Karma, spiegazione del finale: in che modo i sei personaggi sono connessi?

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Il nuovo thriller K-drama di Netflix, Karma, intreccia una narrazione complessa fatta di personaggi interconnessi e si conclude con una spiegazione di come le loro storie siano legate tra loro. Karma vede come protagonisti Park Hae-soon, Shin Min-a e Lee Hee-jun nei ruoli rispettivamente del Testimone, di Lee Ju-yeon e del Debitore. Raccontata attraverso flashback, Karma inizia con il Debitore, messo alle strette a causa dei debiti che ha con uno strozzino che minaccia di ucciderlo se non paga entro la scadenza. Il Debitore escogita un piano per far uccidere suo padre e riscuotere l’assicurazione sulla vita.

Il Debitore assume Gil-ryong (Kim Sung-kyun), un uomo pericoloso che lavora nella sua azienda, per uccidere il padre. Si scopre però che Gil-ryong ha stretto un accordo con un suo vecchio amico, il Testimone, il quale decide di mettere in atto una truffa usando il corpo del padre del Debitore per ricattare Glasses (Lee Kwang-soo). Man mano che il thriller procede, la vita del Debitore si intreccia con quella degli altri personaggi coinvolti nella morte del padre. Il finale di Karma mostra l’impatto che ha avuto la morte del padre del Debitore e cosa è successo a ciascuno dei personaggi coinvolti.

Cosa succede al Testimone alla fine di Karma

Il Testimone muore nel finale di stagione di Karma

Il Testimone, Kim Beom-jun, viene introdotto nel secondo episodio di Karma. Beom-jun sta andando in bicicletta quando vede Sang-hun (Glasses) investire un uomo con l’auto. Quando Sang-hun lo nota, gli impedisce di andarsene dalla scena dell’incidente. Per assicurarsi che il Testimone non lo denunci alla polizia, gli dà 10 milioni di won e gli chiede di aiutarlo a seppellire il cadavere.

Sang-hun, in preda al panico dopo aver commesso omicidio colposo, crede di essersi sbarazzato del Testimone, ma Beom-jun continua a chiedergli più soldi e alla fine uccide Sang-hun. Alla fine, molte cose del piano ideato da Beom-jun insieme a Yu-jeong (Gong Seung-yeon) vanno storte, e lui si ritrova in fuga dalla polizia. Quando incontra Park Jae-young e Gil-ryong in una casa abbandonata, dopo essere scappato, si rende conto che c’è una sola via d’uscita.

Dà fuoco alla casa, uccidendo Jae-young. Ma prima di poter fuggire, rimane gravemente ustionato e viene portato in ospedale, dove il dottor Lee riconosce il suo nome. Quello che Beom-jun non aveva capito era che, assumendo l’identità del Debitore, aveva anche ereditato i suoi problemi. Alla fine, lo strozzino a cui Jae-young doveva dei soldi si presenta per riscuotere il debito e il Testimone viene ucciso dal dottor Yoon, che gli preleva gli organi.

Come sono collegati i 6 personaggi in Karma

Le storie in Karma sono intrecciate

Fin dal primo episodio di Karma, è chiaro che i personaggi del K-drama originale Netflix sono collegati in qualche modo. Park Jae-young ha promesso di dare a Gil-ryong il 30% del pagamento dell’assicurazione se avesse ucciso suo padre. Gil-ryong, a sua volta, decide di coinvolgere il Testimone per truffare Glasses, facendogli credere di aver ucciso il padre di Jae-young, che in realtà era già morto.

Per far sì che Glasses si trovasse sulla strada dove il Testimone lo aspettava con il corpo, serviva qualcuno che lo convincesse a lasciare il motel nel cuore della notte: questo compito tocca a Yu-jeong, che collabora con Beom-jun. Yu-jeong e Beom-jun sono amici d’infanzia e hanno truffato persone per anni. Dopo che il Testimone assume l’identità di Jae-young, Ju-yeon (la dottoressa Lee) ricorda che l’uomo l’aveva violentata quando era adolescente. Alla fine, è il dottor Yoon, fidanzato della dottoressa Lee, a uccidere il Testimone.

Tutti coloro che muoiono in Karma

Cinque dei sei personaggi principali muoiono in Karma

La maggior parte dei personaggi principali di Karma muore prima della fine del K-drama. Fin dall’inizio, la miniserie di Netflix stabilisce che alcuni personaggi saranno uccisi in modo cruento e violento. Il primo a morire è Glasses. Quando seppellisce il padre di Jae-young, scopre grazie alle riprese della dashcam di non essere stato lui a ucciderlo. Quando lo dice alla fidanzata, lei gli rivela cosa pensa davvero di lui e lui la aggredisce. Ma il Testimone interviene prima che la uccida.

Il Testimone droga Glasses e lo porta in un luogo isolato per seppellirlo, ma lui si riprende e colpisce Yu-jeong. Il Testimone uccide Glasses e vendica la morte del suo vecchio amico. Come è successo a Glasses e Yu-jeong, anche Gil-ryong e il Debitore muoiono nello stesso luogo. Gil-ryong viene accoltellato dal Testimone e bruciato nell’edificio abbandonato insieme al Debitore.

Ma forse la morte più cruenta in Karma è proprio quella del Testimone. Dopo aver rubato l’identità di Jae-young, Beom-jun crede di essere sfuggito all’arresto. Ma il dottor Yoon ha altri piani per lui: quando finisce sul suo tavolo operatorio, lo taglia senza anestesia e gli rimuove gli organi.

Cosa significa davvero il finale di Karma

Tutti hanno avuto ciò che meritavano in Karma

Il finale di Karma fa onore al titolo del K-drama. Alla fine, ogni personaggio principale che ha commesso un crimine nella serie è stato punito in qualche modo. Cinque dei protagonisti principali muoiono, e solo Ju-yeon è ancora viva alla fine. Il finale di Karma parla di persone che ottengono ciò che meritano in base alle loro azioni. La dottoressa Lee può vivere felice perché coloro che l’hanno tormentata sono finalmente morti.

Jae-young ha fatto qualcosa di spregevole ordinando la morte di suo padre, quindi non è sorprendente che abbia fatto la stessa fine. Yu-jeong e il Testimone hanno passato la vita a mentire, imbrogliare e approfittarsi dei deboli, finché il karma non li ha raggiunti. Sebbene Glasses sembrasse debole, in realtà era una persona crudele. Infine, Gil-ryong è morto perché, anche se credeva che uccidere il padre del Debitore fosse sbagliato, lo ha fatto comunque.

Il finale di Karma prepara una seconda stagione?

Karma non finisce con un cliffhanger

L’episodio finale di Karma, intitolato appropriatamente “Karma”, risponde a tutte le domande sollevate all’inizio del K-drama originale Netflix. Tutti coloro che hanno avuto un ruolo nella morte del padre di Jae-young, che si trattasse di ucciderlo o coprirne la morte, muoiono. Ju-yeon trova la pace e riesce a lasciarsi il passato alle spalle. Tutto ciò significa che non ci sono fili narrativi lasciati in sospeso che giustificherebbero una seconda stagione di Karma. Se ci fosse una seconda stagione, dovrebbe basarsi su personaggi completamente nuovi.

Redazione
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