Mammals: recensione della serie Prime video

In un intreccio continuo di bugie e tradimenti, Mammals è la nuova miniserie che porta lo spettatore all’interno di una coppia apparentemente normale.

Mammals recensione serie tv prime video

Attesa sulla piattaforma streaming per l’11 novembre, Mammals è una breve serie tv formata da una sola stagione di sei episodi da venti minuti l’uno: breve ma intensa. Scritta dall’inglese Jez Butterworth (Le Mans ’66) e diretta da Stephanie Laing (Love life), la serie è una commedia dai tratti drammatici, tendenti al paradosso. Nel cast ritroviamo James Corden (Into the woods) nel ruolo di Jamie, Melia Kreiling (Tyrant, i guardiani della galassia) come Amandine, Sally Hawkins (La forma dell’acqua, Spencer) e Colin Morgan (Merlin) nei panni di Lue e Jeff.

 

Mammals: la storia di una coppia (im)perfetta

Jamie ed Amandine sono una normale coppia sposata: vivono una esistenza normale a Londra con una figlia, Greta, e sono in dolce attesa. Tutto però inizia a precipitare quando Amandine perde il bambino: nell’organizzare una piccola cerimonia per il piccolo mai nato, Jamie si ritrova il cellulare della moglie, e qui inizia a scoprire tutti i segreti della sua amata. Prima il misterioso Paul, poi Dave, ed infine Jason: Jamie scopre tutta una fitta rete di tradimenti di Amandine, grazie all’aiuto di Jeff, suo cognato. Il rapporto tra i due diventa sempre più teso fino a rompersi definitivamente.

Parallelamente, anche Jeff vive dei problemi di coppia con Lue, sua moglie e sorella di Jamie. Quest’ultima, in una situazione di insoddisfazione, si rifugia in un mondo di fantasia: scoperta una biografia di Coco Chanel, finisce per calarsi completamente nella vita della stilista, arrivando ad immaginarsi al suo fianco. Vivendo questa illusione, trascura totalmente Jeff arrivando a considerarlo solo un “muppet”, ovvero una sorta di pupazzo, di stupido. La realtà problematica di queste due relazioni finirà per intrecciarsi.

Mammals James Corden
Jamie e Jeff che discutono su una panchina

Mammals: l’amore impossibile

Serie come Mammals ci permettono di vedere dall’interno tutti i complicati meccanismi che regolano un rapporto di coppia, con tutta la sua serie di bugie e tradimenti, reali o solamente immaginati. Arrivati all’ultimo episodio, con il discorso di Amandine, si finirà per mettere in discussione l’idea stessa di relazione monogama: la dimensione amorosa, familiare finisce per distaccarsi dalla sfera prettamente sessuale. Delle relazioni extraconiugali prettamente fisiche possono essere considerati come tradimento?  Alla fine, anche il più moralista finisce per macchiarsi di questo “peccato”, che si tratti della vita reale o semplicemente di fantasie.

Analizzando le vicende, è facile riscontrare un classico cliché culturale: Amandine, colei che tradisce e professa un amore più libero, è francese. Uno spettatore poco attento potrà considerare questa come una semplice coincidenza, ma se ci si riflette questo elemento deriva dal pregiudizio per cui i francesi vengono considerati poco fedeli e molto liberi dal punto di vista sessuale ed amoroso.

Mammals nel totale è una serie con un ritmo molto spedito, breve e facile da seguire; anche la presenza di un sottofondo musicale teso ed incalzante aiuta a creare uno stato di suspense e di mistero in tutta la storia.

Nei primi episodi si ritrovano anche alcune scene molto forti ed espressive: la prima rappresenta Lue nel bosco, dove trova un cervo morente e con una sola mossa da fine alle sue agonie. La seconda scena, invece, riguarda sempre Lue, questa volta intenta a fare il bagno in un lago nel bosco, con il suo vecchio vestito da sposa indosso. Questa particolare scena è molto affascinante perché richiama un po’ l’immagine di locandina del film di Lars Von Trier Melancholia, in cui è raffigurata la protagonista interpretata da Kirsten Dunst nell’acqua con l’abito da sposa.

Quattro personaggi a confronto

Mammals ruota tutta attorno a quattro personaggi principali: Jamie ed Amandine da una parte, e Jeff e Lue dall’altra. Tutti e quattro si rivelano essere ben diversi da ciò che sembravano ad un primo sguardo.

Jamie dal primo episodio ci viene mostrato come un marito molto innamorato e fedele, così da essere profondamente sconvolto dal comportamento della moglie; Amandine è dipinta fondamentalmente come uno spirito libero, una donna che svolge praticamente una doppia vita, quella della madre di famiglia e quella senza limiti della persona indipendente che è.

Anche Jeff sembra essere un uomo molto interessato alla propria famiglia, preoccupato per il progressivo allontanamento della moglie da lui e dalla realtà familiare in generale. Lue invece è l’unica protagonista per cui è reso chiaro dal primo episodio il suo stato d’animo: si tratta di una sorta di insoddisfazione per la realtà, per il marito, che la porta a chiudersi in sé stessa. In  tutti e quattro i personaggi si rivelerà una parte oscura, segreta.

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