Tornato a grande richiesta dietro la camera da presa, Ron Howard si cimenta nel suo terzo lungometraggio tratto dai best sellers di Dan Brown.
Howard ha volontariamente “alterato” la sequenza temporale dei romanzi. Nel 2006 ha iniziato dal secondo libro della saga, Il Codice da Vinci (cosa sensata, all’epoca, dato lo strepitoso successo di pubblico), continuando poi con il primo romanzo, Angeli e Demoni (2009), e approdando quindi direttamente al quarto libro, Inferno.
Nelle precedenti pellicole, il protagonista Robert Langdon aveva avuto a che fare con l’organizzazione segreta degli Illuminati, che lo aveva portato in giro per il mondo, da Parigi (Il Codice da Vinci) a Roma (Angeli e Demoni), alla scoperta di segreti sopiti dal tempo e dall’omertà di figure misteriose. Quali enigmi lo attenderanno nella prossima impresa?
Su sceneggiatura di David Koepp, con Inferno tornano le avventure del professor Robert Langdon (Tom Hanks) in quel di Firenze.
Risvegliatosi in un anonimo ospedale del capoluogo toscano, Langdon si ritroverà disorientato e incapace di ricordare gli ultimi giorni trascorsi in Italia. A partire dalla Mappa dell’Inferno dantesco disegnata dal pittore Sandro Botticelli, il simbolista americano – coadiuvato dalla Dottoressa Sienna Brooks (Felicity Jones) – si ritroverà coinvolto in una caccia all’uomo che appare priva di spiegazioni plausibili.
Inferno: trailer italiano ufficiale
Chiedere aiuto all’ambasciata americana non sortirà l’effetto sperato. Anzi.
Il film avrà una presentazione di tutto rispetto: dal 3 al 9 ottobre, Firenze ospiterà l’anteprima stampa e il cast all’interno del Salone dei Cinquecento, in Palazzo della Signoria. In aggiunta, eventi speciali e altre attività allieteranno le giornate degli spettatori in attesa della première mondiale, che si terrà l’8 ottobre all’Opera di Firenze.
Il punto forte della pellicola sarà senz’altro la scelta di locations dal prestigioso e altissimo valore artistico. Stando anche alla versione cartacea, Inferno annovera tra gli splendidi luoghi che fanno da sfondo alle mille avventure di Langdon: il giardino di Boboli, il Salone dei Cinquecento in Palazzo della Signoria, il Museo dell’Opera del Duomo e il Corridoio Vasariano.
Tra le new entry del cast, l’ormai lanciatissima Felicity Jones (La Teoria del Tutto, Rogue One: a Star Wars Story) e Omar Sy (Quasi Amici, Jurassic World). La Jones avrà il ruolo di coprotagonista femminile, raccogliendo il testimone di Audrey Tautou (Sophie Neveu) e Ayelet Zurer (Vittoria Vetra), criticate non poco dalla stampa cinematografica per il loro scarso carisma sul grande schermo.
Le previsioni al box office sono più che ottimiste, considerate le colossali entrate dei precedenti due film (che vedono comunque in netto vantaggio il Codice da Vinci, con un guadagno totale di $ 218 milioni, a fronte di un budget di $ 125 milioni). Anche se Angeli e Demoni non coprì interamente le spese di produzione, le previsioni per Inferno sono buone, considerando che il regista ha volontariamente preferito trasporre questo libro – molto amato dal pubblico – piuttosto che Il Simbolo perduto, altra avventura di Robert Langdon che però non ha mai riscontrato il favore dei lettori.
Il film è atteso nelle sale italiane per il 13 ottobre.