Lockwood & Co: recensione della nuova serie Netflix

Disponibile dal 27 gennaio.

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Immergendoci in una realtà da brivido, Lockwood & Co è una nuova serie teen tendente all’horror sovrannaturale. Formata per il momento da una sola stagione di otto episodi da circa 40 minuti l’uno, la serie è scritta e diretta dal regista britannico Joe Cornish (Attack the block, Antman), e tratta dall’omonima serie di romanzi di Jonathan Stroud. In particolare, questa prima stagione di Lockwood & Co racconta le vicende dei primi due romanzi, quindi è prevedibile (ed auspicabile) un seguito. Nel cast ritroviamo prevalentemente figure nuove ed emergenti, tra cui l’attrice Ruby Stokes (Francesca Bridgerton nella serie Bridgerton) nel ruolo di Lucy Carlyle, Cameron Chapman nei panni di Anthony Lockwood e Ivanno Jeremiah (Black Mirror: zitto e balla) come ispettore Barnes.

 

Lockwood & Co: gli spettri visitatori

In una realtà in cui i fantasmi, detti visitatori, popolano le strade e le case di Londra, tanti giovani supervisionati dagli adulti si occupano di combatterli. Molti bambini e teenagers hanno sviluppato dei poteri di percezione degli spettri, tali da poterli individuare e sconfiggere con più facilità. Tra questi, Lucy Carlyle, di appena 13 anni, viene costretta dalla madre a lavorare per un’agenzia locale di acchiappa fantasmi; dopo anni di allenamento ed amicizia con la compagna Norrie, un triste incidente in una casa infestata convince Lucy ad abbandonare la propria casa per una nuova vita a Londra. Qui viene accolta nella Lockwood & Co, una piccola agenzia di acchiappafantasmi formata da soli due ragazzi, Anthony Lockwood e George Karim, senza alcun supervisore adulto. I tre avranno insieme tante avventure da brivido in cui affermeranno la loro bravura dinnanzi anche all’ispettore Barnes, ed in cui Lucy conoscerà meglio il suo grande potere.

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Le avventure dei nuovi ghostbusters

Il tema dei fantasmi è molto noto e popolare sia nella narrativa che nel cinema. Basti pensare a Ghostbusters, noto cult del 1984 con Bill Murray e Dan Aykroyd. A differenza della commedia degli acchiappafantasmi, in Lockwood & Co la narrazione riguardo i visitatori assume delle tinte più dark. Tutti gli episodi sono costellati di scene che trasmettono allo spettatore una certa suspense, tale quasi da rasentare l’horror. Un esempio figura durante una delle missioni dei tre in una magione stregata fuori Londra, dove in un sotterraneo vengono circondati da una moltitudine di fantasmi di antichi monaci. Trattandosi di una serie teen, la trama e le tematiche affrontate bilanciano la presenza di queste scene sinistre.

Sembra essere centrale già dai primi episodi di Lockwood & Co una certa affinità tra Lucy e lo stesso Lockwood. Questa particolare sinergia si nota molto anche durante le loro avventure a caccia di fantasmi, e diventa così forte da far sentire George escluso dai due. Pur non essendo ancora ben definita la relazione tra i due, negli ultimi episodi sono presenti vari momenti topici, i classici attimi prima del bacio, che portano lo spettatore a considerarli una nuova ship nella serie.

Lockwood & Co serie netflixLockwood & Co: visitatori e poteri sovrannaturali

L’elemento sovrannaturale è sviluppato nella serie con effetti speciali relativamente semplici, soprattutto nella rappresentazione dei visitatori, ma comunque in maniera efficace. Ad ogni modo, il clima generale di mistero è accentuato dalla presenza di molti elementi celati agli occhi dello spettatore. Nella serie si accenna a come i visitatori non siano sempre stati parte della quotidianità di Londra. E’ chiaro che in un particolare momento storico non troppo passato, forse cinquanta o sessant’anni prima, il “Problema” ha avuto inizio. Lo stesso George si dimostra scettico sulle motivazioni date dal governo e crede in una qualche forma di cospirazione, o di causa segreta che non è stata resa nota ai cittadini, ed ovviamente neanche a noi spettatori.

Riguardo i  poteri dei giovani ed i fantasmi, il pubblico può raccogliere sempre più informazioni con il proseguire degli episodi. Non è presente una voce narrante che pone una qualche forma di antefatto, ma è comunque possibile comprendere da altre vie. Ad esempio, viene reso noto allo spettatore come i poteri di percezione non sono definitivi, ma con gli anni svaniscono. Inoltre già dai primi episodi possiamo scoprire la classificazione dei visitatori in tre tipologie.

Anthony Lockwood: tra sorrisi e segreti

Un’aura di mistero circonda anche lo stesso Lockwood. Pur risultando coraggioso e protettivo nei confronti di George, e soprattutto di Lucy, sono molti i segreti che nasconde riguardo al suo passato, rinchiusi nella porta sopra le scale della Lockwood & Co. Lucy lo aiuta ad aprirsi con loro, lo fa sentire amato.

Ma sono ancora molti gli interrogativi che restano senza risposta alla fine di questa stagione: come ha avuto inizio il Problema? Che segreti cela Lockwood? Si attende una seconda stagione con ansia per scoprirlo!

Sommario

L'elemento sovrannaturale è sviluppato nella serie con effetti speciali relativamente semplici, soprattutto nella rappresentazione dei visitatori, ma comunque in maniera efficace
Ilaria Denaro
Ilaria Denaro
Laureata in Scienze politiche e delle relazioni internazionali all'Università degli studi di Messina e studentessa di relazioni internazionali alla Sapienza, ha iniziato la propria attività da redattrice nella testata multiforme dell'Università di Messina, per poi entrare a far parte della redazione di Cinefilos nel 2022.

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