Christian, presentazione della nuova serie Sky Original con Edoardo Pesce

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Si chiama Christian, è un ragazzone grande e grosso, semplice, che si prende cura della madre anziana e che, per vivere, fa il picchiatore al soldo del boss di Città Palazzo, un luogo immaginario a metà strada tra le vele di Scampia e la provincia romana. È il misterioso e simpatico protagonista della nuova serie Sky Originale, in onda a partire dal 28 gennaio su Sky Atlantic, disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW, una produzione Sky e Lucky Red in partecipazione con Newen Connect.

 

A dare volto e corpo a Christian c’è Edoardo Pesce, affiancato da Claudio Santamaria, Silvia D’Amico e Lina Sastri, oltre ad un cast di comprimari che arricchiscono questo prodotto assolutamente insolito nel panorama produttivo italiano. E così lo definisce anche Sonia Rovai (Director Scripted Production Sky Italia): “Christian è un prodotto complesso, difficile definirlo. Credo che sia unico, è un’idea vera, perché servono le idee dietro uno Sky Original, qualcosa che non trovi sul mercato. E Christian lo è, è un genere soprannaturale, carine e drama, unico nel panorama italiano. Così come sono unici i suoi personaggi e i suoi attori. Dalle prime riunioni che abbiamo fatto, abbiamo scoperto che avevamo tra le mani qualcosa di importante, che stravolgeva gli archetipi di genere e che speriamo stupisca gli spettatori. È un continuo cambio di rotta, seguendo il protagonista, Edoardo Pesce, che ha un che di miracoloso.”

Christian è una co-produzione Sky/Lucky Red

A collaborare con Sky, e prima promotrice del progetto è Lucky Red, il cui presidente, Andrea Occhipinti, ha detto: “Da subito con Sky abbiamo condiviso i dettagli di questo personaggio, picchiatore per il boss di Città Palazzo che però ha un dono. C’è un ambiente cupo, ma c’è anche ironia e azione. C’è un’indagine su questo personaggio e sul suo passato. La serie cambia rotta di continuo e subito ci chiediamo chi è questo personaggio”.

Il progetto però nasce da lontano, dal 2012 e da un’idea di Roberto Saku Cinardi: “La genesi è complessa, nasce nel 2012 come parte di un videoclip di Salmo, come un cortometraggio. E da qui è nata l’idea di sviluppare il progetto in forma di serie/film. Per me che sono un esordiente è stata una grande scuola, e sono orgoglioso di essere arrivato su Sky Atlantic con il mio primo progetto. Mi sembra un bel risultato”. Cinardi ha curato la regia delle puntate, insieme a Stefano Lodovichi, che commenta: “È stata un’esperienza incredibile, mi sono confrontato con grandi professionisti in un bel contesto quale è Sky. Nel tentativo di creare un mondo originale. La memoria va alle vele archetipiche di Gomorra, ma quello che abbiamo cercato di fare è stata creare una realtà unica, con alcuni elementi caratteristici di Roma, e creando un altro mondo che è Città palazzo.”

Christian è interpretato da Edoardo Pesce

Ma chi è Christian? Risponde il suo interprete, Edoardo Pesce: “Inutile parlare del piacere che ho provato quando mi hanno proposto questo progetto. Lavorare con Lucky Red, con professionisti è molto facile, perché è difficile sbagliare e lo stesso dicasi per la sceneggiatura. È bastato studiare bene la sceneggiatura. Ma per quanto riguarda Christian, mi ci sono affezionato, per è la prima volta che faccio una serie, quindi è stato un impegno importante anche nel tempo. La cosa che ho visto subito è stata la possibilità di dare al personaggio delle caratteristiche che fossero anche mie. Per cui, Christian è anche un po’ Edoardo, la sua ironia, il tentativo di alleggerire le situazioni in cui si trova. Mi sembra un ragazzo molto semplice, non ha obbiettivi di potere o avidità, gli capita un dono ma non sa cosa farne. Non è come se un potere capitasse a un cattivo, ma capita a un ragazzone che considera il massimo della felicità che la madre stia bene e che la sua situazione economica sia tranquilla. È di una semplicità positiva.”

ChristianCome ogni eroe che si rispetti, Christian ha una nemesi e una spalla, e se la seconda è la dolce e problematica Rachele, con il volto di Silvia D’Amico, il primo ha l’espressione torva di un Claudio Santamaria sfregiato, per l’occasione. “Ognuno di noi ha messo qualcosa di sé nel personaggio che ha interpretato – ha spiegato D’Amico – Rachele è la vicina di casa di Christian, è come se fosse la sua sorella minore. Devo dire che è stata una delle prime volte in cui ho letto una sceneggiatura e ho pensato alla fortuna che avevo perché l’avevano proposta a me. Poi penso che tutte le scene che abbiamo insieme io e Edo, non sarebbero state così con un altro attore.”

Santamaria ha fatto un lavoro di ricerca e composizione molto alto per il suo personaggio, e infatti conferma: “Questo personaggio per me ha vari riferimenti biblici. È san Tommaso, Isacco messo alla prova, è l’Arcangelo Gabriele, il braccio armato di Dio. È tante cose insieme e tutti questi aspetti lo rendono conflittuale. Vive costantemente questo conflitto che lo dilania che è insito nel mistero della fede. Lui è+ un postulatole per il Vaticano, ovvero si occupa di certificare i miracoli. Lui stesso ha avuto un incontro molto ravvicinato con Dio, o chi per lui, nel suo passato. C’è qualcosa che lo ha fatto avvicinare a Dio, e rappresenta il conflitto e si inserisce a Città Palazzo come un alieno. Ha il volto sfigurato e questo fa di lui anche una maschera. Anche lui, come Christian, ha le sue stimmate.”

Madre di Christian e sua bussola morale è Italia, interpretata dalla grande Lina Sastri, che pur ridimensionando il suo ruolo, sottolinea quanto sia stato importante per la produzione rimanere fedeli al reale, nonostante si parli di una storia con risvolti irreali: “Io ho partecipato in piccola parte con il ruolo della madre di Christian. La mia è una presenza in questa realtà iper-reale sono reale. Vivo delle fasi diverse ma che comunque la mia è una presenza molto umana. La produzione chiedeva l’adesione totale alla realtà senza il compiacimento di nulla, di nessuna emozione. E lei vive, pur rimanendo in una realtà sospesa tra miracolo e mistero, senza consapevolezza nella dimensione legata al reale. Lei è semplice, è sincera e la sua presenza è la più autentica della storia. Non era facile, ho dovuto cambiare delle cose di me.”

Il viaggio di Christian comincia dal 28 gennaio su su Sky Atlantic, on demand su Sky e in streaming su NOW, con sei episodi.

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