Very Young Frankenstein: in sviluppo una serie basata sul film Frankenstein Junior

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Instancabile Mel Brooks! All’età di 98 anni (99 il 28 giugno), il leggendario regista, produttore e attore ha da poco annunciato un sequel legato al suo celebre film Balle Spaziali e ora si è impegnato anche nel produrre una serie televisiva intitolata Very Young Frankenstein, basata su un altro suo iconico film: Frankenstein Junior. Come riportato da Deadline, FX avrebbe infatti ordinato un episodio pilota di una serie di cui però non è stato rivelato ad ora nulla, né sulla trama né su un possibile cast. Il titolo, tuttavia, lascia pensare che la serie potrebbe essere un prequel, magari incentrato sulla formazione del giovane Frederick Frankenstein.

Sempre Deadline riporta che Brooks ha dato la sua approvazione al progetto e sarà il produttore esecutivo dello show insieme a Stefani Robinson, il regista premio Oscar Taika Waititi e Garrett Basch di What We Do In The Shadows. Robinson sarà anche sceneggiatrice e showrunner, mentre Waititi dirigerà l’episodio pilota. Il produttore di Frankenstein JuniorMichael Gruskoff, è coinvolto nel progetto, così come il produttore di The History of the World, Part 2 e Balle Spaziali 2, Kevin Salter.

Frankenstein Junior, un film senza tempo

Con un punteggio su Rotten Tomatoes del 95% e un punteggio Popcornmeter del 92%, Frankenstein Junior (il titolo originale Young Frankenstein) è considerato un classico della commedia e presenta alcuni dei personaggi più divertenti di Mel Brooks. Il dottor Frederick Frankenstein di Gene Wilder, Igor di Marty Feldman e Frau Blücher di Cloris Leachman continuano a essere citati e ricordati per i loro numerosi momenti esilaranti anche a distanza di decenni. Ma al di là dei suoi personaggi Frankenstein Junior ha in generale lasciato un segno indelebile nella cultura popolare, influenzando intere generazioni di spettatori e artisti.

Il film è stato fonte di ispirazione per innumerevoli parodie, sketch comici e omaggi in cinema, televisione e teatro. La sua fusione unica di humour sofisticato e slapstick ha definito un nuovo standard per la commedia demenziale, mentre le sue battute e gag visive continuano a essere citate e celebrate in tutto il mondo. Non è raro che frasi come “Si-può-fare!” o il celebre nitrito di terrore legato a Frau Blücher vengano ancora oggi riconosciute anche da chi non ha mai visto il film, a conferma della sua eredità duratura. Sarà dunque interessante scoprire in che modo la serie si rapporterà con tutto ciò.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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