Dopo aver alimentato il mistero nel corso della serie, la terza stagione di Squid Game (leggi qui la recensione della Stagione 3) rivela finalmente il vero motivo per cui In-ho è diventato il Front Man, e la verità mette in luce la dolorosa realtà del trauma. Uno dei nuovi personaggi più interessanti della seconda stagione (qui la recensione), In-ho, l’uomo dietro la maschera del Front Man, si unisce ai giochi insieme a Gi-hun per la seconda volta. Prima di questo, il pubblico aveva saputo di lui attraverso Jun-ho, suo fratello, che lo aveva cercato per anni dopo che In-ho era partito per partecipare ai giochi.
Nonostante In-ho appaia in tutta la seconda stagione (qui la spiegazione del finale di stagione) di Squid Game, la serie non fa nulla per rispondere alla domanda più urgente sul personaggio: come è diventato il Front Man. Fortunatamente, il pubblico scopre la verità su ciò che ha portato l’ex campione a diventarlo grazie ai flashback della terza stagione.
LEGGI ANCHE: Squid Game – Stagione 3, la spiegazione del finale della serie cult
I flashback di In-ho nella terza stagione di Squid Game rivelano come ha vinto i giochi
Dopo la seconda e la terza stagione di Squid Game, In-ho è forse il personaggio più interessante e moralmente complesso della serie. Sebbene si comporti in modo calcolato e freddo, nella seconda stagione sembra anche avere un codice morale e un briciolo di umanità. Ciò è particolarmente evidente quando si tratta di proteggere Jun-hee. Ciò solleva la domanda su come abbia vinto il 28° Squid Game. L’empatia renderebbe senza dubbio la vittoria in Squid Game incredibilmente difficile. Fortunatamente, la vittoria di In-ho ha molto più senso dopo aver visto il flashback nella terza stagione.
Il suo forte codice morale e la sua umanità sembrano essere stati solo una recita. Invece di vincere il premio in denaro in modo onesto, In-ho ha vinto senza giocare la partita finale. Invece, In-ho ha scelto la via codarda e ha barato. Nel flashback dell’episodio 5 della terza stagione di Squid Game, Oh Il-nam gli parla mentre indossa la maschera VIP. Offre a In-ho un coltello per tagliare la gola a tutti i suoi concorrenti, in modo che possa vincere i miliardi di won senza dover giocare l’ultima partita. In-ho accetta questa proposta, il primo passo verso la sua trasformazione in Front Man.
In-ho ha dovuto rinunciare alla sua umanità per vincere i giochi prima del round finale
L’accordo di In-ho di uccidere gli altri giocatori con il coltello erode la sua ultima goccia di compassione. Si potrebbe sostenere, tuttavia, che fosse disperato di prendersi cura di sua moglie, una scelta radicata nell’amore. Tuttavia, il colpo di grazia alla sua umanità è il coltello che lui stesso conficca nel petto dei suoi concorrenti. Il suggerimento era semplicemente quello di tagliare la gola ai concorrenti, ma In-ho fa un passo in più. Quando uccide un giocatore, la telecamera fa una panoramica per mostrare che i corpi dei concorrenti sono brutalmente pugnalati e squarciati.
Sembra essere in uno stato di frenesia, vista la velocità con cui pugnalata l’altro giocatore e il suo linguaggio del corpo. Sebbene non sia spiegato esplicitamente perché abbia fatto di tutto invece di limitarsi a tagliare loro la gola, possiamo dedurre dal contesto che il trauma dei giochi lo ha fatto scattare. Questo rende ancora più interessanti i parallelismi e le differenze tra In-ho e Gi-hun, perché entrambi avevano motivazioni relativamente simili e hanno vissuto esperienze relativamente analoghe durante i giochi, ma con esiti diversi.
Gi-hun e In-ho avevano entrambi una persona cara con spese mediche che non potevano coprire. Entrambi sono arrivati fino alla fine, vedendo morire le persone intorno a loro. Tuttavia, In-ho ha ceduto al sistema che lo ha traumatizzato, perdendo la sua umanità e diventando l’incarnazione della frase “le persone ferite feriscono gli altri”. Nel frattempo, Gi-hun ha mantenuto la sua umanità, anche se ha avuto momenti più bui nella terza stagione di Squid Game. Ha messo a rischio la sua vita per combattere contro i giochi, dimostrando che non tutti coloro che subiscono traumi orribili fanno subire agli altri la stessa cosa.
In-ho uccide spietatamente gli altri concorrenti e dimostra a Il-nam di essere speciale
Sebbene il pubblico veda come In-ho vince il suo round di Squid Game, non viene mostrato mentre assume il comando del Front Man. Viene spontaneo chiedersi perché Il-nam abbia scelto In-ho come nuovo Front Man invece di scegliere un vincitore di un altro anno. La risposta potrebbe trovarsi nella spietatezza con cui In-ho uccide gli altri giocatori. Il fatto che la stessa proposta venga offerta sia nella 28ª che nella 27ª edizione di Squid Game suggerisce che ai concorrenti più promettenti venga fatta esattamente la stessa offerta prima della partita finale.
In-ho probabilmente non è il primo a dire di sì all’idea di uccidere gli altri giocatori con un coltello per poter avere tutti i soldi. Tuttavia, quando si tratta di uccidere, va ben oltre, dimostrando involontariamente a Il-nam che sarebbe un membro prezioso del team. Considerando il modo estremo in cui ha ucciso i suoi concorrenti, non avrebbe alcuna remora a dare l’ordine alle guardie rosa di sparare ai concorrenti con mitragliatrici.
Il-nam ha fatto a In-ho ciò che In-ho ha cercato di fare a Gi-hun nella terza stagione di Squid Game
Come spiegato, Gi-hun è riuscito a mantenere la sua umanità durante le stagioni 2 e 3 di Squid Game, ma non è stato facile. La sua scelta di uccidere Dae-ho potrebbe essere stata pratica, dato che doveva passare al gioco successivo, ma è stato anche un atto di vendetta molto personale. Ciò ha prefigurato la possibilità che Gi-hun superasse il punto di non ritorno per quanto riguarda la sua umanità.
Poi, alla fine della terza stagione di Squid Game, In-ho fa a Gi-hun la stessa offerta che lui stesso ha ricevuto. Vedendo come si è comportato con Dae-ho, In-ho potrebbe aver sperato che i giochi avessero annientato la sua umanità. Come spettatori, viene da chiedersi se sarebbe passato all’oscurità. In-ho sperava che Gi-hun prendesse la stessa decisione, rendendolo insensibile alla vita umana.
Fortunatamente, quando ne ha più bisogno, Gi-hun vede Sae-byeok. Lei gli disse di non uccidere Sang-woo a sangue freddo nella stagione 1 di Squid Game perché non è quello che lui è come persona. Questo ricordo o allucinazione (non è chiaro quale dei due) gli ricorda chi era prima che i giochi lo indurissero. È la sveglia di cui ha bisogno. Se avesse ucciso i suoi avversari, avrebbe potuto trasformarsi in qualcuno in grado di assumere il ruolo di Front Man negli anni futuri. L’ultimo gesto di Sae-byeok nella storia, molto tempo dopo la sua morte, è dunque quello di salvare Gi-hun.
LEGGI ANCHE: Squid Game – Stagione 3: la spiegazione del cameo della Stagione 1 – Perché Gi-hun vede quella persona?