Fallout: La storia dietro la città che vediamo nel finale

La serie Fallout di Prime Video sta ponendo le basi per una seconda stagione, e questo è il termine più appropriato da usare visto il luogo che il finale della prima stagione ha annunciato. La serie si svolge già in un ambiente significativo dell’universo di Fallout, ovvero l’arida regione di quella che un tempo era la California meridionale. Nel corso della serie vediamo i resti di un altro nome familiare nel mondo di Fallout, la Nuova Repubblica Californiana, che sembra essere sfollata o sciolta dopo che la sua base a Shady Sands è stata distrutta da Hank MacLean (Kyle MacLachlan).

 

L’NCR e la sua base di Shady Sands sono stati introdotti per la prima volta in Fallout 2, aggiungendo un riferimento divertente e coerente con l’ambientazione della serie nella California meridionale. Tuttavia, l’organizzazione è probabilmente più nota per la sua apparizione in un titolo successivo di Fallout, Fallout: New Vegas. Si tratta di uno dei titoli più amati di un franchise già molto amato, e finalmente sembra che con il finale della stagione 1 di Fallout stia ricevendo un riconoscimento atteso da tempo.

Qual è la storia principale di “Fallout: New Vegas”?

Fallout: New Vegas si svolge tra gli eventi di Fallout 3 e Fallout 4 e presenta una storia che, come molti altri giochi di Fallout, è per lo più scollegata dalle altre. È anche l’unico altro gioco principale della serie a seguire un personaggio che non è nato in un Vault. Al contrario, il protagonista principale è un Wastelander che viene coinvolto in una cospirazione selvaggia e tortuosa.

I giocatori vestono i panni del “Corriere”, un normale fattorino che viene coinvolto in una bizzarra serie di circostanze. Il Corriere viene rapito da una banda nota come I Grandi Khan, guidata da un gangster dalla parlantina saggia di nome Benny (Matthew Perry). Qualunque cosa il Corriere stesse consegnando quella sera era di grande importanza, e Benny ringrazia il giocatore per la consegna con un rapido colpo di pistola alla testa. Miracolosamente, il Corriere viene trovato da un gentile medico di nome Doc Mitchell (Michael Hogan) e riesce a guarire dalle ferite. L’esperienza di pre-morte ispira il Corriere a rintracciare Benny e a scoprire perché gli hanno sparato.

La ricerca di risposte da parte del Corriere li porta alla fine nella città di New Vegas, che appare notevolmente fuori luogo rispetto al resto delle Terre Desolate. Mentre la maggior parte dei luoghi di interesse degli Stati Uniti è in rovina, New Vegas sembra praticamente intatta e sembra addirittura aver conosciuto dei progressi. Il Corriere scopre presto che l’oggetto che stavano trasportando quella notte era una fiche di platino che funge da chiave per controllare tutti i computer e i robot di sicurezza di New Vegas, ed è un oggetto di cui tutte le principali fazioni del Nevada vogliono entrare in possesso. Spetta quindi al giocatore decidere il destino di New Vegas e con chi schierarsi.

Un filantropo di nome Robert House è la mente dietro New Vegas

Un filantropo di nome Robert House è la mente dietro New Vegas

La rapida e selvaggia trasformazione di Las Vegas in New Vegas è in gran parte merito di Robert Edwin House (René Auberjonois), più comunemente chiamato “Mr. House”. Prima che le bombe cadessero, House era il fondatore e amministratore delegato della RobCo Industries, la stessa azienda responsabile dell’invenzione di prodotti tecnologici altamente avanzati come il Pip-Boy. Secondo quanto dichiarato dallo stesso House, egli aveva previsto l’imminente disastro nucleare che avrebbe inghiottito il Paese e aveva messo in atto le misure necessarie per proteggere al meglio la città di Las Vegas.

House aveva ragione e riuscì nel suo intento: Las Vegas riuscì in qualche modo a evitare la completa distruzione (anche se subì alcuni danni). House portò a termine questo compito a costo di diventare più macchina che uomo. Si è poi collegato in modo permanente a un elaborato macchinario che gli ha permesso di controllare e accedere ai vari sistemi di difesa di Las Vegas. Sebbene sia riuscito a difendere la maggior parte di Las Vegas, lo sforzo che la tecnologia ha esercitato sul suo corpo ha portato House in coma per i decenni successivi.

Quando House si risvegliò, vide con sgomento che la città, pur essendo ancora tecnicamente stabile, era stata contaminata da Wastelanders, raiders, mutanti e altro ancora. Riprese allora il controllo della città e attivò i suoi robot Securitron per riportare la legge e l’ordine in quella che ora chiamava “New Vegas“. La creazione di questa nuova città è avvenuta anche grazie alla collaborazione con diverse fazioni non proprio rispettabili, soprattutto quelle associate alle cosiddette Tre Famiglie.

Il finale della stagione 1 di Fallout codifica il canone di “Fallout: New Vegas”.

New Vegas

Sin dall’uscita del gioco, Fallout: New Vegas si è trovato in un insolito status di semi-canone. Da tempo Bethesda non riconosce più il gioco in modo significativo, forse perché il gioco è stato sviluppato da Obsidian Entertainment e non da Bethesda Game Studios. Inoltre, a differenza di altri giochi, non è diventato esplicitamente chiaro quale dei tanti finali del gioco sia quello canonico. Dato il modo in cui si conclude la Stagione 1 di Fallout, il gioco sembra essere codificato come canonico in modo definitivo (anche se, a dire il vero, non c’è mai stata un’indicazione esplicita che il gioco non fosse canonico in partenza). Sono molto più sostanziali di semplici cenni e riferimenti, come la sequenza in cui vediamo due individui vestiti con l’equipaggiamento da Ranger dell’NCR. La stessa armatura si vede nell’iconica box art di Fallout: New Vegas.

Innanzitutto, abbiamo potuto vedere Mr. House (interpretato da Rafi Silver) in carne e ossa durante la scioccante sequenza di flashback nel finale della prima stagione. La sequenza rivela già in modo sorprendente che la Vault-Tec e le sue aziende associate sono direttamente responsabili delle bombe atomiche che hanno travolto gli Stati Uniti. Tuttavia, questa sequenza aggiunge anche un’importante sfumatura al personaggio di Mr. L’idea che abbia “previsto” il crollo può essere vera, ma questa scena dimostra che era direttamente e implicitamente a conoscenza dell’imminente disastro nucleare. L’idea che abbia “salvato” Las Vegas sembra ora meno eroica e più un tentativo tipicamente vano di convincere gli abitanti di New Vegas del suo potere.

Un accenno ancora più esplicito a Fallout: New Vegas si ha quando Hank, ora rivelatosi un agente segreto della Vault-Tec, si dirige verso la città principale. Si tratta di una diretta allusione al fatto che New Vegas sarà un luogo importante se Fallout dovesse essere rinnovata per una seconda stagione. Ciò significa anche che potremmo finalmente scoprire quale finale del gioco, se esiste, è considerato quello canonico. Detto questo, poiché sappiamo che Hank detesta tutto ciò che riguarda il mondo di superficie, probabilmente si sta dirigendo verso la famigerata città nella speranza di trovare House, visto che l’ex amministratore delegato della RobCo era in combutta con la Vault-Tec.

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