Queen Charlotte: la storia vera dei figli del re e della regina nello spin-off di Bridgerton

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La regina Carlotta: A Bridgerton Story (Queen Charlotte: A Bridgerton Story) è una storia alternativa, in cui i reali sono romanzati e abbelliti per creare una trama avvincente. I personaggi e gli eventi storici sono stati modificati per adattarsi alla narrazione piuttosto che per dare una lezione di storia.

Questo spin-off si basa sul fascino di Bridgerton come serie piena di intrighi romantici e scandali dell’alta società. Golda Rosheuvel riprende il suo ruolo di Regina Carlotta nel 1814, mentre India Ria Amarteifio rappresenta perfettamente la sua versione più giovane. Spostandosi avanti e indietro tra il presente di Bridgerton e il passato matrimoniale della regina, lo spettacolo racconta la storia delle tumultuose prime esperienze di matrimonio tra Charlotte e Re Giorgio III (interpretato da Corey Mylchreest). Come nella vita reale, il re è affetto da un costante declino della sua stabilità mentale, che ha portato la storia a etichettarlo come “re pazzo”.

Questo e molti altri elementi dello spettacolo rappresentano un certo grado di accuratezza storica. Un punto interessante è che la Regina Carlotta ritrae i 15 figli della coppia nelle scene del presente, dove è chiaro che è sorta una crisi di successione a causa dell’assenza di un erede legittimo.

L’accuratezza dei fatti varia quando si tratta di rappresentare i figli di Carlotta e Giorgio III, dove granelli di verità storica sono stati inseriti senza problemi in questa narrazione decisamente romanzata. In particolare, tre dei 15 figli della coppia morirono giovani. Due non sopravvissero all’infanzia, mentre l’ultima figlia, la principessa Amelia, morì di salute all’età di 27 anni. Questo aspetto non viene toccato nello spettacolo, che si concentra sui figli maggiori e più noti della regina.

Nascite, morti e crisi di successione per la famiglia della regina Carlotta

La regina Carlotta

Uno dei momenti chiave del primo episodio della serie è la rivelazione che la nipote e unica erede legittima della regina è morta di parto insieme al figlio appena nato. Si tratta di un momento storicamente accurato, che fa riferimento alla morte della principessa Charlotte del Galles, deceduta nel 1817 dopo aver dato alla luce un bambino nato morto. Tuttavia, poiché la serie è ambientata nel 1814, la data è cambiata.

La principessa Charlotte era figlia del figlio maggiore della regina, George, che sarebbe poi diventato re Giorgio IV (Ryan Gage). Questa tragedia scatenò una crisi di successione nella serie e nella vita reale, in cui la famiglia reale si trovò improvvisamente senza un legittimo erede al trono. Sebbene Charlotte si sia assicurata il posto di regina con così tanti figli, sembrava che la linea reale si sarebbe conclusa con la generazione successiva.

Non ci fu alcun erede diretto al trono fino al 1819; i figli della regina avevano generato numerosi figli, ma nessuno dalle loro mogli. Nello spettacolo, la regina si lamenta del fatto che le sue figlie non sono sposate e che i suoi figli hanno generato solo figli fuori dal matrimonio.

Sebbene i suoi figli abbiano avuto molti figli illegittimi, non è vero che la regina desiderasse che le sue figlie si sposassero. Al contrario, è un dato di fatto che il re e la regina non desideravano che le loro figlie trovassero marito. Le figlie ebbero un’educazione per lo più appartata fino a quando non si presentò loro l’opportunità di trovare marito. Si pensa che la regina preferisse tenere con sé le figlie per la loro compagnia, soprattutto quando la salute del re declinava. Al contrario, nello spettacolo le rimprovera di essere zitelle.

Lo spettacolo lascia anche intendere che molte delle figlie della regina rimasero zitelle, ma molte condussero una vita altrettanto scandalosa dei loro fratelli. La principessa Sophia (Eliza Capel), ad esempio, si pensava avesse una relazione sentimentale con il capo scudiero del re, il maggiore generale Thomas Garth, che aveva più di 30 anni in più di lei. Si dice addirittura che abbia partorito in segreto un figlio illegittimo di Garth. Tuttavia, la Principessa Elisabetta (Sabina Arthur) era sposata con il Principe Federico d’Assia-Homburg, come lei stessa racconta nella serie. Tuttavia, questo avvenne solo all’età di 47 anni e rimase senza figli per tutta la vita.

La regina Carlotta parla di aborti spontanei quando Elizabeth e suo fratello affrontano la madre per la pressione che sta esercitando su di loro e sui loro fratelli, il che non è fuori dal regno della possibilità, ma lo show aggiunge il dettaglio per dimostrare la durezza della “corsa al bambino”. Diverse figlie di Charlotte si diceva fossero coinvolte in scandali, cosa che non viene mostrata nella serie, costringendole a perdere un po’ della loro individualità ai fini di una narrazione efficace. Le loro vite reali erano molto più complesse di quanto gli spettatori siano stati portati a credere.

