Anteprima: J.Edgar

-

Esce il 4 Gennaio nelle nostre sale, l’ultimo film di Clint Eastwood, il biografico J.Edgar, sul potente capo dell’ FBI, J. Edgar Hoover, che fu a capo dell’istituzione investigativa più famosa al mondo per ben 48 anni, fino al 1972, attraversando così periodi storici importanti e di cambiamento per il mondo e gli Stati Uniti, come l’uccisione di Kennedy, Nixon, la caccia a John Dillinger. 

Oltre che per le sue capacità investigative e di comando Hoover fu anche un personaggio controverso; da un lato fu processato più volte per aver violato i diritti civili nei confronti, ad esempio, di persone afroamericane, dall’altro si vociferava che fosse un casto e non dichiarato omosessuale con un certo interesse nel travestitismo. Quindi la questione: come ha potuto un uomo come Clint Eastwood che ha fatto dell’essere virile un suo marchio di fabbrica, dagli esordi con Sergio Leone fino a Gran Torino, in cui seppur anziano, riesce ancora ad essere il giustiziere del quartiere, avere l’idea di realizzare un film con un protagonista del genere? A questa domanda, Eastwood ha risposto che era interessato alla complessità del personaggio Hoover, e di sicuro non al suo travestitismo.

Che questo lato della sua personalità, o comunque la sua omosessualità abbia un ruolo nel film, ce lo assicura la presenza alla sceneggiatura di Dustin Lance Black, co-sceneggiatore di Milk, film sul senatore apertamente omosessuale diretto da Gus Van Sant. All’uscita in USA il film ha incassato 12 milioni di dollari nel primo weekend, e la performance di Leonardo DiCaprio è stata applaudita più o meno unanimamente da tutta la critica statunitense.

Alice Vivona
Alice Vivona
Laureata in filmologia all'universitá Roma Tre con una tesi sul cinema afroamericano. Si guadagna il pane facendo la video editor, ma ama scrivere dei film che vede, anche su superficialia.tumblr.com Scrive per cinefilos da Settembre 2010
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -