo figlio a tutti i costi.
Uno degli aspetti più
affascinanti del personaggio di Jamie era quanto fosse convincente
nel mentire e manipolare. Questo viene messo in mostra con il suo
terapeuta nell’episodio 3. Anche se Eddie ha visto le innegabili
riprese di Jamie che pugnalava e uccideva Katie, non riusciva a
crederci completamente.
Dopo aver sentito Jamie confessare finalmente, Eddie si rende conto di essere stato mentito per tutto il tempo e la realtà finalmente affonda per lui e la sua famiglia.
Negli ultimi 13 mesi, sembrava che la famiglia Miller avesse ancora qualche speranza che il figlio non fosse un assassino, probabilmente come misura difensiva perché il dolore di una tale verità sarebbe stato troppo grande. Dopo aver sentito Jamie confessare finalmente, Eddie si rende conto di essere stato mentito per tutto il tempo e la realtà finalmente affonda per lui e la sua famiglia.
La conversazione emozionante di Eddie e Manda su Jamie spiegata
Si sentono in colpa per aver creato un assassino, ma hanno anche cresciuto una figlia fantastica.
Dopo la sconvolgente notizia della decisione di patteggiamento di Jamie, Eddie e Manda hanno una conversazione emozionante e riflessiva sul loro figlio, che sicuramente dovrà affrontare anni di prigione. Ricordano giorni migliori e analizzano anche cosa avrebbero potuto fare diversamente, assumendosi sensi di colpa e responsabilità per averlo “creato”.
Eddie dice di aver provato a farlo appassionare allo sport, ma Jamie non era interessato, mentre Manda ricorda come Jamie tornava a casa da scuola, andava al computer e restava sveglio fino a tardi ogni sera. Mentre Eddie e Manda si assumono la responsabilità di averlo reso un assassino, la loro figlia, Lisa, entra e ricorda loro che sono stati loro a creare anche lei e che non possono incolpare se stessi per l’oscurità di Jamie.
Perché alcuni ragazzi hanno scritto con la vernice spray “Nonse” sul furgone di Eddie
Potrebbe essere circolata una voce secondo cui Eddie avrebbe abusato di Jamie.
L’episodio 4 di
Adolescence inizia con Eddie che scopre che il suo furgone
da lavoro è stato vandalizzato, con alcuni ragazzi che scrivono
“Nonse” con la vernice spray gialla affinché tutti i vicini di
Eddie possano vederla. Nello slang britannico, un “nonce” si
riferisce a un molestatore sessuale, in particolare se coinvolge
bambini. Lisa lo vede e dice a sua madre che è confusa su chi sia
il “nonse”, se sia Eddie o Jamie. Jamie ha rivelato nell’episodio 3
di essere stato tentato di toccare Katie in modo inappropriato, ma
non l’ha mai fatto. D’altra parte, è impossibile sapere su cosa
Jamie stesse dicendo la verità.
L’episodio 4 evidenzia anche il fatto che Eddie sta avendo qualche difficoltà a gestire la situazione di Jamie e le sue continue lotte con la rabbia. Quando Eddie affronta l’adolescente che ha vandalizzato il suo furgone, urla “Non prendermi in giro”, il che potrebbe essere interpretato come una leggera ammissione di colpa, come se sapesse che il “nonse” era destinato a lui. Mentre Lisa non ha idea della questione, Manda potrebbe sapere qualcosa su Eddie.
Il passato di Eddie non necessariamente viene a galla entro la fine di Adolescence. Forse gli adolescenti che hanno scritto “nonse” hanno sentito una voce secondo cui Eddie aveva abusato sessualmente di Jamie. In ogni caso, l’accusa di “nonse” di Eddie o Jamie sembra infondata.
Chi è Jenny e perché Manda continua a menzionarla
Jenny è la terapista di Eddie che lo aiuta a gestire la rabbia.
Manda menziona “Jenny”
diverse volte durante la sua discussione con Eddie, ricordandogli
cosa ha detto su certi suoi comportamenti. Anche se Jenny non
appare nella serie, è lecito supporre che sia la terapista di Eddie
e potrebbe persino essere una consulente di coppia per Eddie e
Manda.
Eddie è chiaramente imperfetto e il suo problema più ovvio è la rabbia incontrollabile: chiede alla moglie se l’ha “dato” a Manda, che lo nega, quando in realtà è una domanda un po’ impossibile a cui rispondere. Di sicuro, i bambini esposti all’idea che gli uomini esercitino il dominio o il controllo attraverso la rabbia e la violenza potrebbero implementare queste nozioni nella loro personalità e percezione.
Il motivo per cui Jamie ha ucciso Katie spiegato
Adolescence esplora diversi aspetti della mentalità malsana di Jamie.
Jamie lo ha reso ufficiale nell’episodio finale di Adolescence, ma la scrittura era sul muro sin dalla fine del primo episodio. Attraverso l’intuizione giovanile di suo figlio, Bascombe scopre che Jamie è stato vittima di bullismo subliminale da parte di Katie, che ha usato alcune emoji nei commenti sui suoi post di Instagram per insinuare che pensava che lui fosse un “incel”. Si parla anche della “manosfera” e di altri pilastri della mascolinità tossica, perpetuati da personaggi controversi come Andrew Tate, che viene persino menzionato direttamente nella serie.
Questi elementi, uniti alla scuola turbolenta di Jamie, alle bugie patologiche, alla storia familiare di rabbia e all’insicurezza radicata, dipingono un quadro comprensibile del perché qualcuno che è stato rifiutato e bullizzato da una ragazza che gli piaceva avrebbe reagito con la forza bruta, potenzialmente senza rendersi conto della finalità delle sue azioni.
Il vero significato della fine di Adolescence
Un ritratto di fantasia che solleva un dibattito nel mondo reale.
Adolescence fa un
lavoro eccezionale non solo nel sollevare le domande che circondano
gli accoltellamenti adolescenziali nella vita reale, che hanno
ispirato la serie, ma anche nell’offrire alcune circostanze e vie
applicabili verso la comprensione. Graham e Thorne presentano
l’esperienza dell’adolescenza stessa come enigmatica e spesso
irrazionale, sempre più alimentata dal gergo di Internet, dai
cosiddetti influencer e da soluzioni alternative al cyberbullismo.
Dato il contesto completo della situazione di Jamie, era chiaro che
aveva molte lotte sociali e personali che non sapeva come elaborare
o esprimere a un adulto di cui si fidava. Gli spettatori di
Adolescence decidono quindi a chi dare la colpa.
Jamie non è andato in terapia fino a dopo aver ucciso Katie, il che lo avrebbe almeno aiutato a risolvere alcuni dei suoi sentimenti intensi e violenti in anticipo. Jamie è senza dubbio tragico in un certo senso e solleva ogni sorta di domande e dibattiti, come se fosse stato davvero creato per essere un assassino e, in tal caso, cosa lo ha condizionato: i suoi genitori, i suoi coetanei, il mondo esterno (Internet)? L’ultima apparizione di Eddie sullo schermo, “Avrei dovuto fare di meglio”, mostra il suo dolore naturale, ma l’indagine di Bascombe rivela che c’erano alcune cose fuori dal controllo di Eddie e Manda. Con un argomento così complesso e indescrivibile, Adolescence offre brillantemente una prospettiva empatica mentre avvia un dialogo sociale fondamentale.