Game of Thrones 8×01, 10 riflessioni sulla season premiere

Game of Thrones 8x01 recensione serie tv

La tanto attesa ultima stagione di Game of Thrones ha esordito questa notte sulla HBO, con milioni di spettatori incollati alla tv, anche con fusi orari differenti! Moltissimi italiani si sono sintonizzati su Sky Atlantic a partire dalle 3 del mattino, per accogliere il ritorno di Jon Snow (Kit Harington), Daenerys Targaryen (Emilia Clarke) e tutti gli eroi dello show che è arrivato a quello che speriamo sarà un glorioso finale.

 

Lo show segue ormai due grosse trame, inquadrando da una parte quello che accade al Nord, tra Grande Inverno, Ultimo Focolare e la Barriera (ormai distrutta) e quello che invece accade ad Approdo del Re, a Cersei Cersei (Lena Headey), isolata nella Fortezza Rossa, al cui fianco è rimasto soltanto Euron Greyjoy, che chiaramente ha i suoi scopi da perseguire: un trono e un posto nel letto della regina.

Il ritmo della puntata è da subito denso, abbandonati tutti i momenti di pausa che hanno caratterizzato gran parte delle stagioni centrali dello show, adesso il gioco (del trono) si fa serio e gli avvenimenti si accavallano rapidamente. È tempo di riunire famiglie, svelare segreti, tenere stretti gli amici e guardare il fianco del soldato al proprio fianco. L’inverno è davvero arrivato. Scopriamo insieme cosa succede di rilevante in Game of Thrones 8×01, intitolata Winterfell:

Tormunt, Beric e Ed sopravvissuti in Game of Thrones 8×01

Anche se la scena si svolge verso la conclusione dell’episodio Game of Thrones 8×01, è importante comunicare che, come abbiamo intuito da alcune scene promozionali, Tormund, Beric e Ed sono sopravvissuti al crollo della Barriera, alla fine della settima stagione, e ora stanno cercando di riunirsi con le forze del Nord, radunate a Grande Inverno. Quello che scopriranno a Ultimo Focolare però li renderà molto inquieti, molto di più di quanto non lo siano già, in previsione della guerra contro l’armata dei Morti del Re della Notte.

Consiglieri di re e regine

I fidati e leali consiglieri di Jon e Dany hanno un posto marginale in questo primo episodio di stagione, si confermano saggi e protettivi nei confronti dei propri sovrani, tuttavia sembrano essere per la prima volta un passo indietro a ciò che accade. Sembrano prevedere/augurarsi un’unione trai due giovani condottieri, anche se forse Tyrion (Peter Dinklage) potrebbe aver riposto il suo amore, ancora una volta, nella donna sbagliata, pensando (e sbagliandosi) che forse la giovane regina possa preferire la saggezza alla gioventù.

Lo Sterminatore di Re

Lo Sterminatore di Re (Nikolaj Coster-Waldau) è arrivato a Grande Inverno in Game of Thrones 8×01. L’uomo più odiato dei Sette Regni sta cercando, disperatamente, di tenere fede alla sua parola, di riscattare il suo nome per il bene degli altri. Tuttavia, la prima persona che lo vede, una volta entrato nelle mura della fortezza del nord, è Bran, lo stesso che ormai tanti anni prima ha spinto giù da una torre, per amore. La sorte di Bran “lo storpio” è stata pesantemente condizionata da quell’incidente, non solo per l’ovvia conseguenza fisica, ma anche perché probabilmente questa limitazione, l’impossibilità di usare le gambe, lo ha avvicinato alla sua nuova natura: il Corvo a Tre Occhi. Sembra un rapporto interessante quello che si andrà a delineare, anche perché Bran è l’unico, insieme a Tyrion, che può vedere davvero la verità e la ritrovata bontà nel cuore di Jaime.

La Regina e Occhio di Corvo

Lo splendore della follia brilla sul volto di Cersei in Game of Thrones 8×01. Una leonessa messa alle strette che cerca di difendere e difendersi anche di fronte ad uno scenario tragico. È rimasta sola, al suo fianco soltanto Euron Greyjoy, che non è esattamente l’uomo più leale del regno. Dalla sua ha la ferocia e la sete di vendetta, sentimenti violenti che la aiuteranno a sopravvivere, anche per quello che dovrebbe essere il suo nuovo bambino. L’erede che le cresce nel grembo dovrebbe essere di Jaime, ma qualcosa ci dice che la donna potrebbe decidere di attribuire a Euron la paternità, visto che, a sorpresa, ha incaricato Bronn di uccidere entrambi i suoi fratelli, affidando all’ex taglia gole la balestra che Tyrion usò per uccidete Tywin Lannister. Un netto cambiamento di vedute, soprattutto nei confronti dell’amato gemello che però ha osato voltarle le spalle.

Il ghiaccio e il fuoco

Game of Thrones 8x01I due innamorati stanno pianificando la loro guerra in Game of Thrones 8×01, ma trovano anche il tempo per un po’ di romanticherie, con Dany (Emilia Clarke) che sembra estremamente sicura di sé, forte della sua pretesa al trono di spade, mentre Jon sembra essere (o mettersi) un passo indietro a quella che lui stesso ha proclamato sua Regina. Sappiamo che le cose non stanno proprio così, che Jon è in realtà l’erede legittimo al trono e che il suo temperamento, la sua lealtà e il senso di giustizia che possiede, lo renderebbero un sovrano migliore, come tutti coloro che acquisiscono il comando pur senza desiderarlo. Entrambi i giovani sovrani hanno attraversato fatiche e sfide molto più grandi di loro, uscendone vincitori contro ogni previsione. Il risultato però sembra molto diverso e, nonostante Daenerys abbia buon cuore, è anche estremamente orgogliosa e testarda, nonché crudele, come ha dimostrato bruciando vivi i Tarly.

