Dopo aver svelato i segreti del laboratorio The Woods nella prima stagione di Gen V, i protagonisti dello spin off di The Boys concentrano ora le loro indagini su Progetto Odessa, un esperimento ancora più oscuro. Gen V – Stagione 2 rivela finalmente lo scopo reale del progetto e il legame di Marie Moreau con esso.
Durante la stagione, il gruppo lotta per la libertà e contro la potenza di Vought, ma cerca anche di scoprire i misteri legati al fondatore della scuola, Thomas Godolkin. Nel primo episodio, Starlight chiede a Marie di indagare sul Progetto Odessa. Nonostante scopra di essere collegata all’esperimento, Marie non conosce tutti i dettagli. Presto emerge che le sperimentazioni causarono numerose morti, molte delle quali infantili, e che il misterioso Cipher era coinvolto.
La verità completa emerge solo con il ritorno di Stan Edgar (ex CEO di Vought) nell’universo di The Boys: egli rivela che Progetto Odessa aveva scopi molto più sinistri di quanto si pensasse.
Cos’è il Progetto Odessa e perché Thomas Godolkin lo creò negli anni ’60
Project Odessa era un esperimento guidato da Thomas Godolkin negli anni Sessanta con l’obiettivo di creare supereroi ancora più potenti. All’epoca il composto V era già stato sviluppato, ma Godolkin voleva spingersi oltre: controllare individui di livello “divino”, quelli che Stan Edgar definisce “god-tier superheroes”.
L’esperimento, tuttavia, ebbe esiti tragici. Decine di bambini morirono durante le prove; solo due sopravvissero: Marie e Homelander. Godolkin rimase gravemente ustionato in un incidente di laboratorio che lo si credette mortale, e Cipher prese il controllo del progetto. Edgar lo chiuse poco dopo la nascita di Marie, considerata inizialmente un fallimento poiché non mostrava poteri.
I suoi poteri emersero solo dopo la tragica morte dei genitori, che Marie causò accidentalmente. Questo attirò l’interesse di Cipher, che crede nella supremazia dei super piuttosto che nel loro controllo, motivo per cui rilanciò il progetto in Gen V.
Mentre non è chiaro cosa Godolkin avrebbe fatto se l’esperimento fosse riuscito, il fatto che abbia usato bambini come cavie spiega perché il progetto sia rimasto segreto per decenni. La sua crudeltà e la volontà di “giocare a fare Dio” sono il fulcro morale della serie.

Il legame di Marie con il Progetto Odessa
Marie scopre in Gen V – Stagione 2 che i suoi genitori non le iniettarono mai il Composto V. Dopo anni di tentativi falliti di concepire, si rivolsero al dottor Gold, che li aiutò tramite un presunto trattamento di fertilità IDF. In realtà, Gold era Cipher sotto falso nome, lo stesso che oggi dirige la Godolkin University.
Cipher non era un medico, ma un manipolatore che usava la copertura clinica per sperimentare su neonati come parte del Progetto Odessa. Marie era uno dei suoi soggetti, ma Cipher non si rese conto del suo successo fino a molto tempo dopo.
Questo spiega il motivo dell’interesse ossessivo di Cipher verso di lei: Marie è una sopravvissuta di Odessa e il più grande risultato dell’esperimento. Anche le lezioni private che riceve dal preside dell’università non sono altro che un modo per testare i suoi limiti.
Nell’episodio 5 della seconda stagione, Marie manifesta un’abilità nuova: guarire le ferite, salvando sua sorella dalla morte. Questa capacità, pianificata dallo stesso antagonista, mostra che il potere di Marie cresce rapidamente e assume tratti divini, segno che Project Odessa è all’origine dei suoi poteri unici.
Marie e Homelander: un duello inevitabile
Con Marie e Homelander unici sopravvissuti di Project Odessa, uno scontro tra i due è inevitabile. Si erano già affrontati brevemente nel finale della prima stagione, ma Homelander aveva facilmente sconfitto Marie con la sua vista termica. Tuttavia, la ragazza era sopravvissuta a un attacco che avrebbe ucciso chiunque altro, segno della sua forza latente.
Nella seconda stagione, dopo il nuovo addestramento e i potenziamenti ottenuti, Marie è molto più potente. Potrebbe essere una delle poche persone in grado di contrastare Homelander, se non di distruggerlo. Il conflitto tra i due rappresenta anche uno scontro di ideali: Homelander vuole instaurare la supremazia dei super, dominando gli umani; Marie sogna invece la pace e la convivenza.
Se Homelander dovesse scoprire l’intera verità sul progetto di Godolkin, Marie diventerebbe per lui un bersaglio prioritario, poiché è la prova vivente dei fallimenti del sistema che lo ha creato. Tutto porta a pensare che il finale di Gen V – Stagione 2 culminerà in un nuovo confronto tra i due.
Inoltre, il loro scontro potrebbe proseguire in The Boys stagione 5. Anche se Marie probabilmente non sarà la persona a sconfiggere definitivamente Homelander, il suo ruolo sarà cruciale per indebolirlo e rivelarne la vera natura.
Il ruolo di Thomas Godolkin e gli obiettivi di Cipher
Thomas Godolkin aveva un piano chiaro: creare e controllare esseri superiori. Cipher, dopo la sua presunta morte, ne ereditò il lavoro, ma con un obiettivo diverso: non solo creare super esseri, ma usarli per dominare il mondo.
Secondo Stan Edgar, Cipher ricostruì le ricerche di Godolkin, che si pensavano distrutte nell’incendio del laboratorio. Tuttavia, una teoria diffusa suggerisce che Godolkin sia ancora vivo, nascosto da Cipher nella sua casa. Questo spiegherebbe la profondità delle conoscenze scientifiche del preside e la continuità del progetto.
I protagonisti stessi discutono questa ipotesi, sospettando che Cipher stia sfruttando il vecchio scienziato e i dati di Project Odessa per creare una nuova generazione di “supes divini”.
Cipher ha dichiarato di voler “eliminare gli studenti più deboli” dell’università, permettendo solo ai più forti di sopravvivere. Ciò dimostra la sua visione darwiniana della razza superumana e il suo desiderio di costruire un’élite sovrumana per la conquista globale.
Anche dopo la chiusura ufficiale del programma Odessa, Cipher ha continuato a portare avanti esperimenti segreti, cercando di spingere i supes ai loro limiti massimi. Tutto indica che il climax della seconda stagione sarà un confronto diretto tra Marie e Cipher, con il destino dell’intero mondo dei super in gioco.
Il cuore oscuro di Gen V
Gen V – Stagione 2 approfondisce le origini più oscure del mondo di The Boys, mostrando come la scienza e l’ambizione di Vought abbiano creato un ciclo di abusi e manipolazioni genetiche. Project Odessa è il simbolo perfetto di questo sistema: un progetto nato per “migliorare” i super, ma costruito sul sacrificio di bambini innocenti.
Il legame tra Marie e Homelander unisce passato e futuro, creando una nuova dinamica che potrebbe influenzare l’intero universo narrativo. Mentre Homelander rappresenta il prodotto finale della follia di Godolkin, Marie è la possibile evoluzione positiva di quella stessa scienza: un essere che cerca redenzione e giustizia invece di dominio.
Con Cipher deciso a creare un nuovo pantheon di dei terrestri, la battaglia finale tra i “sopravvissuti di Odessa” promette di ridefinire il potere nel mondo dei super. Gen V si prepara così a concludere la stagione su un tono epico e tragico, in piena continuità con l’universo spietato di The Boys.