Bête Noire è ben lontano dall’essere l’episodio più cupo di Black Mirror Stagione 7, ma il suo colpo di scena – o almeno l’elemento fantascientifico dell’episodio – è probabilmente uno dei più difficili da comprendere.
La maggior parte dell’episodio si svolge in forma di drama/mistery, solo che negli ultimi 10 minuti deraglia in modo impressionante. Cosa succede quindi alla fine di Bête Noire e come funziona effettivamente il dispositivo che Verity (Rosy McEwen) usa per alterare la realtà? Proviamo a spiegarlo.
Di cosa parla Bête Noire?
Maria (Siena Kelly) eccelle nel suo lavoro in un’azienda dolciaria quando il suo mondo viene (letteralmente) sconvolto dall’arrivo dell’ex compagna di scuola Verity. Sembra esserci una certa tensione tra le due, e Maria cerca di sabotare la sua assunzione e racconta ai colleghi che a scuola circolavano voci su di lei. Il problema? Maria stessa è coinvolta nella diffusione di tali voci, cosa che ha reso la vita di Verity un inferno.
Mentre Verity si ambienta rapidamente nel suo nuovo posto di lavoro, Maria diventa sempre più confusa. Prima si ritrova a ricordare male i nomi dei luoghi, poi invia un’e-mail a Verity in cui giura di aver scritto una cosa, ma viene dimostrato che ne ha scritta un’altra. Alla fine arriva a credere che Verity sia responsabile dei suoi errori e che in qualche modo sia in grado di cambiare la realtà senza che nessuno lo sappia.
Cosa succede alla fine di Bête Noire?
Dopo essere stata licenziata dal suo lavoro, Maria segue Verity in una casa incredibilmente grande con una stanza piena di computer al piano terra. Ruba la collana di Verity, che crede sia il dispositivo che sta usando per cambiare la realtà, e poi affronta la sua ex compagna di scuola. Verity, tuttavia, non è preoccupata.
“È solo un telecomando”, dice. “Si collega al compilatore quantistico di sotto. È quello che cambia la realtà.” Maria continua a brandire disperatamente la sua inutile collana/telecomando finché Verity non fornisce una spiegazione più dettagliata, seppur altrettanto confusa. “Tecnicamente, non cambia nulla; risintonizza solo la nostra frequenza corporea su una delle realtà parallele in cui tutto ciò che ho detto è sempre stato vero”, dice. “Ci sono infinite linee temporali, quindi scelgo solo quella in cui sei l’unica a sapere cosa sta succedendo. Così ti senti davvero… speciale.”
In parole povere, Verity sta dicendo che esiste un numero infinito di universi, in cui si è verificata ogni immaginabile combinazione di possibilità. Il suo telecomando le permette di comunicare con il compilatore quantistico che ha costruito, dettando la realtà che desidera. Il compilatore la catapulta quindi in un universo parallelo dove ciò che ha detto è vero, e Maria è l’unica persona a sapere che le cose sono cambiate. Ancora confusi? Anche Maria lo è. Ma come dice Verity: “Non mi interessa se lo capisci. Lo faccio per farti del male”.
Perché Maria uccide Verity?
Accertandosi di essere completamente impotente e che il compilatore quantistico di Verity la rende quasi una divinità, Maria fa l’unica cosa che può: spara a Verity in testa e poi usa il suo telecomando per dire al compilatore quantistico che è lei il nuovo capo.
“Il ciondolo funziona per me, il ciondolo funziona per me!” urla Maria, prima di impartire rapidamente un altro ordine alla polizia di fermarsi. “Si è sparata. Non sono stata io. Hai visto tutto”.
Contro ogni previsione, il piano di Maria funziona. L’episodio si conclude con Maria nella stessa posizione di potere che Verity aveva precedentemente, proclamandosi la nuova “Imperatrice dell’Universo”. L’ultima inquadratura la mostra in piedi su un piedistallo su quello che sembra un pianeta alieno, circondata da sudditi fedeli che gridano “Ave Maria!” all’unisono. Potrebbe quasi essere considerato un lieto fine, no?
Black Mirror Stagione 7 è disponibile in streaming su Netflix.