Sansa, Lady di Grande Inverno

Game of Thrones 8x01Non c’è un ruolo che Sansa Stark (Sophie Turner) interpreta meglio: Lady di Grande Inverno. La ragazzina spaventata e sognatrice, da teenager svampita è diventata una donna saggia, buona e astuta, racchiude in sé tutto il bene che le viene dal suo nome, la giustizia e la lealtà alla famiglia, unito a tutto il male che ha appreso nel corso delle stagioni, da Cersei e da Ditocorto. Per la prima volta nel suo arco narrativo è davanti a tutti e vede con lucidità ciò che sta accadendo dentro la sua casa. Guarda con insofferenza alla regina dei draghi, ma allo stesso tempo è consapevole che questa alleanza salverà Grande Inverno e il suo popolo. Sembra aver imparato molto bene la sua lezione ed ora è addirittura un passo avanti a Tyrion, che invece, dalla sua, sperava in un inedito guizzo di bontà da parte di sua sorella.

Quello che è morto non muore mai

Game of Thrones 8x01La via della redenzione, per Theon Greyjoy, sembra essere estremamente lunga, forse perché il suo tradimento è stato orribile e ha condotto Robb Stark alla morte infame per mano dei Frey. Tuttavia il figlio delle Isole di Ferro sta adesso trovando il coraggio per riscoprire la sua natura e il suo onore. Va a salvare Yara, prigioniera di Euron, e la riporta a casa, alle Isole di Ferro, dove Daenerys potrà rifugiarsi nel caso in cui i Morti vincano la guerra sulla terra ferma. Theon invece sceglie di tornare a Grande Inverno, dove prenderà il suo posto nell’esercito degli Stark. Dopotutto è un Greyjoy, ma è anche uno Stark, e questa scelta, che potrebbe condurlo alla mote, gli è imposta dal suo ritrovato onore.

Arya in Game of Thrones 8×01

Game of Thrones 8x01Davvero emozionante è il percorso di Arya (Maisie Williams)  in questa prima puntata di stagione. La giovane Stark è tornata a Grande Inverno, ha fatto “pace” con la sorella, le due hanno abilmente schivato i colpi di Ditocorto, facendo fuori uno dei giocatori più pericolosi, e adesso sono dalla stessa parte, apparentemente anche contro Jon, che sembra stregato dalla regina Targaryen. La riunione di Jon e Arya è commovente, ma non è priva di tensione, ce ne accorgiamo subito. Tuttavia i due fratelli, che si ritengono tali, si amano profondamente, e questo legame è rimasto intatto per tutti questi anni. Ma Jon non è il solo che Arya riabbraccia. Nelle fucine di Grande Inverno, la giovane incontra il Mastino che aveva lasciato moribondo, derubandolo, e incontra anche Gendry. Dopo tante avventure, tutti sono profondamente cambiati, ma nella sua maniera personale, brutale, Arya riesce a trovare ancora un legame, un contatto con questi personaggi che l’hanno accompagnata per una parte del suo viaggio e della sua maturazione.

Sam Tarly

Game of Thrones 8x01Personaggio decisivo in molte circostanze, Sam Tarly è il prescelto per riferire a Jon Snow la verità sui suoi natali. In Game of Thrones 8×01, primo episodio di stagione, Sam viene a sapere della sorte terribile toccata a suo padre e a suo fratello, soffre per una ferita personale, certo, ma si rende anche subito conto, alla luce di ciò che sa di Jon, che l’amico è il sovrano migliore per i Sette Regni, e non la bella Targaryen che, sotto al cuore buono e il desiderio di giustizia, nasconde un briciolo della follia della sua famiglia. Soffriamo immensamente con Sam, quando scopre del rogo dei suoi cari, ma siamo con lui quando ancora una volta trova il coraggio per fare quello che va fatto: parlare con Jon e svelargli la sua vera natura. Naturalmente la notizia viene accolta con timore e cautela, ma anche con quello sguardo chiaro e deciso che ci indica che, dentro di lui, Jon ha sempre saputo di non essere semplicemente il bastardo di un grande lord. È nato per il comando, e Sam è la persona giusta che può ricordarglielo.

Bran, il Corvo a Tre Occhi in Game of Thrones 8×01

Game of Thrones 8x01La presenza a Grande Inverno di un Brandon Stark così severo e consapevole inquieta un po’ chi lo circonda. Emblematica è l’espressione di Jon quando lo saluta, felice di averlo ritrovato dopo tutti quegli anni e quelle avventure: il giovane Bran è decisamente strano. Tuttavia, c’è un elemento di sicurezza nel Corvo a Tre Occhi, la sua presenza è garanzia di verità, nel senso che adesso “i buoni” hanno uno strumento inconfutabile per dissipare dubbi e menzogne, esattamente il contrario di quando a Grande Inverno, e in generale sul continente occidentale, era vivo e prosperava Ditocorto. Torna di nuovo in mente la scena della morte del Lord delle Dita: in quel momento gli Stark hanno agito da branco, vincendo e confermandosi forti se uniti, ma la verità dell’occhio di Bran ha anche spazzato via tutte le menzogne di Baelish e con esse anche le insidie che potrebbero far vacillare le alleanze sul campo di battaglia. Bran è la verità che non resta più nascosta e questo conferisce un senso di sicurezza per i personaggi che sono in balia della battaglia tra i vivi e i morti.

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