The gentlemen: recensione della serie con Teo James

La serie action comedy è disponibile dal 7 marzo su Netflix.

The Gentleman recensione serie
Credits: Kevin Baker/Netflix

Spin-off dell’omonimo film con Matthew McConaughey, The gentlemen è una nuova miniserie targata Netflix ideata dallo stesso Guy Richie, regista della precedente versione cinematografica. La serie, formata da una sola stagione da otto episodi, ognuno da circa 50 minuti l’uno, vede Teo James, attore noto per il ruolo di Quattro/Tobias nella serie Divergent, nei panni del protagonista.

 

Nel cast di The gentleman sono presenti altri volti già ben noti nel mondo delle serie tv: primo fra tutti è Giancarlo Esposito (Gus Fring in Breaking Bad e Better call Saul) che qui interpreta Stanley Johnston (con la t). A questo si affianca anche Kaya Scodelario (Cime tempestose, The maze runner) e Ray Winstone (The departed – il bene e il male).

The gentlemen: il nuovo duca

Edward Horniman, secondo genito del duca di Halstead, viene richiamato dalla sua attività di soldato per l’imminente morte del padre. Dopo il decesso del vecchio duca, il testamento mostra delle strane sorprese per Edward: è lui ad ereditare il titolo nobiliare e tutti i possedimenti, a scapito del fratello maggiore Freddie. Ma il titolo di duca sembra presto rivelarsi un onere più che un onore. Edward viene a conoscenza dei traffichi sommersi che garantivano al padre una tale ricchezza: un imponente produzione e vendita di marjuana, gestita dalla temuta famiglia Glass. Con il boss Bobby Glass in prigione, è la figlia maggiore Susan a gestire gli affari. Ha così inizio la collaborazione tra Edward e Susan, prima per risolvere i tanti problemi causati da Freddie, e poi per far prosperare e ingrandire la loro “impresa”.

Tanti saranno gli ostacoli che si porranno nella loro strada, tra cui il misterioso Signor Johnston, interessato a comprare la tenuta degli Horniman a qualunque prezzo per via della sua bellezza, o forse per il tesoro che si trova al di sotto?

The Gentleman Netflix
Credits: Christopher Rafael/Netflix

Edward il duca boss di Halstead

Il personaggio su cui si concentra maggiormente l’attenzione durante la narrazione in The gentlemen è senza alcun dubbio Edward. Il pubblico vede passare questo protagonista dall’essere un outsider nella propria famiglia nobiliare, avendo intrapreso la carriera militare, fino a diventare la figura di spicco come nuovo duca. Da questo momento in poi, Edward inizia a trasformarsi sempre più in un gangster senza alcuno scrupolo, con l’unico scopo di mantenere la propria famiglia al sicuro. Questa sua poliedricità sembra essere l’elemento che rende Edward un soggetto utile e interessante agni occhi di Susan: un ricco duca che non ha paura di sporcarsi le mani.

Per quanto Edward cerchi fino all’ultimo di reprimere la propria parte oscura, negando di voler continuare a lavorare con i Glass, non può ignorare i suoi impulsi e desideri.

The gentlemen: una relazione mancata

Dal primo incontro tra Susan e Edward sembra essere chiaro dove si arriverà seguendo i classici cliché amati dal pubblico: l’amore tra i due. Con lo scorrere della narrazione diviene subito chiaro come il rapporto tra i due non sembri essere più solamente lavorativo ma anche solo d’amicizia. Un ulteriore passaggio per arrivare a una relazione sarebbe stato molto immediato, attirando magari maggiormente un grande pubblico ma sfociando anche in una certa banalità. Guy Richie è riuscito a non perdere di vista il punto della storia, limitandosi a sottolineare le affinità tra Edward e Susan, senza farle sfociare in nulla di effettivo.

Freddie: la pecora nera della famiglia

L’elemento che sembra portare maggiore comicità in The gentlemen è sicuramente il personaggio di Freddie, fratello maggiore di Edward. Questo nel primo episodio viene presentato come un figlio avido, reso folle dall’ingiustizia di non essere l’erede designato dal padre, nonostante avesse un maggiore diritto di successione come primo genito. Si rendono ben presto chiari i motivi che hanno portato il padre a lasciare tutto a Edward: Freddie è una persona impulsiva, con una terribile tendenza al gioco e con debiti per ben otto milioni di sterline.

Dopo che Edward riesce a risolvere il problema dei suoi debiti, Freddie non esita a crearne altri, finché sia il duca che Susan non lo mettono definitivamente da parte. A questo punto, vediamo Freddie vagare per la tenuta e i laboratori, insieme a Jimmy, collaboratore di Susan, o solo; ciò che sembra mancargli è uno scopo nella vita, viene pervaso da una sorta di perenne insoddisfazione. Questo stato sembra risolversi nel finale, quando Freddie è intenzionato a sacrificarsi per la sua famiglia.

In un perenne alternarsi di saloni di alta società e covi di gangster, The gentlemen sembra essere tutt’altro che scontata come serie. Nonostante le numerose scene di azione, si mantiene limitata la visione di sangue, rendendo The gentleman fruibile anche per un pubblico più sensibile, e, grazie anche ai momenti più comici, intrattiene il pubblico al meglio!

- Pubblicità -