La Regina Carlotta esplora le voci, gli scandali e le decine di figli illegittimi

queen charlotte figlie

Il figlio maggiore della regina, Giorgio, divenne Principe Reggente nel 1811, quando la salute del padre peggiorò irrimediabilmente. Alla fine divenne re Giorgio IV alla morte del padre nel 1820. La Regina Carlotta include la realtà della sua reggenza, come spiegano espositivamente i suoi fratelli mentre cercano di usarlo per bloccare i matrimoni che Charlotte organizza.

In qualità di capo del Paese e della famiglia, deve approvare qualsiasi matrimonio e, nonostante le sollecitazioni dei fratelli, segue gli ordini della madre e li costringe a sposarsi. Nello spettacolo, George viene caratterizzato con una certa simpatia come genitore in lutto per la figlia, e viene mostrato mentre agisce distrattamente in accordo con i desideri della regina. Al contrario, il pubblico ha generalmente percepito negativamente il vero Giorgio IV per le sue sfarzose abitudini di spesa e le continue relazioni extraconiugali.

Un episodio chiave della serie presenta una conversazione tra la regina Carlotta, Lady Danbury (Adjoa Andoh) e Lady Bridgerton (Ruth Gemmell), in cui Carlotta lamenta la sfortuna che i suoi figli siano innamorati di attrici e cattoliche e che abbiano numerosi figli da queste donne invece che dalle loro mogli. Si tratta di una rappresentazione veritiera del caso in cui Giorgio IV era noto per la sua relazione con l’attrice e poetessa Mary Robinson e aveva una relazione a lungo termine con la devota cattolica Maria Fitzherbert.

La coppia si sposò in realtà con un matrimonio segreto, che fu poi ritenuto non valido dal re. George si sposò infine con sua cugina Caroline nel 1795, ma l’amore tra i due fu scarso e non ebbero figli oltre alla sfortunata principessa Charlotte. Lo show riconosce l’esistenza di figli illegittimi nelle conversazioni di Charlotte con i suoi figli, ma il fatto viene messo da parte perché Charlotte punta a un nipote legittimo.

Inoltre, lo spettacolo mostra come il terzogenito della regina, William (Seamus Dillane), sia stato incoraggiato a sposarsi per poter generare un erede legittimo. Fu convinto a sposare la principessa Adelaide nel 1818, ma non ebbe figli. In precedenza, William ebbe una lunga relazione con l’attrice comica Dorothea Jordan, con la quale si pensa abbia generato 10 figli illegittimi. Alla morte del fratello, nel 1830, Guglielmo divenne re Guglielmo IV e mantenne la corona fino alla sua morte, avvenuta nel 1837.

La regina Carlotta ottiene finalmente un erede

queen charlotte golda rosheuvel

La pressione per la produzione di un erede, rappresentata dalla Regina Carlotta, spinse William a sposare la Principessa Adelaide. La crisi di successione continuò fino a quando il quinto figlio della regina, Edward (Jack Michael Stacey), ebbe una figlia che sarebbe poi diventata la Regina Vittoria. Nell’episodio finale dello show, la regina si mostra confortata dalla notizia di un’erede donna e osserva che il Paese trarrà beneficio dall’avere una regina forte.

Anche se la reazione di Charlotte alla notizia della nipote può essere solo una speculazione, questa affermazione si dimostra vera. È opinione diffusa che la Regina Vittoria abbia riparato i danni causati alla reputazione della monarchia durante i regni degli zii. Regnò per quasi 64 anni, più a lungo di tutti i suoi predecessori. Tuttavia, c’è una differenza importante. Come molti elementi di questa trama, la data è cambiata per la storia. Mentre la Regina Vittoria nacque nel 1819, l’annuncio dell’imminente nascita della Regina Carlotta avviene nel 1814, il che pone la sua nascita qualche anno prima rispetto alla realtà. Tuttavia, questo piccolo cambiamento permette alla serie di concludere la trama.

Lo spin-off Queen Charlotte, in definitiva, combina un mondo di fantasia con momenti di storia reale autentica. Nel caso dei numerosi figli del re e della regina, la storia vera sembra ancora più tumultuosa e complessa dell’adattamento fittizio. Poiché la maggior parte della storia si svolge nel 1761, quando viene raccontato il matrimonio di Charlotte e George, c’è poco tempo per esplorare i loro figli e, dato che sono così tanti, è difficile distinguerli nel tempo a disposizione, non c’è da stupirsi che le loro storie siano semplificate o tralasciate. Tuttavia, la trama della famiglia reale è un’area in cui Queen Charlotte dimostra la sua ispirazione storica.

Redazione
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