Community squad recensione
División Palermo Temporada 1. (L to R) Facundo Bogarin, Santiago Korovsky, Pilar Gamboa, Valeria Licciardi, Hernan Cuevas, Renato Condori, Daniel Hendler in División Palermo Temporada 1.Cr. Tomás Francisco Cuesta/Netflix © 2023

In un intreccio di commedia ed azione, Community Squad (titolo originale Division Palermo) è la nuova serie argentina ideata e diretta da Santiago Korovsky. Community squad è formata al momento da una sola stagione di otto episodi, ognuno di circa trenta minuti: essendo molto breve e scorrevole, risulta essere la serie perfetta da guardare tutta d’un fiato! Nel cast si ritrovano  principalmente figure note solo nel cinema nazionale: lo stesso regista Korovsky  figura nelle vicende nel ruolo del protagonista Felipe. A quest’ultimo si affiancano l’attrice Pilar Gamboa nel ruolo di Sofìa,  l’uruguaiano Daniel Hendler nei panni di Miguel ed il comico argentino Martin Garabal, il  quale interpreta il poliziotto Esteban.

 

Community squad: nel posto sbagliato al momento sbagliato

Felipe, un giovane pauroso e con una personalità debole e poco intraprendente, vede la sua vita sgretolarsi e cambiare in pochi piccoli attimi; la fidanzata lo lascia perché non sente la passione di coppia. Il padre lo incita a rendersi più indipendente ed a fare nuove esperienze, quindi lo licenzia dall’azienda di famiglia, dandogli del denaro per ripartire che però gli viene rubato.  È costretto a cedere l’appartamento alla sua ex ed a tornare a vivere con i suoi genitori.

Alla stazione di polizia, dove Felipe si è recato per denunciare il furto dei suoi soldi, si creano dei fraintendimenti: il giovane si ritrova piuttosto a fare un colloquio di lavoro per entrare a far parte delle guardie urbane di Palermo, un quartiere di Buenos Aires. Si tratta di un corpo ausiliario della polizia che si dovrebbe occupare in maniera attenta e diretta della comunità locale, di mantenere l’ordine. Felipe, insieme al collega Diego verrà coinvolto in una vicenda molto più seria delle semplici liti di vicinato: le vite delle due guardie urbane si intrecceranno con quelle di una vasta organizzazione criminale che si occupa del traffico di stupefacenti.

División Palermo Temporada 1. (L to R) Renato Condori Sangalli, Julio Martincerena, Hernan Cuevas, Santiago Korovsky, Valeria Licciardi, Pilar Gamboa, Facundo Bogarin in División Palermo Temporada 1.Cr. Tomás Francisco Cuesta/Netflix © 2023

La commedia nel poliziesco

Community squad è caratterizzato dalla contemporanea presenza di elementi comici e di azione: le vicende sono più tipiche del genere thriller o poliziesco. Elementi tipici di questo genere sono la presenza del cartello della droga, insieme a dei complicati intrighi che coinvolgono degli stessi poliziotti. A differenza di note pellicole sulle stesse tematiche come The Departed- il bene ed il male di Martin Scorsese, Community squad è pervasa da un’ironia tale da rendere anche le scene più drammatiche tendenti al comico. La comicità in alcuni casi sfocia nel vero e proprio black humor: degli esempi sono la scena in cui i due poliziotti soddisfatti del loro lavoro si fanno foto e selfie con due vittime nella scena del delitto, ed i numerosi casi in cui Felipe utilizza Diego in coma come psicologo, raccontandogli tutte le sue vicende.

Tuttavia, il vero personaggio emblema dell’ironia è proprio Felipe. Pur essendo un uomo adulto, non riesce a prendere in mano la propria vita e resta in balia degli eventi. Il suo comportamento infantile si nota anche dal comportamento dei genitori nei suoi confronti: la madre si mostra essere iperprotettiva, mentre il padre lo rimprovera come se fosse un adolescente. Felipe dimostra una certa immaturità anche nella relazione con Sofìa: pur comportandosi lei in maniera eccessivamente distaccata, lui tende ad essere troppo appiccicoso fin da subito.

Una guardia urbana inclusiva

Una particolarità di Community Squad è la politica di quasi forzata inclusività che caratterizza il gruppo delle guardie urbane; anche nel caso di Felipe il capo della polizia e Miguel, il responsabile del gruppo, cercano di collocarlo in una qualche minoranza. La Community Squad è formata infatti da Sofìa, una ragazza nella sedia a rotelle, Mario, un boliviano, un vecchietto, una persona non vedente, un nano ed una ragazza Trans. Proprio per le loro disabilità e la loro politica della non violenza, questo corpo della polizia non  viene preso sul serio dalla comunità, la quale li vede solo come uno spreco  di soldi pubblici. Anche gli stessi poliziotti tendono a screditarli ed a prenderli in giro. Da un punto di vista sociale, però, si può notare la rilevanza di un progetto del genere: gruppi di questo genere favoriscono l’inserimento di soggetti  con difficoltà nella comunità sociale. Inoltre, anche negli ultimi episodi della serie, risultano chiare le potenzialità della Community Squad: nonostante le difficoltà, in alcuni casi fisiche, loro riescono a lottare per la giustizia.

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