The Penguin, la showrunner spiega l’assenza di Batman dalla serie: “Non ha i sensi di ragno”

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Durante la prima stagione di The Penguin, la famiglia Falcone viene uccisa, Crown Point viene scossa da un’esplosione e Oz Cobb uccide chiunque sia necessario per raggiungere la vetta della malavita di Gotham City. Nonostante ciò, il Batman di Robert Pattinson non si presenta mai in scena, a parte il Bat-Segnale che finalmente illumina il cielo nei momenti finali del film. Parlando con Empire Magazine, la showrunner di The Penguin, Lauren Lefranc, ha parlato ancora una volta dell’assenza del Cavaliere Oscuro dalla serie di successo della HBO.

Quello che Matt mi ha ribadito fin dall’inizio è che si tratta di una grande città e Batman non può essere ovunque”, ha spiegato. “Non possiede i sensi di ragno che lo avvisano“. “Ma solo perché non vediamo Batman nel nostro show non significa che sia inconsapevole o menefreghista”, ha continuato Lefranc. “Gli eventi che hanno avuto luogo a Gotham City, e le ripercussioni che ne derivano, si ripercuoteranno nel prossimo film”. Sappiamo però che inizialmente un suo cameo era previsto, in quanto Matt Reeves, regista di The Batman lo ha rivelato, aggiungendo poi che la cosa era stata scartata.

 

Lo scorso novembre sempre il regista di The Batman ha condiviso la ragione della distrazione del vigilante dalla serie televisiva spin-off. “Questo era un periodo di grande agitazione in città, è letteralmente la settimana successiva a quello che è successo nel film”, ha spiegato il regista. “Gran parte della città è in preda alla disperazione, quindi la polizia non riesce ad arrivare dappertutto, c’è crimine ovunque, è un momento molto, molto pericoloso”. “Batman è là fuori che cerca di affrontare le conseguenze di tutto quello che è successo, e in qualche misura se ne fa una colpa”.

The Batman domande irrisolte
Robert Pattinson è Batman in The Batman

Ci sarà una seconda stagione di The Penguin?

The Penguin ha battuto i record di spettatori sulla HBO ed è stato un successo di critica. Riguardo ad una possibile seconda stagione la showrunner Lauren LeFranc ha dichiarato: “Dovevamo essere una serie limitata, quindi sono davvero orgogliosa della prima stagione e della storia che abbiamo realizzato. Ci sono sicuramente altre storie da raccontare, se riusciamo a trovare l’idea giusta o i personaggi giusti”. Nell’epoca d’oro degli adattamenti dei fumetti live-action, sarebbe facile dare il via libera a più spinoff di The Batman e a più stagioni dopo il successo di The Penguin.

Tuttavia, la showrunner e il regista Matt Reeves sono stati molto chiari sulla loro intenzione di mantenere il franchise strettamente limitato alle puntate necessarie. Reeves ha ancora intenzione di realizzare una trilogia standalone, mentre LeFranc insiste nel definire The Penguin una serie limitata. Naturalmente, il successo della serie rende possibile una seconda stagione e sia Lauren LeFranc che la star principale Colin Farrell hanno lasciato la porta aperta a un eventuale ritorno, ma la seconda stagione si farà solo se riuscirà a eguagliare la qualità della prima.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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